Notes de presse

• PS5
• 6.5 / 10
• États-Unis

• SWITCH
• 8.4 / 10
• Italie

Master Detective Archives: RAIN CODE Master Detective Archives: RAIN CODE realizza pienamente quanto auspicato dai propri creatori, le stesse geniali (e un po' contorte) menti dietro la saga di Danganronpa. Nel raccogliere tale eredità, l'avventura di Yuma e Shinigami è un avvincente racconto giallo, ricco di fascino e spunti di riflessione, coadiuvato dall'eccentricità di alcune (parecchie) sue idee. Il risultato finale è una miscela affascinante e peculiare che attinge tanto da Phoenix Wright quanto da Persona, pur preservando un'identità ben specifica anche al netto di qualche incertezza tecnica ed una verbosità a tratti significativa. Un raro e fulgido esempio della creatività e dell'estro squisitamente giapponesi: probabilmente non un prodotto per tutti, ma inestimabile proprio per la sua fiera unicità. PRO Scrittura attenta, gratificante ed affascinante | La traduzione in italiano è un valore aggiunto considerevole, visto il genere | Presentazione ricca di personalità, dalla direzione artistica alle musiche | CONTRO Perlopiù si legge e si usa la logica, non vi aspettate molto altro | A livello tecnico il titolo ha alcune incertezze | Le sidequest potevano dare di più |

• PC
• PS4
• PS5
• XONE
• XSX/S
• 6 / 10
• Royaume-Uni

• PC
• PS4
• PS5
• XONE
• XSX/S
• 6 / 10
• Italie

• PC
• PS4
• PS5
• XONE
• XSX/S
• 4 / 5
• Allemagne

• PC
• 81%
• États-Unis

• PC
• 8 / 10
• États-Unis

• PC
• 7 / 10
• Royaume-Uni

• PC
• 8 / 10
• France

Jagged Alliance 3 constitue un choix judicieux dans le domaine des jeux tactiques, malgré quelques problèmes d'équilibrage. Le jeu procure du plaisir du début à la fin, tout en étant un véritable hommage au cinéma d'action des années 80 et 90. On s'attend presque à voir Stallone et Schwarzenegger apparaître à chaque début de mission. C'est divertissant, esthétiquement accompli et surtout, c'est exaltant.

• PC
• 8.5 / 10
• France

Finalement, Jagged Alliance 3 est un jeu tactique qui nous paraît bien rétro. Il mêle des phases d’action réussies et palpitantes de bout en bout. Son humour, bien qu’aléatoire et maladroit saura en faire sourire certains, d’autres pas du tout, mais cela n’empêche pas le titre d’être, dans l’ensemble, très bien foutu. Son intrigue, bien que basique, parvient à proposer quelques rebondissements, tandis que la grande variété des personnages proposés et les nombreuses missions promettent une durée de vie plus que correcte, sans amener l’ennui. Et les multiples possibilités offertes par la personnalisation de l’escouade assurent une rejouabilité gigantesque pour ceux qui se feraient prendre au jeu de la nouvelle partie !

• PC
• 8.5 / 10
• Italie

Jagged Alliance 3 è un ottimo gioco, migliore di tutti i capitoli più recenti. Diciamo che era dal 1999, l'anno di Jagged Alliance 2, che non ci divertivamo così con un capitolo della serie. Stiamo quindi parlando di un titolo coinvolgente, con una campagna che può durare decine di ore e con certi aspetti dell'esperienza davvero profondi, che mostra qualche segno di stanchezza solo sulla lunga distanza. Se non fosse per le difficoltà di ingresso in gioco e per qualche assurdità sul campo di battaglia, sarebbe stato un capolavoro. Così com'è è comunque un ottimo gioco, che può regalare davvero tante soddisfazioni.

• PC
• 8.5 / 10
• Italie

Jagged Alliance 3 è un degno erede dei primi due capitoli della serie. Tutte le caratteristiche che rendevano quei giochi dei classici sono infatti presenti anche qui, assieme purtroppo ad alcuni difetti - a volte tecnici, altre legati al bilanciamento - che pregiudicano l'eccellenza assoluta. Detto questo, se cercate un gioco tattico a turni molto difficile e con una patina di realismo, difficilmente troverete in giro di meglio.

• PC
• 8 / 10
• Italie

Le ore trascorse nel tentativo di porre fine alla guerra civile di Grand Chien non hanno fatto altro che confermare quanto i ragazzi di Haemimont Games abbiano ascoltato i giocatori. In Jagged Alliance 3 abbiamo trovato riproposti molti degli ingredienti che, ormai 25 anni fa, hanno reso leggendario il brand, messi in mostra dalle indiscusse doti tecniche e artistiche degli sviluppatori. Le criticità maggiori si riscontrano nella monotonia di una fase gestionale piuttosto macchinosa, che stride in confronto all’ottimo cuore pulsante dell’esperienza: i suoi combattimenti coinvolgenti e imprevedibili. Alcune coraggiose scelte di game design potrebbero dividere i fan, ma chiunque sia alla ricerca di un valido strategico a turni troverà pane per i suoi denti nell’immensa rigiocabilità di un titolo che non perdona gli errori di natura tattica.

• PC
• Australie

• PC
• 7.5 / 10
• Espagne

De arrepentimientos va la cosa. Hay mucho frustrante en Jagged Alliance 3 a pesar de ser un juego que, cuando brilla, lo hace con fuerza. Me gusta pensar que tras 2 décadas dando tumbos, la saga ha encontrado un buen camino a seguir a partir de esta entrega. Su combate y fuerza rolera son lo mejor, sin duda, del conjunto; sin desmerecer a los mercenarios y su loquísima personalidad. Sin embargo, los problemas que subyacen en su combate, los menús difíciles de entender y su dificultad pesan bastante.

• PS5
• 7 / 10
• Italie

Gylt pesca a piene mani dalle lezioni impartite da Silent Hill e Alan Wake proponendone una crasi estremamente edulcorata. Per tematiche trattate, art design, struttura dei livelli e soluzioni ludiche proposte, il gioco di Tequila Works può ritenersi in tutto e per tutto un entry level dei giochi horror. Nel suo essere profondamente derivativo e privo di trovate originali, il gioco palesa comunque un carattere tutto suo. Lo fa con una trama che affronta di petto il tema del bullismo in età giovanile e con uno stile artistico efficace e brillante quanto basta. Può essere il battesimo di fuoco per giovani videogiocatori a caccia di un'esperienza vagamente terrificante, meglio se fruita comunque in compagnia di un adulto, o per utenti più attempati ma in cerca di un'avventura mai cruenta e particolarmente impegnativa. In ogni caso, la missione di salvataggio di Sally vi intratterrà più che a dovere per la mezza dozzina di ore che impiegherete a raggiungere i titoli di coda. Solo non aspettatevi nulla di particolarmente originale o geniale.

• SWITCH
• 40%
• États-Unis

• PS5
• 62%
• Suisse

• PS5
• 80%
• États-Unis

Gravity Circuit (grapple) hooked me after I threw caution to the wind. First playthroughs inherently emphasize caution, which means that truly appreciating the game will take some time. If you’re willing to put in the effort, you’ll find a game that twists old ideas in a fresh and fun direction.

• PC
• 9.5 / 10
• États-Unis

• PC
• 8.5 / 10
• France

Mega Man et Zero n’ont qu’à bien se tenir, la relève est là en la personne de Kai. Si le charisme du bonhomme est loin de celui des deux légendes, tout ce qui touche au game design de Gravity Circuit force le respect et n’a rien à envier à ses modèles. Les développeurs ont pris tout ce qui se faisait de mieux dans la franchise de Capcom, avec quelques prises chez d’autres grands noms de l’arcade. Il en ressort une remarquable expérience qui parvient à retranscrire les gratifiantes sensations des références convoquées. Mais sans oublier de faire évoluer les mécaniques pour aller encore plus loin. Si vous aimez la série Mega Man, foncez sur Gravity Circuit c’est excellent.

• XSX/S
• 6.3 / 10
• États-Unis

Writing this conclusion brings a tear to my eye; on one hand, Layers of Fear looks beautiful, controls well and does give you a sense of horror. But then there is the gameplay loop – as I started playing I noticed more and more that Layers of Fear relies more on walking and looking than traditional horror gameplay. After about 30 minutes of picking notes up to “read” (the voice acting was excellent), I was disappointed. I wanted/thought more would happen. My interest did pick up once we got the lantern, however, that was short-lived. Some of the puzzles were good but overall I was left very short-changed and rather let down by what I got (or didn’t get) out of it.

• PC
• 6 / 10
• États-Unis

• PS5
• 80%
• États-Unis

Part homage, part sequel/reboot, Operation Wolf Returns: First Mission is a return to what we loved about the arcade games, but now in VR for a new layer of immersion. While it’s relatively short, it’s a lot of fun and serves perfectly to introduce new players to the medium.