Everyeye.it

• NGC
• 7 / 10
• Italie

• PC
• 5.7 / 10
• Italie

• PS2
• 8 / 10
• Italie

Ci sono un paio di nei in quello che, probabilmente, sarà ricordato come uno dei migliori giochi su licenza della generazione 128bit: il frame rate non è per nulla costante e, pur rimanendo sopra la soglia dello sgradevole, rende spesso difficoltosa l'interpretazione del gioco. Il secondo difetto riguarda le missioni secondarie: la loro quantità è tutt'altro che trascurabile, per questo motivo sarebbe stato più giusto creare delle sub quest, delle storie parallele alla trama principale, capaci alternarsi alle divertenti, ma alla lunga tediose, prove di abilità. A parte questi appunti Hulk - Ultimate Destruction supera con ottimi voti le prove più scettiche; provatelo tranquillamente, se avete una buona dose di rabbia repressa dentro voi stessi, con una partita a questo gioco la smaltirete in un battibaleno!

• PC
• 7.8 / 10
• Italie

• PS2
• 8.5 / 10
• Italie

Dopo comunicati stampa, video e conferenze stampa ci eravamo fatti una idea molto positiva del Qb Vision, Precision Passing e quant’altro ma alla prova dei fatti non siamo pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti. Le nuove idee sono eccezionali sulla carta ma non rendono al meglio nella pratica. Certo, possiamo disabilitare il Qb Vision, ma a quel punto perché dovremmo comprare un gioco virtualmente identico a Madden 2005? Le altre novità e il roster aggiornato non crediamo bastino da sole a giustificare l’acquisto. Rimane comunque un ottimo, se non il miglior, gioco di football americano presente su console e una buona occasione per chi possiede un gioco di football americano per colmare questa lacuna. Consigliamo Madden 06 ai fanatici della serie e a chi non riesce a resistere senza un roster aggiornato; il prezzo da pagare per avere tutto questo è la difficoltà nel padroneggiare il nuovo sistema di passaggi. Per tutti gli altri, consigliamo di provarlo a fondo prima di procedere all’acquisto.

• DS
• 8 / 10
• Italie

• DS
• 8 / 10
• Italie

Un titolo stravagante. Se lo si prende perchè si vuole avere un cucciolo da amare e da accudire, allora il titolo sa regalare grande emozioni e grande divertimento. Se si è insensibili e si cerca unicamente un “gioco” nel senso stretto del termine, allora si potrebbe rimanere delusi, anche se, per quanto si possa essere duri, difficilmente si rimane indifferenti a quello che il vostro cagnolino sa darvi!

• GBA
• 8.5 / 10
• Italie

Riviera: The Promised Land è un ottimo titolo, consigliato a tutti gli amanti e non dei JRPG: nonostante i puristi del genere potrebbero storcere il naso di fronte alle novità presenti, questo gioco è davvero una perla, che non deve assolutamente mancare nelle collezione di nessuno, soprattutto considerando che in questi ultimi anni l'originalità scarseggia all'interno dell'industria videoludica.

• PSP
• 9 / 10
• Italie

A questo punto non resta molto altro da dire. Se si è possessori di una PSP non si può non avere Burnout Legends. Il titolo EA è probabilmente quanto di più tecnicamente sbalorditivo si possa vedere al momento sulla console portatile di Sony. Il divertimento è assicurato, la longevità pure grazie alla sterminata serie di gare offerte e grazie al supporto Wi-Fi per scontri multiplayer. L’unico motivo per non averlo è non essere amanti dei racing game o non possedere una PSP. Ma almeno in quest’ultimo caso, Burnout Legends rappresenta sicuramente un buon motivo per farla vostra.

• XBOX
• 8 / 10
• Italie

• PS2
• 5 / 10
• Italie

Il gioco, benché avesse le premesse per essere un buon titolo, non riesce a convincere del tutto. Il suo principale punto di forza, l’ambientazione carismatica carica d’atmosfera, viene affossato da eccessive imprecisioni, in particolare nell’intelligenza artificiale, che fanno sì che si perda completamente il coinvolgimento. Tecnicamente il gioco ha picchi e cadute, ma risulta complessivamente discreto. Ciò che più merita è la modalità multiplayer che, senza aggiungere nulla a quanto già visto in altri giochi, permette ore di divertimento a patto che abbiate un multitap e abbastanza amici con cui dilettarvi o un adattatore di rete per Ps2 con relativa connessione veloce ad internet.

• DS
• 8 / 10
• Italie

Meteos sorprende dall’accensione della console fino alla sua messa in carica, ciò vuol dire che saranno passate circa 6 ore, nelle quali si sarà imparato il metodo di gioco, si sarà apprezzata la nutrita serie di modalità disponibili e se si ha la possibilità si avrà sfidato qualche amico in furiosi sessioni di multiplayer. Dopo la prima ricarica Meteos ritornerà ad alloggiare nel DS? Probabilmente si, perché di cose da sbloccare ce ne sono molte ed ognuno dei 32 pianeti disponibili ha le sue regole gravitazionali che influiscono sul modo di giocare, peccato solo che una difficoltà meglio calibrata avrebbe portato Meteos nell’olimpo dei puzzle game, così com’è rimane comunque il migliore nel suo genere (e su DS la concorrenza c’è), un prodotto curato e ben confezionato che dà il meglio di sé in multiplayer.

• PSP
• 6.4 / 10
• Italie

• PSP
• 8.2 / 10
• Italie

• PS2
• 8 / 10
• Italie

Total Overdose è una piacevole novità nel genere degli action game ma non riesce a centrare in pieno l’obiettivo a causa di alcuni difetti. L’entusiasmo iniziale dovuto alla frenesia delle sparatorie e al carisma del protagonista lentamente svanisce a causa di una trama banalmente semplice e di difetti di gameplay. Costringere il giocatore a effettuare missioni alternative senza nessuna attinenza con la storia principale come pretesto per allungare la longevità risulta molto fastidioso. Sarebbe bastato legarle alla storia con qualche sequenza cinematica in più per migliorare notevolmente la situazione. Anche in fase di ottimizzazione dei caricamenti si doveva fare qualcosa di più. Ci siamo abituati ormai a tempi di caricamento praticamente assenti, e trovarci a guardare la barra caricamento avanzare per passare da un quartiere all’altro non è esattamente quello che ci aspettiamo da un gioco di questi tempi. Total Overdose è comunque un titolo estremamente valido, non eccessivamente longevo e privo di validi motivi per rigiocarci dopo la prima volta, ma assolutamente da provare per chi è in cerca di azione veloce senza tanti fronzoli. Davvero peccato, perché l’ambientazione e le premesse sono molto interessanti e potevano essere sfruttate in maniera migliore. Speriamo vivamente di vedere presto un sequel, in cui vengano limati questi piccoli difettucci per raggiungere definitivamente l’olimpo degli action game.

• PSP
• 7 / 10
• Italie

Meidevil è un remake. Se sette anni fa siete stati tra coloro che hanno amato le gesta di Daniel Fortesque e speravate di avere tra le mani una nuova avventura del cavaliere sarete di sicuro delusi dalla notizia. Se, invece, non avete mai giocato questo simpatico platform, provatelo tranquillamente. Non è innovativo, in questi ultimi anni sono usciti molti platform 3D che hanno reso obsoleto il gameplay, e non è nemmeno un capolavoro tecnico, a causa dei troppi rallentamenti. Ciononostante è gradevole, longevo e fa fare delle gran risate, grazie alla riuscitissima caratterizzazione dei personaggi e ad un adattamento degli script da premio. Cosa ne dite, signori di casa Sony, vogliamo fare alla nostra Playstation Portable una bella e sana iniezione di originalità?

• PS2
• 6.5 / 10
• Italie

• PSP
• 5 / 10
• Italie

Ape Academy è una compilation di minigiochi che proprio nella sua struttura ha il suo limite principale. Se i programmatori avevano intenzione di puntare su un'esperienza di gioco varia e divertente, avrebbero dovuto limitare i caricamenti ed aumentare il numero dei giochi: così invece si passa più tempo nell'attesa del gioco che non sul gioco stesso, il che non è certo bene. Se consideriamo, poi, che è possibile salvare solo dopo 9 minigiochi (e relativi tempi di caricamento), Ape Academy finisce anche per compromettere le potenzialità da titolo mordi-e-fuggi. Quel che resta è un titolo poco ottimizzato, anche divertente sulla brevissima distanza, ma incapace di appassionare ed interessare a lungo termine.