Notes de presse

• PC
• 7 / 10
• Royaume-Uni

• PC
• 6 / 10
• Italie

To a T è un videogioco narrativo con una premessa bizzarra che, nel corso delle ore necessarie a portarlo a termine, diventa sempre più sfuggente. Vuole essere un'avventura colorata e allo stesso tempo una storia pensata per sensibilizzare sulla disabilità del protagonista, attraverso tanti piccoli minigiochi che cercano di farci vivere in prima persona la sua condizione. Tuttavia, nel progredire della narrazione prende una piega surreale e si allontana molto dalla sua umanità. Anche sul piano ludico, il gioco vive di espedienti, di piccole attività mai davvero approfondite. Quel che resta, una volta portato a termine, è sicuramente il suo stile unico, l'umorismo di grana grossa e le fantastiche canzoni che Takahashi ha scritto per le sigle di ogni episodio.

• PS5
• 8 / 10
• États-Unis

• PC
• 8 / 10
• États-Unis

Elden Ring: Nightreign drove me a little crazy, and I listed many negatives, but if you have the skill and the nerve to challenge it, Nightreign is great. Defeating each Nightlord left me shouting with relief. Its visuals, mechanics, and loop stand out in today’s gaming landscape. Yes, the difficulty alienates casual players, but for die-hard Souls fans seeking teamwork-heavy challenges, Nightreign will remain memorable. As frustrating and ruthless as it is, it successfully blends multiple genres into competitive problem-solving. Still, I hesitate to recommend it widely. Even as an Elden Ring devotee, I often wanted the review to end so I could stop losing. Without friends online and with losses piling up, burnout crept in. Any time away dulls muscle memory and reduces your odds against these punishing bosses. Good luck, Nightfarer. You’ll need it.

• PS5
• 8 / 10
• États-Unis

Elden Ring Nightreign is a very interesting game that’s likely going to divide FromSoftware fans. It’s not the hand-crafted RPG that we’ve come to expect from the storied developer, but it does manage to take much of the gameplay depth of Elden Ring, and retrofit it into a fast-paced multiplayer experience. While we don’t think it really holds a candle to games like Dark Souls 3 or Elden Ring, it isn’t really trying to. This is basically FromSoftware having some fun with its IP, and with a squad of friends, Elden Ring Nightreign is a blast.

• PC
• PS4
• XONE
• PS5
• XSX/S
• 9.5 / 10
• États-Unis

Elden Ring Nightreign does its best to let players have fun, get stronger, and take down big, bad bosses together. I can’t speak for the greater FromSoftware fanbase, but after these shared triumphs, I’ll have a hard time going back to doing it alone.

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

Elden Ring Nightreign prende le meccaniche di Elden Ring e le butta nel pentolone del multigiocatore cooperativo, dopodiché aggiunge una grossa manciata di dinamiche roguelite e una spolverata di asset provenienti dal passato di FromSoftware per realizzare un'esperienza veloce, impegnativa e interamente votata alla coordinazione. I classici talenti dello studio emergono dall'ottima caratterizzazione meccanica degli otto personaggi predefiniti e dalla meravigliosa costruzione delle battaglie con i Signori della Notte, ma devono confrontarsi con una struttura inesplorata e molto distante dalla tradizione, più vicina alla filosofia di produzioni come Monster Hunter e Destiny, legata a partite che al crescere dell'ottimizzazione si fanno inevitabilmente meccaniche e ripetitive. Si tratta di un videogioco che sa regalare grandi soddisfazioni ma oscilla come un'altalena fra appagamento e frustrazione, prevalentemente in ragione di un bilanciamento da rivedere e di alcune dinamiche che si rivelano eccessivamente punitive: servirà qualche iterazione prima che possa esprimere tutto quel potenziale che, al momento, si riesce a intravedere giocando con un gruppo affiatato.

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

Elden Ring Nightreign rappresenta un tentativo coraggioso di evolvere l'universo di Elden Ring attraverso un formato cooperativo e dinamico. La progressione semplificata e la riduzione della libertà esplorativa potrebbero non soddisfare i puristi della serie, mentre l'introduzione di elementi tipici dei giochi roguelike e battle royale non si integra perfettamente con la filosofia di design di FromSoftware. In definitiva, Nightreign potrebbe attrarre un nuovo pubblico, ma per i fan storici della serie, l'equilibrio tra innovazione e fedeltà allo spirito di Elden Ring risulterà essere non proprio ottimale.

• PS5
• 3 / 5
• Royaume-Uni

FromSoftware struggle to force the square peg of Elden Ring into the round hole of a co-op roguelite, and while they just about manage to make it work the whole game feels like only a half-successful experiment.

• PC
• PS4
• XONE
• PS5
• XSX/S
• 8.5 / 10
• Espagne

No estoy contento con todo lo que hace Elden Ring: Nightreign, pero reconozco que me ha enganchado lo suficiente como para recomendárselo a cualquiera que le tenga un mínimo de interés. Es divertido y aunque no inventa la rueda, al menos sí logra darle un toque fresco a la fórmula que FromSoftware lleva más de una década machacando. Un buen ejercicio de spin-off poco ortodoxo y un ejemplo del tipo de producciones de coste reducido que la industria triple-A necesita urgentemente para salir adelante.

• PS5
• 7 / 10
• Italie

Non è facile tirare le somme della mia esperienza con Elden Ring Nightreign. Da un lato siamo davanti a un'opera dal concept interessante, poggiata su fondamenta solidissime e soprattutto estremamente divertente nell'immediato, a patto di aver maturato un minimo di pratica col genere e le sue severità; dall'altro la versione a mia disposizione non era esente da problemi di bilanciamento che alla lunga hanno lasciato emergere i peggiori "vizi" del gioco, soprattutto la premiazione degli approcci più meccanici e compulsivi a discapito della strategia e dell'elaborazione delle build. Sono abbastanza sicuro che tra qualche settimana molti spigoli verranno limati da FromSoftware, come è tipico di questi casi, lasciando respirare meglio il gioco e rendendone alcuni aspetti meno frustranti, ma al momento la situazione pare ancora un po' immatura.

• PC
• 7 / 10
• Italie

• PS5
• 8 / 10
• Italie

• PS5
• États-Unis

• PC
• 9 / 10
• États-Unis

• PC
• 8.5 / 10
• Australie

• PS5
• 85%
• Mexique

• PC
• 14 / 20
• France

• XSX/S
• 4 / 5
• Allemagne

• PC
• XSX/S
• PS5
• 16 / 20
• France

• XSX/S
• États-Unis

• XSX/S
• 86%
• Japon

• PC
• 8.2 / 10
• Italie

F1 25 si presenta come un capitolo dalle basi solide, che compie passi avanti sul fronte grafico e introduce miglioramenti concreti al modello di guida, in particolare per chi utilizza il volante. L’attenzione ai dettagli nei circuiti e l’introduzione delle Icone nelle modalità Carriera e Scuderia arricchiscono l’esperienza, così come il ritorno di Braking Point, con una narrazione coinvolgente e ben realizzata. Tuttavia, il gioco non rappresenta una rivoluzione rispetto al passato: alcune dinamiche restano simili a F1 24, e il modello di guida, sebbene più raffinato, non raggiunge ancora i livelli di una vera simulazione. Anche le novità come gli Invitationals non risultano particolarmente incisive. Parliamo quindi di un titolo che si rivolge ai fan della serie ai grandi amanti della Formula 1, che potranno apprezzarne realmente i progressi tecnici e narrativi – pur con la consapevolezza che il salto generazionale è solo parziale.

• PC
• 8 / 10
• Italie

Nonostante la volontà di rinnovare, F1 25 si inserisce con coerenza nel solco tracciato dai capitoli precedenti della serie e questo non è necessariamente un male. A dispetto delle tante novità annunciate e di un rinnovato impegno nella presentazione della modalità carriera, l'esperienza complessiva rimane in linea con quanto già visto negli ultimi anni. Le meccaniche di gioco sono familiari, il modello di guida è simile a quello delle ultime iterazioni del brand e il ritmo generale delle stagioni ricalca fedelmente quello consolidato. Le innovazioni introdotte - come My Team 2.0, le ristrutturazioni tecniche ed il nuovo capitolo di Braking Point - arricchiscono il pacchetto, ma non rivoluzionano in modo netto la struttura del gioco. Il risultato è un titolo solido e completo, che offre tante cose da fare per un'esperienza credibile e profonda, ma senza rappresentare un vero stacco rispetto al passato. F1 25 si conferma quindi un'evoluzione controllata, più che una rivoluzione, pensata per non deludere chi gioca con continuità alla serie e ne apprezza la formula ormai ben rodata.