Everyeye.it

• PS2
• 9 / 10
• Italie

• GBA
• 8.5 / 10
• Italie

• PS2
• 8 / 10
• Italie

In definitiva: Viewtiful Joe 2 non compie passi avanti rispetto al suo predecessore. Pur proponendo nuove locazioni degnamente ispirate e rompicapi statici e dinamici di difficile soluzione, la distribuzione di avversari "comuni" banalizzata per tipologie e caratteristiche d'assalto è vettore di un coefficiente di difficoltà non troppo alto. E' un vero peccato che il titolo non riesca a sfruttare al meglio le potenzialità del doppio protagonista e variare l'azione di gioco con inserti alternativi più frequenti. Con qualche accorgimento ulteriore, che certo avrebbe impedito il celebrato anticipo sulla data d'uscita, Viewtiful Joe 2 avrebbe senza dubbio saputo scoprirsi eccelso, non solo eccellente. Resta comunque un titolo immancabile in qualsiasi ludoteca, da affiancare per necessità al primo episodio. Di quest'ultimo riprende non solo un comparto tecnico asservito all'azione e perfettamente funzionante, visivamente impeccabile e di qualità unica, ma la stessa genialità del concetto ludico e la pluralità d'approccio ad ogni situazione. Un piacevole e durevole intermezzo nell'attesa speranzosa del terzo episodio, già annunciato dal termine narrativo di quest'avventura.

• PS2
• 8.5 / 10
• Italie

Ovviamente, Timesplitters Future Perfect non è un titolo realistico come può esserlo Medal of Honor o Counterstrike. Più verosimilmente si avvicina allo stereotipo del film hollywoodiano fatto videogioco, almeno a livello di Story mode. I colpi di scena, l'ironia dimostrata dai personaggi protagonisti, l'azione uno contro tutti, sono elementi che rendono Timesplitters avvincente e entusiasmante, ma soprattutto divertente anche in singolo. Contando modalità multiplayer quasi perfette sia a livello tecnico che a livello di giocabilità, avremo un gioco che può benissimo rivelarsi una Killer Application nell'Autunno della ps2, in vista della Ps3.

• XBOX
• 8.5 / 10
• Italie

Chaos Theory è senza dubbio una nuova pietra miliare nella storia dei videogiochi. La versione Xbox, in particolare, è uno di quei biglietti da visita da presentare per promuovere la scelta di acquistare lo scatolone nero in luogo di un’altra piattaforma. Gli sviluppatori di Montreal sono riusciti a migliorare ancora una saga di successo, introducendo persino nuove modalità, oltre a sfruttare un canovaccio collaudato come è ogni storia targata Tom Clancy. Le modalità live e la possibilità di scaricare contenuti aggiuntivi online rendono inoltre il gioco longevo oltre ogni aspettativa, al punto che, probabilmente, qualche giorno di questi uscirete di casa con un visore ottico e la barba incolta, iniziando addirittura a parlare come Luca Ward.

• DS
• 6 / 10
• Italie

• PS2
• 2 / 10
• Italie

• PS2
• 10 / 10
• Italie

• PS2
• XBOX
• PC
• 7.5 / 10
• Italie

• PS2
• 7 / 10
• Italie

• XBOX
• 6.5 / 10
• Italie

In ScrapLand l’apporto di American McGee è piuttosto visibile ed è facile notare come ogni classe di robot è tanto ben caratterizzata in ogni suo aspetto, da essere in realtà un mezzo per fare retorica della rispettiva categoria umana ed in definitiva, della società moderna, con tutti i suoi vizi ed i suoi mali. Vedere che, indipendentemente da dove si trovino, i robot non fanno altro che passare il tempo esercitando le loro specifiche abilità di furto alcuni e di intimidazione gli altri, all’inizio accresce il divertente senso di retorica, ma non passa molto che la cosa diventi semplicemente caos ed al divertimento si sostituisca la noia. Anche le missioni, che facciano parte o meno della storia principale, tendono in breve a divenire tutte uguali e la frequente necessità di eseguire un elevato numero di piccole missioni, che apparentemente non hanno nulla a che fare con la trama di gioco, prima di poter aggiungere un altro minuscolo pezzo al nostro puzzle, non porta altro che ulteriore noia. Purtroppo è inutile cercare del divertimento al di fuori del filone principale, dal momento che è possibile eseguire un ristrettissimo numero di azioni e forse l’unica attrattiva può essere costituita dalla possibilità di elaborazione delle navi. Inoltre l’esplorazione delle locazioni ha paradossalmente senso solamente negli interni, dove sotto indicazione del nostro amico “meccanico” è a volte possibile recuperare dei piani di costruzione, mentre è totalmente vanificata dall’assoluta mancanza di luoghi chiave od oggetti da ricercare, nelle seppur vaste ed intricate ambientazioni esterne. La modalità multigiocatore è un discreto incentivo al potenziamenti dei propri mezzi volanti, ma il limite dei due giocatori tramite split screen, piuttosto che una modalità per più giocatori tramite Live!, con la quale magari poter anche vendere le proprie navi, ne limita drasticamente la profondità e la fruibilità. In definitiva ScrapLand, per quanto sia dotato di un mondo ben caratterizzato, soffre pienamente dei problemi di gioventù di una software house al primo lavoro, con un comparto tecnico di qualità soltanto sufficiente e soprattutto con meccaniche troppo superficiali ed inflazionate per fare ancora notizia.

• PS2
• 4.5 / 10
• Italie

Con questa seconda versione di Mashed -se davvero la si può considerare una versione alternativa e non un Add On - c’è ben poco per divertirsi. I momenti iniziali potrebbero risultare appena piacevoli, nella loro semplicità, ma presto essa cederà il posto all'accettazione della monotonia: tracciati piccoli ed omogenei, musica monotona, poche armi. Specialmente per chi ha comprato la versione precedente non ci sono motivi per acquistare il nuovo titolo offerto da SuperSonic, in quanto l’innovazione è praticamente nulla. Solo per gli appassionati e per chi ha la possibilità di giocare con gli amici. Se almeno avesse avuto la modalità online sarebbe stato un itolo più interessante.

• NGC
• 7 / 10
• Italie

• PS2
• XBOX
• 4 / 10
• Italie

C'è poco altro da aggiungere. Il titolo Ubisoft brucia una licenza potenzialmente molto stimolante proponendo un gioco fiacco, banale e, quel che forse è peggio, graficamente mediocre, vanificando il possibile richiamo ormonale che le tipe digitali potevano esercitare sugli utenti. Sedurre un esercito di cloni non è mai stato così noioso ed anche la parte gestionale, dedicata alla realizzazione della rivista, è troppo superficiale e ripetitiva per non stancare dopo poco tempo. C'è una sola cosa da fare con questo "Playboy: The Mansion": tenersene alla larga!

• NGC
• 9 / 10
• Italie

NBA street V3 è un titolo eccellente, consigliato a chiunque abbia apprezzato le precedenti incarnazioni, ma anche a qualsiasi altro giocatore in cerca di sano divertimento: appassionante in modalità singola, grandioso in multiplayer, personalizzabile in ogni sua parte e con supporto per giocare on line. Le pecche di questo gioco, proprio a volerle trovare, possono consistere nell'eccessiva importanza data alle schiacciate, nell'assenza di sua maestà Micheal Jordan (che fino al Vol. 2 era stato l'indiscusso protagonista della serie) e nella poca attenzione prestata al reparto sonoro. Resta comunque certo il valore questo titolo, senza alcun dubbio il miglior street game della nuova generazione.

• PS2
• 7.5 / 10
• Italie

• DS
• 6 / 10
• Italie

• NGC
• 8 / 10
• Italie