Notes de presse

• PC
• États-Unis

• PC
• 2 / 5
• Royaume-Uni

• PC
• 9 / 10
• France

En changeant ses mécaniques, Civilization VII parvient pourtant à rester constant : en réalité, tout porte à développer la diplomatie et la stratégie, ce qui a toujours été dans l’ADN de cette licence. La complexification des enjeux est paradoxalement bienvenue. De même, le sentiment d’être aux manettes est accru par les choix narratifs et la ressource qu’est l’influence. Un septième opus digne d’une saga de jeux vidéo toujours au sommet de son genre.

• PC
• PS5
• XSX/S
• SWITCH
• 9 / 10
• France

Les défauts de Civilization VII en sont-ils vraiment ? Pour certains oui, mais la plupart semblent facilement corrigeables avec quelques patches de confort ou d'équilibrage. D'autres ne sont que des problèmes aux yeux des joueurs, là où 2K doit voir du DLC et du Live Service. Le contenu supplémentaire n'est pas nouveau pour la saga Civilization. Sans Passe de Combat ou Saisons, Civ VI s'est enrichit tranquillement pendant des années. Mais pour Civilization VII, on est à la fois intrigué par un retour une certaine simplicité de contenu et déçu de ne pas avoir au moins l'Age Contemporain en plus. La nouvelle structure du jeu est en tous cas totalement pensée pour ajouter ces Ages indépendants, avec leurs gameplay inédits. Combien cela va-t-il nous coûter ? Au pire les nouveaux venus n'ont jamais eu de meilleure porte d'entrée, et les vétérans s'amuseront un temps avec les nouveautés et le côté nostalgique avant de passer à caisse.

• PC
• 7 / 10
• France

• PC
• 8 / 10
• Italie

Sid Meier’s Civilization VII aveva un compito davvero ingrato. Il precedente capitolo è tuttora uno dei migliori - se non proprio il migliore - 4X in circolazione ed è spesso in cima ai titoli più giocati di Steam. Allo stesso tempo, nonostante nessuno si sia avvicinato ai suoi standard, la concorrenza ha provato ad innovare il genere, ha inserito nuove meccaniche di gioco e ha adottato interessanti variazioni rispetto agli stilemi imposti decenni addietro. Infine, il successo delle versioni console ha obbligato il team di sviluppo ad adattare il loro nuovo lavoro per un pubblico più ampio, trasversale ed eterogeneo. Tre sfide non da poco che, possiamo tranquillamente dirlo, Civilization VII ha superato. Questa settima iterazione non si siede sugli allori e non ha paura di proiettare la serie verso il futuro, anche a costo di tradire le sue radici. Il titolo risulta molto più snello, rapido e intuitivo da giocare, la diplomazia ha finalmente il posto che le spetta e la longevità è pericolosamente aumentata grazie alla separazione fra i leader e le civiltà che si alternano durante le partite. Civilization VII è un eccellente strategico, ma questo non significa che tutto sia perfetto. Dopo svariate ore di gioco ancora fatichiamo ad abituarci alla nuova UI, l’eliminazione di alcune unità rende fin troppo astratte le azioni e solo le future espansioni renderanno il titolo davvero completo. Inutile girarci attorno, il pomo della discordia è la presenza di solo tre epoche storiche, una scelta di design radicale e implementata da Firaxis per eliminare la cronica stanchezza del late game. Nonostante le ottime intenzioni, questa decisione rischia di scontentare i tradizionalisti, crea dei solchi fin troppo profondi nella partita e, anche al loro interno, i singoli capitoli hanno dei passaggi a vuoto, come le crisi e degli obiettivi non sempre a fuoco.

• PC
• 9 / 10
• Italie

Nonostante le pesanti modifiche alla formula che saranno certamente accolte con sospetto dagli appassionati della prima ora, Civilization 7 è un'opera perfettamente coerente con la visione degli autori. Prese singolarmente, novità come le civiltà in trasformazione e la separazione fra le epoche potrebbero risultare stranianti, ma tutte insieme s'incastrano con totale naturalezza nell'evoluzione inseguita da Firaxis, molto più incentrata su istanti precisi della storia umana. Quasi tutte le meccaniche caratterizzanti degli ultimi tre episodi sono state migliorate, ma la cosa più importante è che gli sviluppatori sono riusciti nel difficile compito di tendere la mano ai nuovi arrivati mantenendo intatta la profondità desiderata dai veterani, realizzando un amalgama divertente e stratificato che sembra richiedere giusto piccole limature. In un'epoca nella quale si lamenta la mancanza di coraggio e d'innovazione, la serie ha scelto di spiccare un balzo inaspettato che lascia il fianco scoperto a inevitabili critiche ma mira a preparare il terreno per un futuro ricco di successi, nel quale portare a termine con gusto ogni singola partita.

• XSX/S
• 9 / 10
• Italie

• PC
• Royaume-Uni

Civilization 7 is bold enough to add big changes to its formula, without getting rid of everything that has made the series iconic. Say goodbye to your free time, as from PC to handheld, every waking moment will be consumed by One More Turn.

• PC
• 8 / 10
• Australie

Civilization VII is an excellent turn-based strategy game. As a Civ game, it looks and feels the same as its predecessors but with enough changes to leave long-time fans with something new to learn and hopefully cherish. At times I felt at odds with the decisions, but I always come back to the fact that I still enjoyed my time and will absolutely keep playing this game long into the future.

• PC
• 89%
• Espagne

Los cambios de Civilization VII dan pie a una experiencia más versátil y personalizable, sin sacrificar lo esencial de la franquicia. Puede parecerte menos profundo en un primer vistazo, pero créenos, vas a vivir unas partidas profundas y satisfactorias si aprendes a sacarles todo el partido.

• PC
• 6 / 10
• Royaume-Uni

A very disappointing sequel that features a few interesting new ideas but either streamlines the rest or leaves it out on purpose, for you to buy later as DLC.

• PC
• PS5
• XSX/S
• SWITCH
• 8 / 10
• Italie

• PC
• 8.7 / 10
• Italie

Civilization 7 segna una vera rivoluzione per la saga, un mutamento profondo che sfida la tradizione e, al contempo, riesce a preservarne l'essenza. Firaxis ha avuto il coraggio di riscrivere le regole, spingendosi oltre i confini della formula consolidata da oltre 30 anni al limite della stagnazione. Le novità non sono prive di imperfezioni: alcuni sistemi, come il commercio e la gestione delle risorse, potrebbero risultare ostici inizialmente, e la frattura tra le epoche può lasciare una sensazione di smarrimento per chi cerca un progresso più fluido e coerente. Tuttavia, il settimo capitolo della leggendaria serie strategica ha avuto ancora il potere di catturarci con sfide originali, talvolta complesse, ma altrettanto stimolanti. Il gioco è in grado di regalare soddisfazioni in abbondanza e le ore già trascorse in questo capitolo testimoniano il talento di Firaxis, capace di tenere saldo il trono della strategia videoludica. I recenti tentativi di scalfire il regno di Civilization si sono susseguiti senza successo, e questo nuovo capitolo dimostra che, nonostante le evoluzioni, l'essenza della serie è più viva che mai: Civilization è cambiato, Civilization è tornato.

• PC
• États-Unis

• PC
• 8 / 10
• France

• PC
• 8 / 10
• Australie

• PC
• 8 / 10
• États-Unis

• PC
• 9 / 10
• Grèce

• PC
• 7.5 / 10
• France

Civilization VII signe le retour réussi et le renouveau maîtrisé de la franchise de Firaxis Games et 2K. Certes, elle a dû piquer des idées à droite et à gauche chez la concurrence pour y arriver. Entre une (légère ?) perte d’identité potentielle et une prise en main assez ardue pour les novices et fans du genre et de la licence, tout le monde n’appréciera pas non plus forcément la manière dont son gameplay a évolué. Malgré ces choix de conception pleinement assumés par les développeurs, ça ne devrait pas empêcher le 4X historique au tour par tour de trouver son public, ainsi que sa place sur le marché des jeux de stratégie et parmi les meilleurs opus de la saga. C’est l’essentiel, non ?

• PC
• PS5
• XSX/S
• SWITCH
• 8 / 10
• Espagne

Con algunos (bastantes) cambios respecto a entregas anteriores, Civilization VII nos da más libertad para pensar y elaborar estrategias, y así construir una manera de jugar distinta en cada partida. Con opciones variadas y mucha profundidad en la toma de decisiones, Fireaxis ofrece uno de los mejores juegos de la franquicia.

• PC
• 3 / 5
• États-Unis

• PC
• 6.5 / 10
• Italie

Virtua Fighter 5 R.E.V.O. Virtua Fighter 5 R.E.V.O. è un titolo che vive di contrasti. Da una parte, il gameplay è ancora incredibilmente solido e profondo, con meccaniche che premiano abilità e riflessi come pochi altri picchiaduro sanno fare. Dall’altra, il gioco mostra i segni del tempo in alcuni aspetti, come le animazioni e la struttura delle modalità disponibili. Il prezzo contenuto di 20€ lo rende un acquisto interessante per gli appassionati di picchiaduro tecnici, ma chi cerca una campagna singleplayer o una maggiore accessibilità nel multiplayer potrebbe restare deluso. Il passaggio al Dragon Engine ha migliorato il comparto visivo, e le correzioni al comparto il multiplayer lo stanno rendendo più godibile, ma l’assenza del crossplay resta una limitazione importante per la longevità dell'esperienza, già minata dalla mancanza di alcune features che ci saremmo aspettati tornare per quella che viene decantata come l'edizione definitiva di Virtua Fighter 5. Con Virtua Fighter 6 all’orizzonte, Virtua Fighter 5 R.E.V.O. sembra più essere un esperimento per testare nuove soluzioni online, e riportare la serie sotto i riflettori. Se SEGA saprà fare tesoro di questo capitolo e migliorare il prossimo, il futuro del franchise potrebbe finalmente tornare a brillare. Ma l'unica cosa certa che è riuscita a decretare questo titolo, è che Virtua Fighter tornerà ancora su PC! Ready? PRO Gameplay accessibile ma anche tecnico e profondo | Ottimo restyling grafico e visivo | La versione base è venduta a un prezzo budget CONTRO Grave carenza di contenuti single-player | Rollback Netcode mal implementato | Apparente paywall per le personalizzazioni dei personaggi

• PC
• 4 / 5
• États-Unis