Notes de presse

• PC
• XSX/S
• PS5
• 8 / 10
• France

Life is Strange: Double Exposure est l’évolution naturelle de la série. Max Caufield brise l’image réductrice de la petite lycéenne naïve qu’on connaissait jusque-là et explose littéralement à l’écran dans cette aventure aussi surprenante que touchante, qui pousse à la réflexion sur le passage à la vie adulte, l’importance des liens que l’on tisse et des conséquences de ses choix. Le style propre à la franchise évolue en conservant son âme et son ambiance posée, onirique, à la frontière de la réalité. Double Exposure est une expérience excellente poussant le joueur à faire des choix difficiles, et qui appelle plusieurs relectures pour en apprécier toute la finesse.

• PS5
• 6 / 10
• Italie

C'è un'idea interessante alla base Life is Strange: Double Exposure, ma l'esecuzione è minata da inconsistenze narrative, un gameplay accessorio che tiene solo marginalmente conto della azioni del giocatore, e un finale unico che sembra voler portare la serie in una direzione che di fatto tradisce i suoi stessi fondamenti, a tratti persino compromettendo quanto di buono fatto con l'eccezionale primo capitolo del 2015. Il sequel realizzato da Deck Nine ha qualche momento di brillantezza, perlopiù dovuto al carisma della sua semplice ma adorabile protagonista, una buona direzione artistica e qualche personaggio che sembra avere qualcosa da dire, ma in nessun momento si ha l'impressione che la nuova avventura di Max Caulfield stia migliorando l'esperienza nel suo insieme, e alla fine ciò che rimane è una sensazione di parziale insoddisfazione e di potenziale sprecato.

• PS5
• 9 / 10
• Italie

Life is Strange: Double Exposure è un sequel perfetto. Senza travisare in alcun aspetto quella che potremmo definire l'anima della serie, ripropone atmosfere, situazioni e personaggi che richiamano molto da vicino le controparti alle quali i fan si erano tanto affezionati nel primo capitolo. Questa fedeltà non esclude la ricerca di nuove soluzioni narrative e ludiche, anzi: Max è più matura e complessa, ma il suo carattere determinato è rimasto lo stesso e non si tirerà indietro dalla ricerca dell'assassino che incrocia il suo cammino. Il gameplay sostituisce, invece, i viaggi dimensionali con quelli nel tempo: è ora possibile spostarsi tra due mondi diversi, interagendo con l'uno e con l'altro, spostando oggetti e carpendo informazioni utili alla progressione delle indagini. Ma soprattutto, ancora una volta, è la narrazione principale a tenere letteralmente incollati allo schermo, perché gestita in modo magistrale, con tempi morti ridotti ai minimi termini. Max dovrà confrontarsi con la peggiore delle ipotesi possibili... un'ipotesi che voi non potreste mai sospettare. Che noi, giocando, non avremmo potuto sospettare. Perché, in fondo, la vita è davvero strana.

• PC
• 5 / 10
• France

• PS5
• Australie

• PC
• XSX/S
• PS5
• 8 / 10
• Royaume-Uni

• XSX/S
• États-Unis

• PC
• XSX/S
• PS5
• 6 / 10
• France

• PC
• XSX/S
• PS5
• 8 / 10
• Italie

• PS5
• 8 / 10
• États-Unis

• PS5
• 7.8 / 10
• Canada

• PC
• XSX/S
• PS5
• 75%
• France

Life is Strange: Double Exposure est une suite bienvenue : la narration est riche et les personnages attachants, mais l'expérience reste limitée par des mécaniques de gameplay mal exploitées et une réalisation technique inégale. Les fans de la série trouveront du plaisir à retrouver une Max plus âgée et encore plus nuancée, tandis que les nouveaux joueurs pourront plonger dans une intrigue émotionnellement intense. La direction artistique réussit à différencier les deux réalités parallèles avec brio, et l'intégration des réseaux sociaux permet de découvrir des aspects subtils de l’histoire et des personnages.

• PS5
• 3 / 5
• Royaume-Uni

A loving tribute to one of the grandaddies of survival horror and while the game feels random and abstruse compared to modern titles it’s still entertaining and surprisingly scary.

• PC
• 7.5 / 10
• Italie

La possibilità di giocare ufficialmente a Clock Tower con tanto di testi in italiano dopo 29 anni dalla sua uscita in Giappone è già di per sé cosa buona e giusta. Anche perché questa edizione Rewind è ricca di extra, contiene due versioni del gioco e ci permette di conoscere un classico del survival horror con alcune ingenuità e rughe ma senza difetti troppo gravosi dovuti ai quasi tre decenni trascorsi. Non aspettatevi un'esperienza terrorizzante o chissà quale gameplay profondo, ma se come il sottoscritto siete degli "archeologi" videoludici, questa edizione non vi deluderà.

• SWITCH
• 8.8 / 10
• Italie

• SWITCH
• 7 / 10
• Italie

• PS5
• 8.5 / 10
• Italie

La serie di Life Is Strange ha trovato il suo target e la sua direzione per il futuro. Double Exposure segue la scia di ciò che è stato fatto in True Colors, raccontando una storia quasi priva di vere diramazioni di trama, ma dove le scelte del giocatore portano a diverse conclusioni nel rapporto con gli altri personaggi, tutti ben scritti e credibili. Certo, il gameplay ne risente, diventando spesso meccanico e scontato, tuttavia chi apprezza già la serie conosce anche i suoi ritmi narrativi distesi, l’attenzione ai dettagli nel mondo di gioco che approfondiscono le sottotrame di tutti i personaggi e la semplicità di un gameplay le cui meccaniche non vengono mai spinte, purtroppo, agli estremi. Pochi i legami con il primo capitolo della serie, ma consigliamo comunque di averlo giocato per avere un maggiore contesto. Sebbene la storia sia autoconclusiva e memorabile, aspettiamoci presto un DLC, se non proprio un nuovo capitolo, perché la sensazione finale è quella di una serie tv che necessita (e avrà) una seconda stagione.

• SWITCH
• 14 / 20
• France

• PC
• 70%
• États-Unis

Clock Tower: Rewind is an enigma. Its mere existence is welcome, as it’s the first readily available, English-language edition of a game that has been hugely influential on horror gaming since it first released in 1995. The beautiful pixel graphics still hold up, and there are some welcome improvements to the base game now too, including the ability to run up stairs and the “Rewind” function as a useful feature for correcting mistakes. It’s in the blending of the old with the new that the remake starts to unravel, however, with inconsistent controls across menus, and voice acting only for a few brief motion comics that are entirely separate from the main game (and in a completely different art style). There is a rare demo version of the original Super Famicom release included in the Extras menu, but it is only in Japanese. None of the FMV cutscenes from Clock Tower: The First Fear or Clock Tower for Windows 95 are here, even if the in-game animations added in The First Fear are still present. There are high-resolution scans of original box arts, manuals, and game guides from the original releases, but these are not complete and are again only in Japanese. As someone who has loved this series for many years, I am incredibly happy that the game that started it all is finally making its way outside of Japan. I just can’t shake the feeling that it could have been something more.

• PS4
• PS5
• SWITCH
• PC
• 65%
• Espagne

• PC
• 6.7 / 10
• Italie

Life is Strange: Double Exposure parte come un intrigante murder mystery, prosegue come una toccante storia sulle relazioni sociali e l’impatto dei traumi nelle comunità, per poi scapicollare in un parte conclusiva che trasforma la trama in una blanda origin story posticcia. Deck Nine ha costruito un’avventura coinvolgente, pregevole dal punto di vista tecnico e registico, che evolve con soluzioni da manuale per poi soccombere sotto il peso delle sue ambizioni, tradendo in parte l’identità di Life is Strange. Questa, al contrario di quelle di Double Exposure, è una scelta che dovrà avere delle conseguenze.

• PC
• 59%
• Canada

Despite excellent facial animations and wonderful music, Double Exposure has pacing issues, unlikable characters, dire gameplay, tonal problems, and is an incomplete imitation of the perfect storm.

• XSX/S
• 3 / 5
• Royaume-Uni

• XSX/S
• États-Unis