Notes de presse

• PS4
• SWITCH
• PC
• 6 / 10
• Espagne

Kamiwaza: Way of the Thief es un juego de esos extraños, que no se sabe muy bien por qué nos llegan ahora. Ojo, no me quejo, no voy por ahí, pero sí me parece sorprendente pues es un spin off bastante desconocido de una saga que tampoco es que fuera lo más popular por estas tierras. Aún así, como siempre digo, se agradece que las compañías hagan el esfuerzo de traernos juegos más modestos y/u originales. En este caso, eso sí, hay que tener en cuenta que estamos ante un título de sigilo de PS2 al que se le han hecho unos (pocos) retoques visuales para adaptarlo a los sistemas modernos, pero el núcleo sigue siendo el que era originalmente, por lo que veremos (y sufriremos) cosas que ya estaban superadas. Y claro, al ser un juego inédito fuera de Japón le va a penalizar por no poder jugar la baza de la nostalgia. Eso sí, si entráis en el juego, decir que presenciaréis cosas hilarantes como los bailecitos del ladrón (técnicamente no es un baile, sino una esquiva, pero es que tiene mucho flow), chutar bolsas gigantes (literalmente) repletas de trastos con los que forrarnos y otros movimientos increíbles.

• PC
• SWITCH
• PS4
• XONE
• 4 / 10
• France

• XSX/S
• États-Unis

• PC
• PS4
• SWITCH
• PS5
• XONE
• XSX/S
• 2 / 5
• Royaume-Uni

• PC
• PS5
• PS4
• XONE
• XSX/S
• 6.5 / 10
• France

L’expérience ne nous a pas convaincu dans l’ensemble, c’est évident. Pourtant, Asterigos : Curse of the Stars possède plusieurs atouts non négligeables. Dans ses mécaniques de combats bien pensées, dans son histoire et son héroïne, sa musique ou encore les doublages réussis. Et le titre se montre plutôt viable sur le contenu. Cependant, visuellement ce n’est pas convaincant, mais surtout, des choix de game design sont discutables. L’absence d’indication sur les quêtes et les fastidieux allers-retours dans un level design peu inspiré ont tendance à alourdir l’expérience et enlever de la saveur à l’ensemble. De même que les quelques soucis techniques parfois perturbants. Pour un premier jeu, les studios s’en sortent bien et certains l’apprécieront sans doute, quand d’autres préféreront regarder ailleurs, à la recherche d’un univers mieux calibré et plus immersif.

• PS5
• B-
• États-Unis

• PS5
• États-Unis

• XSX/S
• 3 / 5
• Royaume-Uni

• PS5
• 7 / 10
• Italie

EA Vancouver sorprende in positivo realizzando la miglior interpretazione sul ghiaccio da oltre un decennio, ma anche in negativo, riciclando sostanzialmente gli stessi contenuti dell'edizione precedente: in tal senso, l'aggiunta delle squadre femminili non può bastare. Per una simulazione sportiva a cadenza annuale si tratta di una scelta discutibile che va a penalizzare oltre misura gli appassionati della serie, rappresentando un'occasione davvero sprecata per un'esperienza che, controller alla mano, è davvero divertente da giocare.

• XSX/S
• XONE
• 8 / 10
• Italie

• PS4
• 7.4 / 10
• Italie

Per quello che abbiamo potuto vedere, IllFonic ha lavorato duramente a questo titolo con un brand così importante e in qualche modo ha anche dimostrato di aver analizzato attentamente gli errori del passato. In Ghostbusters Spirits Unleashed ci caleremo all’interno di un multiplayer asimmetrico, dove interpretare 4 cacciatori di fantasmi, nuove leve della società fatta risorgere da Ray e Winston, oppure una terribile presenza ectoplasmatica. Nel primo caso il nostro obbiettivo sarà fermare il fantasma utilizzando cannoni protonici e trappole, causando meno danni possibili alla struttura e tranquillizzando le persone terrorizzate. Nei panni del mostro, invece, dovremo rallentare gli eroi e infestare al 100% l’area nel più breve tempo possibile. La presenza di una linea narrativa, che crea un naturale proseguimento al film Ghostbuster: Legacy, sicuramente stimola a giocare e a continuare ad andare avanti, con un grado di sfida molto elevato, che richiede cooperazione e strategia. D’altro canto, la grafica mostra qualche imperfezione che da fastidio e giocare da soli con il computer diventa quasi impossibile, a causa di un’IA che non collabora pienamente nelle azioni di gioco, allungando i tempi e rendendo molto difficile riuscire a vincere. In generale, Ghostbusters Spirits Unleashed ci ha piacevolmente sorpreso, dimostrandosi un ottimo modo per passare una serata tra brividi e divertimento.

• PS5
• 8 / 10
• Italie

HB Studios ha fatto un buon lavoro con PGA 2K23 aggiungendo un po' di nuovi contenuti e migliorando al tempo stesso il gameplay e il realismo simulativo. Il roster offre stelle di prime grandezza e alcune icone globali come Michael Jordan e Steph Curry, mentre i percorsi inseriti dovrebbero tenere occupati gli appassionati per un bel po' (grazie alla pletora di contenuti prodotta dalla sua appassionata community). La modalità TopGolf è un'ottima variazione sul tema e il multiplayer online è robusto anche se privo di novità sostanziali. È invece migliorabile il comparto grafico: la qualità della animazioni e dei percorsi è altalenante e non all'altezza di quanto realizzato da Visual Concepts/2K con NBA 2K23.

• SWITCH
• 8.5 / 10
• Italie

Taiko no Tatsujin: Rhythm Festival è il capitolo più valido della serie, ricco di possibilità inedite, modalità di gioco mai viste prime, persino di una storia inedita, tutto accompagnato dal solito tripudio di colori che da anni ha conquistato i fan dei due folli tamburini Don e Katsu. La formula alla base del titolo resta quella di sempre, anche se ora è possibile allenarsi su sezioni specifiche dei singoli brani grazie alla Modalità Fantasma. Ci sono, però, la Grande battaglia dei tamburini e la Banda di Don ad arricchire l'offerta, con proposte pensate sia per la fruizione in singolo che in compagnia di amici; si tratta di varianti particolarmente ispirate rispetto alla formula di base, le quali garantiscono certo ulteriore longevità al prodotto. Da ultimo, l'introduzione di una modalità online competitiva degna di questo nome, articolata in partite occasionali o classificate. Probabilmente questo è l'apice di Taiko no Tatsujin, così come Mario Kart 8 fu quello della serie Mario Kart. E noi, ne siamo sicuri, non vorrete perdervelo: impugnate quelle bacchette e cominciate a suonare.

• PC
• SWITCH
• 7 / 10
• Royaume-Uni

• PC
• 8 / 10
• États-Unis

• PC
• 7 / 10
• États-Unis

• PC
• 7.2 / 10
• Italie

Sunday Gold Sunday Gold è come un bicchiere di whiskey di qualità discutibile preso in un bar di un sobborgo londinese. Ogni tanto farete delle smorfie quando tirerete giù un sorso, ma le buone sensazioni che vi farà vivere vi porteranno a chiedere al barista un altro giro. Peccato che l'ottima idea non sia stata supportata da un' adeguata distillazione, avrebbe potuto dare nuova linfa ad un genere estremamente radicato alle sue origini. Ad ogni modo....'un altro giro perfavore'. PRO Un mix originale di meccaniche | Artisticamente sporco e bello | Saprà intrattenervi genuinamente CONTRO Ritmo di gioco claudicante che danneggia le varie anime di gioco | Sistema d'inventario da rivedere in toto | Un umorismo più spiccato avrebbe giovato alla banalità del plot narrativo

• XSX/S
• 8 / 10
• États-Unis

• PC
• PS4
• PS5
• XONE
• XSX/S
• 9 / 10
• Espagne

PGA Tour 2K23 se alza sin duda con la victoria a la hora de ofrecernos una de las mejores experiencias de golf en videojuegos de este año. Un título a medida de todo aquel que quiera practicar este deporte virtualmente y con unas opciones de control y adaptabilidad a nuestro nivel perfectamente equilibradas y que permiten configurar la experiencia a cualquier gusto. Su flexibilidad a la hora de configurar a nuestros golfistas, su plantel compuesto por algunas leyendas actuales del deporte, su complejo y profundo modo carrera, sus bellos y fielmente recreados circuitos y sus distintos modos son garantía de variedad y entretenimiento. Si además tenéis una vena creativa, el editor y creador de campos a los que llevar a vuestros rivales y amigos a competir os tendrá enganchados a él durante varias temporadas.

• SWITCH
• B
• États-Unis

• SWITCH
• 7.5 / 10
• États-Unis

• PC
• 89%
• États-Unis

• PC
• PS5
• XSX/S
• 6 / 10
• Espagne

The Last Oricru tiene muy buenas intenciones. Es de los primeros juegos que intenta con ambición mezclar la fórmula RPG tradicional y amoldar la del soulslike a ella sin recurrir a mundos muertos, añadiendo conceptos interesantes como las facciones y las elecciones que alteran la historia. El problema es que, más allá de las buenas ideas, la ejecución de muchas de sus mecánicas deja que desear. El control es errático, el sistema de combate está poco refinado y el diseño de sus niveles no siempre brilla. Y aun así, es un experimento muy interesante que nos gustaría que más estudios siguieran.

• PC
• 7 / 10
• Italie