Notes de presse

• PS5
• 62%
• Suisse

• PS5
• 80%
• États-Unis

Gravity Circuit (grapple) hooked me after I threw caution to the wind. First playthroughs inherently emphasize caution, which means that truly appreciating the game will take some time. If you’re willing to put in the effort, you’ll find a game that twists old ideas in a fresh and fun direction.

• PC
• 9.5 / 10
• États-Unis

• PC
• 8.5 / 10
• France

Mega Man et Zero n’ont qu’à bien se tenir, la relève est là en la personne de Kai. Si le charisme du bonhomme est loin de celui des deux légendes, tout ce qui touche au game design de Gravity Circuit force le respect et n’a rien à envier à ses modèles. Les développeurs ont pris tout ce qui se faisait de mieux dans la franchise de Capcom, avec quelques prises chez d’autres grands noms de l’arcade. Il en ressort une remarquable expérience qui parvient à retranscrire les gratifiantes sensations des références convoquées. Mais sans oublier de faire évoluer les mécaniques pour aller encore plus loin. Si vous aimez la série Mega Man, foncez sur Gravity Circuit c’est excellent.

• PC
• PS5
• 14 / 20
• France

• PS5
• 80%
• États-Unis

Part homage, part sequel/reboot, Operation Wolf Returns: First Mission is a return to what we loved about the arcade games, but now in VR for a new layer of immersion. While it’s relatively short, it’s a lot of fun and serves perfectly to introduce new players to the medium.

• PS5
• 60%
• Espagne

Operation Wolf Returns no es la puesta al día de la fórmula clásica que muchos esperábamos, y entre que es un juego corto y resulta bastante genérico como juego de acción en realidad virtual, no aprovecha la oportunidad para traer de vuelta una recordada licencia de los años 80.

• SWITCH
• 7 / 10
• États-Unis

• PC
• 64%
• Canada

Despite some witty dialogue and a few poignant moments, OXENFREE II: Lost Signals is an unexciting talkie-walkie with conversation interruptions and dull gameplay.

• PC
• 8 / 10
• États-Unis

• PC
• 9.5 / 10
• États-Unis

• PS5
• 80%
• Allemagne

• PC
• 8.9 / 10
• Italie

Un seguito che recupera tutto ciò che ha reso grande il primo episodio ma riesce tutto sommato a trovare una sua identità e una certa freschezza grazie alla decisione di non proporre una continuazione diretta ma un'altra storia ambientata nello stesso mondo e intrecciata agli eventi dell'originale. Allo stesso tempo, però, tolto questo aspetto, è veramente lo stesso gioco, sette anni dopo, senza particolari innovazioni, e per questo motivo abbiamo deciso di dargli un voto lievemente più basso. Ma se avete amato Oxenfree, non perdetevelo.

• PS5
• 8 / 10
• Italie

• SWITCH
• Australie

• PS5
• 8.5 / 10
• États-Unis

• PS5
• 9 / 10
• Royaume-Uni

Oxenfree 2: Lost Signals feels like an evolution of its predecessor. It presents us with a new perspective of both Edward’s Island and Camena that both add to the overall mystery of the paranormal world they reside in but also keep to the series’ down-to-earth storytelling.

• PC
• PS4
• PS5
• SWITCH
• 6 / 10
• Royaume-Uni

• PS5
• 7 / 10
• Royaume-Uni

This slightly spooky sequel continues its tale of real people in strange situations, picking up the story and characters of Oxenfree and retaining its style and puzzle-adjacent gameplay.

• PS5
• 7 / 10
• États-Unis

Oxenfree II: Lost Signals is a fairly safe sequel that allows its narrative and new cast of characters to do the heavy lifting. Through constant chit-chat between Riley and Jacob, gameplay remains enjoyable enough to keep you engaged, allowing the story to always be at the forefront of your mind. A few frustrating puzzles and frequent load screens aside, Night School Studio has put together a worthy follow-up that fans and newcomers can equally enjoy.

• PC
• PS4
• PS5
• SWITCH
• 3 / 5
• Allemagne

• PC
• 75%
• États-Unis

Despite being held back by neglected gameplay elements and an overeager narrative, Oxenfree II: Lost Signals still offers an enjoyable experience.

• PC
• 7.5 / 10
• Italie

Se avete amato Oxenfree, non potete non amare questo Oxenfree 2: Lost Signals, specialmente perché porta avanti (e finisce?) una storia che ha ancora diverse cose da dire, diversi misteri da svelare. Il gioco è rimasto essenzialmente lo stesso, quindi c'è tanto da camminare e dialoghi a non finire, ma il suo essere così minimal è anche una forza visto che tra le tante piattaforme dove potrete giocare a Oxenfree ci sono tablet e smartphone. Oxenfree 2: Lost Signals e il capitolo precedente sono disponibili su PlayStation, Switch e PC (su Xbox questo seguito rimane inspiegabilmente assente). I due Oxenfree sono anche inclusi nell'abbonamento Netflix.

• PC
• PS4
• PS5
• SWITCH
• 80%
• Italie

Oxenfree 2: Lost Signals è un ottimo sequel di quello che fu il titolo del 2016, in grado di offrire un'altra storia ai palati desiderosi di avvinghiarsi a un'avventura dinamica. Con un po' meno tinte horror e un passaggio allo psichedelico e al sovrannaturale, con l'avvento di Netflix sembrerà essere finiti quasi in un ambiente alla Stranger Things, ma senza Demogorgone. Con degli ottimi dialoghi e un'atmosfera che funziona per quella che è la storia da raccontare, ci siamo trovati dinanzi a poco più di 5 ore di divertimento, godendoci quella che potrebbe essere quasi una serie di 6 puntate su un'avventura surreale con una protagonista che conferma la struttura già apprezzata 7 anni fa. Nessuna rivoluzione, ma solo una conferma: questo potrebbe essere visto come un aspetto negativo, ma un motivo in più per tornare dove si è stati bene, soprattutto in estate.