Everyeye.it

• PC
• 7 / 10
• Italie

Per concludere possiamo dire che il gioco è sicuramente carino e migliore di Larry o di Playboy, abbondano sesso, situazioni piccanti ed ironia, tuttavia come gli altri esponenti del genere soffre di una terribile ripetitività che vi farà stancare prima ancora di averlo terminato. Anche i mini game per quanto facili e divertenti, a lungo andare vi tedieranno non poco. Chi comunque è sensibile a certe tematiche, si farà due risate e lo apprezzerà almeno un po’, gli altri, amanti di giochi che spremono la nuova scheda grafica da 1000 Euro o che comunque cercano qualcosa di più complesso possono passare ad aspettare Quake IV o la prossima espansione di The Sims.

• PS2
• 7.5 / 10
• Italie

Killer Application? Halo Killer? Di certo Area 51 è ben distante dall’intaccare la posizione di Re degli shooter per console e anche dall’attaccare la leadership del mercato PS2 (detenuta a pieno merito da Killzone). Questo a causa della linearità esasperata dell’azione, di una certa facilità e di quel senso di già visto che abbonda in ogni aspetto del gioco. Dove invece eccelle indubbiamente è nella realizzazione tecnica e nella frenesia del gameplay; sebbene le ambientazioni non siano il massimo bisogna ammettere che le arene di combattimento sono studiate a dovere e i molti nemici impegnano il giocatore in combattimenti frenetici ma mai frustranti. I diciotto livelli di cui è composta l’avventura principale scorrono velocemente e la “caccia all’indizio” è un po’ poco come stimolo a riprendere il gioco dall’inizio. Area 51 piacerà a coloro che cercano un FPS puro egregiamente realizzato, coloro che invece gradiscono la libertà di azione di titoli come Timesplitters farebbero bene a effettuare un test che duri almeno per i primi cinque stage di gioco.

• PS2
• 7.5 / 10
• Italie

• PS2
• 9 / 10
• Italie

Uscito praticamente dal nulla, God of War è riuscito ad imporsi sulla critica mondiale come uno dei migliori titoli della fornitissima softeca PS2. Con la sua eccessiva ultraviolenza, talmente caricaturale da non risultare offensiva, con i suoi richiami sessuali ammiccanti o faceti (in più di un’occasione i seni di nemici o comprimari sono in bella mostra, per non parlare delle possibilità di interazione con due allegre donzelle...), è riuscito nonostante tutto a dimostrare che, di questi richiami da baraccone, lui, il Gioco God of War, proprio non aveva bisogno. Potrete probabilmente rabbrividire davanti alla sconcertante amoralità del personaggio principale, potrete lanciarvi in paragoni scontati e fuorvianti con altri titoli su questa o quella piattaforma, e infine potrete criticare ogni singolo aspetto marginale che in questo colossale progetto non vi è andato giù. Ma, alla fine, se inizierete a giocare non vi staccherete fino al completamento dell’epopea di Kratos, come novelli Omero che non vedono l’ora di cantare l’opera nella sua totalità. E, in fondo, non è questo che vogliamo di più da un videogioco?

• PC
• 7.2 / 10
• Italie

• PS2
• 6 / 10
• Italie

Il problema di SVC Chaos è quello di mancare di una vera e propria personalità, essendo un collage di titoli realizzato approsimativamente. Non possiede neanche metà del carisma presente in titoli di alto livello quali King of Fighters, Fatal Fury, Samurai Shodown o Street Fighter. Rimane godibile per poco tempo e di certo non lascerà alcun segno del suo passaggio. Il gameplay rimane piuttosto divertente, ma altamente collaudato e pur sempre lineare. Tecnicamente il titolo è del tutto mediocre. L'impossibilità di effettuare partite online (a differenza della controparte X-BOX) è una falla importante, visto che avrebbe certamente aumentato il livello di sfida generale. I grandi fans di SNK e Capcom potrebbero guardare con buon occhio a questo prodotto; per gli altri, l'unico valido motivo per acquistare SVC Chaos è dettato dal prezzo budget che si attesta sui 30 euro.

• PC
• 8 / 10
• Italie

Stronghold 2 ha tutto quello che un vero seguito deve avere: i Firefly sono riusciti a mantenere lo intatti spirito e struttura di un gioco quasi perfetto, pur aggiungendo quanto di meglio si potesse chiedere, e rinnovando la grafica. Peccato che nonostante fondamentalmente il bersaglio sia stato centrato e che i fan saranno senza dubbio soddisfatti, resta il rammarico per i problemi sopra elencati, in particolar modo per la questione grafica, che potrebbe compromettere in alcuni momenti un “fun factor” di per se molto alto. Del resto ce l’hanno messa tutta per creare un buon titolo, rendendo disponibili molte modalità oltre al gioco online, come la possibilità di creare un castello senza limiti e farsi attaccare a comando, e accludendo nel cd anche l’editor per creare nuove mappe. Consigliato senza riserve per i fan del primo capitolo, e di sicuro uno strategico originale e divertente anche per tutti gli altri, ma tenendo ben presente le falle tecniche sopra elencate.

• GBA
• 7 / 10
• Italie

Eccoci quindi giunti alla fatidica questione: comprare o non comprare? A dirla tutta, l'amletico dilemma non è poi di così difficile risoluzione, dal momento che KH:CoM è effettivamente un buon prodotto... inficiato forse (e solo marginalmente) da una trama piuttosto leggera e da una meccanica di gioco ripetitiva, seppur bilanciata da un'esplorazione dei piani sempre diversa ogni volta che si affronta il gioco e comunque caratterizzato da una qualità sopra la media. Un titolo che potrebbe perdere punti agli occhi di chi non sopporta i battle system basati sulle carte, seppure a conti fatti il card-system sia estremamente essenziale e non certo paragonabile alla complessità dei classici card-game come ad esempio il celebre "Magic:The Gathering", risultando in definitiva niente più che una variante (prevalentemente estetica) dei battle system tradizionali con giusto qualche modifica per renderlo maggiormente vario. In definitiva, scegliamo di consigliarvi l'acquisto, certi che, quali che siano i vostri gusti in fatto di meccaniche di gioco, difficilmente questo titolo potrà rivelarsi una vera e completa delusione.

• PS2
• 6.5 / 10
• Italie

• GBA
• 8 / 10
• Italie

Definendo in poche parole questo nuovo Star Wars: Episode III possiamo tranquillamente bollarlo come un ottimo gioco, che saprà regalare ottimi periodi di divertimento sia ai fan della serie ( che dovrebbero essere stati accontentati con la vicinanza che ha il gioco con la trama del terzo film ) sia ai giocatori a cui non interessa nulla della storia prima del gioco, visto che e’ effettivamente un ottimo beat’em up a scorrimento orizzontale. La grafica soddisfa, ma non stupisce, il sonoro invece e’ di ottimo livello, soprattutto per quanto riguarda i suoni relativi alle spade laser ed agli impatti. Quale cammino sceglierai per arrivare al tuo destino?

• DS
• 8 / 10
• Italie

• PC
• 8.2 / 10
• Italie

• PC
• 3.7 / 10
• Italie

Le cose si devono dire, è brutto,ma si devono dire. Driv3r è un gioco meno che mediocre. Non bastano dei decenti modelli delle automobili (se si scordano le texture), degli inseguimenti sopra la media e dei curati filmati a far dimenticare la grafica pessima, il sonoro appena sufficiente, le sessioni automobilistiche ripetitive e frustranti e missioni a piedi che se non ci fossero state sarebbe stato un guadagno piuttosto che una perdita. Certo, si può dire che 30 euro (60mila lire del vecchio conio come direbbe Bonolis) siano un prezzo relativamente basso per un videogioco, ma è anche vero che mettendoli via si può aspettare un mese per avere con meno del doppio un prodotto di sicuro impatto come S. Andreas. Sconsigliato, se non a coloro che vogliono avere tutti gli action/adventure o tutti i giochi di guida presenti sul mercato.

• PC
• 6.5 / 10
• Italie

• PS2
• 8 / 10
• Italie

Per i miglioramenti apportati al combattimento ed al level design, al numero ed alla varietà dei personaggi, DW5 è il migliore della serie, ma non aggiunge nulla di realmente nuovo, e l’impressione generale con cui ci si allontana dal presente gioco è quella di una serie che nella sua forma attuale ha definitivamente detto tutto ciò che aveva da dire. Si spera che anche Koei se ne renda conto quando verrà l’ora del prossimo seguito...

• DS
• 8.5 / 10
• Italie

• PS2
• 8 / 10
• Italie

In sostanza Project: Snowblind è un ottimo titolo che sfrutta la PS2 in modo egregio, senza lasciare alcun dubbio sulla qualita’ e bravura dei programmatori. Il titolo è, e rimarra’, uno dei piu’ belli FPS che si sono visti in questa generazione, grazie -se vogliamo- alla somiglianza con Deux Ex e alla sensazione di guerriglia urbana molto ben sviluppa e ricreata. Un titolo da provare a da avere per gli amanti di questo genere, considerato inoltra il prezzo ridotto con cui si presenta sul mercato.

• NGC
• 6.5 / 10
• Italie

Questo Street Racing Syndicate è stato importato con il chiaro scopo di accontentare i possessori di GameCube bramanti un gioco di macchine, specie dopo la delusione della mancata conversione di "Burnout 3" e di quella pessima di "NfSU2". Purtroppo il titolo Namco, piuttosto valido nella fase di tuning delle vetture, perde colpi proprio una volta scesi in pista, a causa di un sistema di controllo non troppo convincente e, soprattutto, dell'incapacità di trasmettere quel senso di velocità ed adrenalina che sono vitali per un titolo del genere. Insomma, un titolo sufficiente, ma che purtroppo è solo la fotocopia moscia dei prodotti EA precedentemente menzionati.