Notes de presse

• PS5
• 8.5 / 10
• États-Unis

• PC
• 9 / 10
• Italie

The Making of Karateka è la summa del lavoro di Digital Eclipse svolto nel corso degli anni per concepire un modello di documentario interattivo replicabile e coinvolgente. Riesce a elevare il suo oggetto, svelandone anche i lati più nascosti, ma senza essere mai pedante. Coinvolge quando informa e rivoluziona il modo con cui si fruisce il gioco, aggiungendo anche delle novità che arricchiscono ulteriormente l'esperienza, come i prototipi e le rimasterizzazioni. Più in generale, la formula di Digital Eclipse sembra essere la migliore in assoluto per raccontare la storia dei videogiochi, intensa nella sua totalità e nella particolarità dei singoli titoli, perché permette di dare finalmente una dimensione ai classici, al di là di tutti i possibili discorsi nati negli anni intorno agli stessi.

• PS5
• 7.6 / 10
• Italie

• PC
• 78%
• États-Unis

• PS5
• 6.5 / 10
• Italie

• PC
• 9 / 10
• États-Unis

• PC
• 79%
• États-Unis

• PC
• 4 / 5
• États-Unis

Drawing heavily from classic RPGs of past console generations, Sea of Stars creates an exciting new adventure that’s also a worthy tribute to the classics. It proudly flaunts its influences but does so in a way that pays homage to them. The original story and characters are entertaining and engrossing enough to keep the roughly thirty hour playthrough enjoyable. The story does rely on genre tropes at times which leads to predictable moments, but given the nature of this type of game, that’s to be expected. Sea of Stars doesn’t break any real innovative ground, but does a great job of combining so many elements of older games into a modern take on the classic formula. As such, it’s a title that should be enjoyed by any fan of classic turn-based RPGs.

• SWITCH
• 9 / 10
• États-Unis

• PC
• 9 / 10
• États-Unis

A hallmark of excellence. There may be flaws, but they are negligible and won't cause massive damage.

• SWITCH
• 7.5 / 10
• États-Unis

Sea Of Stars is a retro-inspired turn-based RPG that borrows from classics like Chrono Trigger while adding its own flair on things, but fails to leave a lasting impression. (Review Policy)

• PC
• 9 / 10
• Australie

• SWITCH
• 9 / 10
• Italie

La filosofia produttiva di Sea of Stars può essere descritta con un unico verbo, un unico imperativo categorico: "sfrondare". Come un giardiniere che osserva un albero e sceglie quali rami potare, così Sabotage Studio ha studiato i JRPG del passato per conservarne gli elementi migliori e tagliare via quelli ormai obsoleti. Via i combattimenti casuali, via quell'ingombrante inventario pieno di oggetti mai utilizzati, via l'ossessione per il grinding; si accolgono innesti felici come il sistema di Mario & Luigi: Superstar Saga, basato sul tempismo e capace di mantenere alto il coinvolgimento del giocatore anche nei confronti dei nemici base, un elemento da padroneggiare al meglio delle proprie possibilità in occasione delle feroci battaglie contro i boss. Lo spettro della ripetitività è in larga parte esorcizzato, ma due protagonisti di singolare piattezza e un range di abilità fin troppo ridotto diminuiscono leggermente la qualità dell'esperienza, senza riuscire però a intaccare un prodotto divertente, magnifico da vedere, da ascoltare, da vivere. Non ci sono scuse per non provare Sea of Stars, disponibile al lancio sia su Game Pass che su PS Plus (e, nonostante questo, ben 100.000 copie del gioco sono state già acquistate). E come è dolce naufragare in questo mare di stelle.

• PC
• 9.1 / 10
• Italie

• PC
• 9 / 10
• Italie

• PC
• 90%
• États-Unis

Sea of Stars shows modern RPGs how it's done in this incredible throwback to SNES classics. It’s an absolute joy to play from start to finish, though the story, writing, and flat characters leave some potential untapped. Even so, this is a gorgeous adventure that you won’t want to miss.

• PS5
• États-Unis

• XSX/S
• 85%
• Italie

• PC
• PS4
• XONE
• PS5
• XSX/S
• 8.5 / 10
• Espagne

Tenía muchas ganas de perderme en las profundidades marinas de Under the Wave y lo cierto es que la experiencia no me ha decepcionado. Hablamos de un juego increíblemente bonito cuyo mundo abierto da gusto explorar, aunque solo sea por admirar las vistas. Pero también es un juego que tiene algo que contar, y aunque no siempre acierta en las formas, es fácil que su mensaje cale. Con una pizca de RPG, de juego de supervivencia y aventura narrativa, la suma de todas sus partes convierten a esta producción de Quantic Dream en uno de esos juegos que terminas recordando con cariño al final del año.

• SWITCH
• 77%
• Espagne

Samba de Amigo: Party Central es ese juego que nunca vamos a querer perder de vista, ya sea para sudar un poco o para pasar un rato agradable cuando tenemos visita. Es tan entretenido y la selección de canciones es tan variada, que es fácil olvidarse de los problemillas con los controles.

• SWITCH
• 8.2 / 10
• Italie

• PS5
• 9 / 10
• France

• PS5
• 8.8 / 10
• Italie

Goodbye Volcano High è una storia di affermazione personale, amicizia e amore e di come tutte queste cose, già grandi se prese singolarmente, diventino dei colossi quando si mischiano assieme. Nonostante la premessa iniziale dell’ambientazione possa sembrare bizzarra, la qualità della scrittura e delle interpretazioni dei doppiatori (Lachlan Watson nel ruolo di Fang su tutti) annullano qualsiasi distanza tra il giocatore e i personaggi fin dalle primissime battute. Aiutata da meccaniche di gioco molto intelligenti, la storia progredisce con forza affermando l’identità dei suoi protagonisti pur permettendo al giocatore di metterci il proprio zampino, mentre la colonna sonora (che è finita dritta dritta tra i miei preferiti in loop) è ben più di un accompagnamento: è una co-protagonista, che racchiude in sé ansie, paure e sogni di questa sgangherata combriccola di amici, alle prese nientemeno che con l’apocalisse.

• IOS
• 8 / 10
• Espagne

Samba de Amigo: Party Central es un juego musical increíblemente divertido. Estar con los Joy-Con en las manos meneando el cuerpo al ritmo de auténticos temazos mientras hacemos posturas ridículas es lo mejor de lo mejor. Que además el juego lea relativamente bien nuestros movimientos, tengamos múltiples modos para seguir bailoteando y haya simpatía máxima en cada rincón es la guinda del pastel. Es cierto que el modo historia de la versión de Apple habría estado bien. Y que algunas misiones se pasan con la dificultad. O que los DLCs de lanzamiento siempre duelen. Pero luego pensamos en que estamos riéndonos a carcajada limpia mientras bailamos La Bamba y muchos otros temas más mientras imitamos a un mono con maracas. Es diversión y estupidez en su máxima expresión, que es justo la magia de los clásicos de SEGA que los hace tan grande.