Notes de presse

• PC
• 9 / 10
• Royaume-Uni

• PC
• 8.1 / 10
• Italie

Everspace 2 è un gioco eccellente, su questo non ho alcun dubbio. La varietà di armi e situazioni di gioco, il comparto tecnico, la direzione artistica sono tutti elementi che contribuiscono a creare un prodotto finale assolutamente degno di nota. Se ci si cala nel ruolo di un pilota indipendente in una zona demilitarizzata si può giocare a lungo semplicemente facendo lavori ed esplorando ignorando la trama principale. Purtroppo è proprio quest’ultima, con la sua sceneggiatura poco entusiasmante e personaggi sfruttati poco (o male), a rappresentare il punto debole del pacchetto: un vero peccato perché si tratta davvero dell’unica componente che impedisce a Everspace 2 di diventare un nuovo classico immancabile nella collezione di chiunque apprezzi questo genere di videogiochi.

• PC
• 8 / 10
• Italie

Everspace 2 è un riuscito mix di esperienza e costanza. Dopo un memorabile primo capitolo, possiamo ritenerci molto felici degli enormi passi in avanti compiuti da Rockfish Games. Un team composto da veri appassionati di giochi spaziali, che hanno saputo portarci una delle esperienze action-ruolistiche (ambientate fra le stelle) più complete di sempre. I cambiamenti apportati alla serie potranno attirare chiunque, appassionati e non, grazie a un’impostazione di gioco solida fondata su un sistema ricco di eventi da completare. La trama si lascia seguire, il gameplay giocare e l’esplorazione desiderare. Un sequel riuscito in tutto e per tutto, che mostra autenticamente come si dovrebbe fare un arpg spaziale a bordo di astronavi. In futuro sono inoltre attesi altri contenuti, per quanto adesso i meno pazienti potrebbero annoiarsi a grindare nelle prime, generiche zone. Nulla però che possa intralciare la nostra valutazione finale. Ottimo lavoro!

• SWITCH
• 75%
• États-Unis

• XSX/S
• 72%
• Suisse

• PC
• 9 / 10
• États-Unis

• PC
• 95%
• États-Unis

With fast paced frenetic combat, a story that keeps you guessing, and enough interlocked systems to bring it all together in a way the first game never could, Everspace 2 is the best space game I’ve played in a very long time. Rockfish reached for the stars, and damn if they didn’t catch ‘em!

• PC
• 78%
• Allemagne

• PC
• 9 / 10
• Espagne

Everspace 2 se desmarca de su antecesor para adherirse a la fórmula de Action RPG al estilo looter shooter. ¿Le sienta bien? Sin duda, permitiéndonos recorrer la galaxia a nuestro antojo y eligiendo la cantidad de desafíos mientras encontramos un montón de equipo para nuestras naves. Pese a que se ve lastrado por algunas características de esta fórmula del looter shooter (recuerda mucho a un Destiny en el espacio), también he encontrado una galaxia realizada de forma muy artesanal, que se atreve con todo tipo de entornos más allá de la simple configuración espacial, haciéndonos descender a planetas, interiores y todo tipo de lugares imaginables. Está claro que su aproximación arcade no está dirigida a los aficionados a la simulación, pero eso no significa que no haya conseguido una fórmula tan divertida como manejable, que no solo se nutre de combates espaciales, sino también de mucha exploración e incluso puzzles bien ideados.

• PC
• 9 / 10
• Italie

Everspace 2 Everspace 2 è il seguito che forse non tutti gli estimatori del vecchio capitolo si aspettavano, ma è il prodotto che veniva chiesto a gran voce da tutti i giocatori in cerca di un titolo meno simulativo di produzioni come Elite Dangerous, ma più assuefacente. Il gioco creato da Rockfish Games è primo esempio di un lavoro che eccelle nelle fondamenta di ciò che vuole offrire, con un mondo costruito per lo più a mano -in contro tendenza all’utilizzo massivo di sistemi procedurali dei concorrenti- e ascoltando i mille feedback ricevuti dalla sua community nel corso degli anni. Forse alcuni aspetti di gioco, come il commercio, il ritrovamento di risorse, o la mancanza di sezioni fuori dallo scafo, potrebbero non piacere ad alcuni, ma Everspace 2 è ad oggi uno dei migliori esponenti del genere. Verso nuove galassie. PRO Meccaniche di gameplay profonde ma di semplice utilizzo | Direzione artistica e rappresentazione dei pianeti eccellente | Grandissima mole di contenuti | CONTRO Le prime ore di giocato potrebbero apparire ripetitive | Mondo non propriamente open world | Mancanza di un sistema di livello variabile |

• XONE
• 7 / 10
• États-Unis

Backbeat is a Sokoban like puzzle game with a heavy focus on building a funky 90’s band. It looks and sounds great but it is not shy to lay on the mechanics in a hot and heavy manner. It definitely got the best of me but puzzle fans should give it a look.

• PC
• 7.8 / 10
• Italie

Have a Nice Death si fa subito notare per i suoi disegni meravigliosi con cui dà vita a un mondo di gioco vivo (per quanto popolato da morti!) e interessante, che non è però solamente bello da vedere perché può contare pure su un gameplay solido e riuscito, che grazie ai suoi controlli precisi e reattivi ci mette di fronte a tanti combattimenti divertenti. Tuttavia ci sono diversi difetti che gli impediscono di fare un pieno salto di qualità, a partire da un bilanciamento del fattore casuale, delle armi, degli oggetti e dei potenziamenti un po' da rivedere e da una progressione che appare più ingessata rispetto per esempio a giochi come Hades, in cui la sensazione di compiere progressi era costante, anche dopo ogni fallimento, diversamente da quanto accade nel gioco di Magic Design Studios. I difetti ci sono, come detto, ma in ogni caso si tratta di un roguelite interessante e capace di regalare almeno qualche dozzina d'ore di divertimento, un gioco quindi che i fan del genere farebbero bene a tenere sott'occhio.

• PC
• 85%
• États-Unis

• PS5
• A-
• États-Unis

• PS5
• 8.5 / 10
• États-Unis

Anno 1800 is one of the most addictive city builders that I’ve played on console, full of gameplay intricacies that create an intoxicating experience. With so many moving parts, it suffers a bit from the typical PC-to-console control issues that plague the genre, but I doubt that will stop you from spending hours building an empire.

• SWITCH
• 75%
• États-Unis

Batora: Lost Haven is a perfect fit for Nintendo Switch, sitting well alongside games like Immortals Fenyx Rising. The unique duality system makes for some interesting gameplay. There is a decent amount of replayability with the different endings, though you’ll still be through with it fairly quickly.

• PS4
• 6 / 10
• France

Curse of the Sea Rats n’a pas ce qu’il faut pour s’imposer comme une valeur sûre du genre. Notamment à cause de plusieurs petits soucis d’imprécisions et techniques qui, une fois accumulés, entachent tout de même une expérience finalement sans grande saveur. Particulièrement au niveau des combats qui manquent cruellement de vie et d’intérêt. Difficile aussi d’ignorer le manque d’identité du titre qui ne se démarque que via les rats comme personnages. Pourtant, le Ratoidvania de Petoons Studio reste charmant par sa direction artistique, ses animations aux poils et sa variété d’environnements traversés. Le contenu est suffisamment généreux et l’aventure propose ce qu’il faut pour ses ambitions, tout en respectant le cahier des charges du genre. Si je le déconseille aux aguerris qui, comme nous, auront pas mal de réserves, pour les autres ça peut valoir le coup si l’univers vous parle.

• PC
• 5 / 10
• France

• PC
• 6 / 10
• Royaume-Uni

• XSX/S
• 7 / 10
• États-Unis

• SWITCH
• 16 / 20
• France

• PC
• SWITCH
• PS4
• XONE
• PS5
• XSX/S
• 5.5 / 10
• Italie

Road 96 Mile 0 non è il prequel che speravamo: abbandonata la struttura procedurale e le dinamiche roguelike per introdurre delle sezioni da rhythm game decisamente poco a fuoco, il lavoro svolto da DigixArt manca di quella incisività politica, emotiva e ludica che aveva contraddistinto Road 96, e i margini di rigiocabilità risultano drasticamente ridotti. È del tutto comprensibile la volontà del team di cambiare direzione e intraprendere nuovi percorsi, ma il lavoro svolto dagli sviluppatori di Montpellier manca di focus e di capacità di coinvolgere il giocatore nelle varie anime dell'avventura. Non aiuta una colonna sonora nel complesso piuttosto piatta, lontana dai picchi raggiunti dalle sonorità anni '90 di Road 96. Restano alcuni segmenti convincenti a livello narrativo e di gameplay, ma sappiamo che DigixArt ha ben altre potenzialità, come ampiamente dimostrato dalla riuscitissima avventura on the road che tanta fortuna aveva portato al team nel 2021.

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

Prequel di Road 96 e - al tempo stesso - successore spirituale di Lost in Harmony, il nuovo titolo di DigixArt racchiude un’esperienza sfaccettata, all’insegna di un gameplay ibrido e di una storia ancora tutta da scrivere. Il sistema di scelte morali e le fasi di corsa ereditate dal titolo del 2016 riescono a dar forma ad un racconto coinvolgere e a trasmettere messaggi anche importanti su temi sensibili. D’altro canto, appare chiaro come la volontà di realizzare un’opera dalle dimensioni contenute abbia reso alle volte troppo frenetica la narrazione e troppo sbrigative le corse in pista. Insomma, avremmo voluto vedere qualcosa di più, ma al netto di questo Road 96: Mile 0 si conferma un buon prequel, apprezzabile tanto da chi ha giocato il suo seguito quanto dai nuovi arrivati.

• PS5
• 5 / 10
• France

Road 96 Mile 0 est une replongée dans l’univers dystopique plutôt sympathique, donnant plus de corps à l’histoire des personnages attachants que sont Zoe et Kaito. La préquelle souffre néanmoins de son classicisme et perd tout ce qui faisait le sel de son prédécesseur au profit de sections musicales sont finalement assez molles et imparfaites sur consoles. Un jeu qui parvient néanmoins à briller par moments grâce à sa bande-son, son atmosphère pop et sa mise en scène qui sait parfois en mettre plein les yeux.