IGN Italie

• PS3
• 8 / 10
• Italie

Una piacevole sorpresa quella giunta dalla nuova fatica di Lancarse, che azzecca un JRPG a turni dai contorni tattici e con una componente da visual novel davvero particolare. Proprio questa sua caratterizzazione narrativa però potrebbe scontentare più di un fan del genere, che ha comunque a disposizione un sistema di combattimento forse non originalissimo ma privo di sbavature e con un retrogusto tattico da non sottovalutare.

• PC
• 7.4 / 10
• Italie

• WIIU
• 4 / 10
• Italie

A dispetto delle entusiastiche dichiarazioni sui social network di Tomonubu Itagaki - che, lo sappiamo tutti, è personaggio vulcanico e deliberatamente sopra le righe, anche se nello specifico se non ci fa forse forse effettivamente almeno un po' ci è - Devil's Third non solo non è affatto l'ennesimo capolavoro dell'estroso papà di Dead or Alive, ma è addirittura, al contrario, la sua ingiustificabile vergogna e il suo imbarazzante ludus horribilis: un disastro così rovinoso e catastrofico da mettere in discussione una carriera intera, che macchia in modo indelebile il curriculum di un game designer che dopo un tracollo simile dovrà per forza provare a ricostruirsi e a ritrovare la credibilità perduta (con risultati al momento assai difficili da prevedere, e comunque in larga parte tutt'altro che ottimistici). Il che, per un fan di Itagaki come me, fa sinceramente ancora più male. Da evitare senza pensarci due volte, anche perché, è bene esplicitarlo, non siamo assolutamente dalle parti del B-game così brutto da fare il giro diventando in qualche maniera intrigante grazie al suo fascino trash: anche al netto di (letteralmente) un paio di idee teoricamente valide, Devil's Third si presenta male e purtroppo si gioca ancora peggio. Inquietante.

• PS4
• 9.7 / 10
• Italie

Metal Gear Solid V non è fatto di vendetta, come il suo protagonista, la sua storia e gli eventi recenti attorno al suo creatore, avrebbero suggerito. The Phantom Pain è pura ambizione. E l'ambizione è propria degli esseri umani, in particolar modo di chi si sente in dovere e in potere di ambire (appunto) a qualcosa. Qualcosa di più e di differente. Per questo MGS 5 è Hideo Kojima, per questo è un gioco inspiegabilmente figlio del suo autore, eppure tanto immenso da dover per forza essere stato allevato da uno sterminato esercito. Graziato da valori produttivi fuori scala, reso vivo da un sistema di gioco di altissimo livello e capace di respirare grazie al suo cast (in realtà meno stupefacente di altri capitoli), MGS 5 è un'esperienza epica. Ma la troppa ambizione, che è il carburante di cui si nutrono le leggende, porta anche a delle sbavature o semplicemente a non voler concedere quasi nulla a chi non sia già un fan della saga. Che si ritrova immerso in un mondo dai mille riferimenti, con picchi di difficoltà a tratti sconfortanti (ma quasi mai ingiusti). Ma probabilmente il gioco non avrebbe potuto essere differente. Metal Gear Solid V è la dimostrazione che volere è potere, anche quando sembra tutto semplicemente "troppo". Anche se vuol dire fare scelte contrastanti e che faranno discutere (a voi, se deciderete di giocarlo, scoprire perché). The Phantom Pain, alla fine è la celebrazione di tutto ciò che è Kojima e che è stata questa saga: il gioco e la narrazione, i proiettili e le parole, alle estreme conseguenze. Nel caso decidiate di accettare, preparatevi a un viaggio indimenticabile e non date nulla per scontato.

• PS4
• 8.8 / 10
• Italie

• XONE
• 8.4 / 10
• Italie

Gears of War: Ultimate Edition è un ottimo modo per rivivere i fasti di un capolavoro che ha segnato una generazione e la sua gloriosa piattaforma. Le migliorie tecniche sono un’ottima scusa per tornare a vestire i panni di Marcus Fenix sia per i novizi che per i nostalgici e inossidabili fan della saga, che nelle mani di The Coalition sembra essersi già incamminata nuovamente sulla strada del successo. In attesa di Gears of War 4, grazie agli sfavillanti 60 fps, non esiste miglior modo per tornare ad affettare locuste come se fosse ancora il 17 novembre 2006.

• XONE
• 7.5 / 10
• Italie

Toy Soldiers: War Chest è un tower defense che si rifà sia ai classici passati del genere, sia alle contaminazioni più recenti sotto il segno di Plants vs. Zombies: Garden Warfare. Il risultato, anche grazie alla varietà di mappe e al carisma dei giocattoli protagonisti, è più che positivo, anche se la grafica è bruttina e la Campagna in singolo rischia di diventare fin troppo monotona a differenza del multiplayer, che promette di regalare davvero tante ore di divertimento.

• 3DS
• 8 / 10
• Italie

Sviluppato da Level-5 con la sua solita, impeccabile professionalità, Little Battlers Experience si è rivelato un JRPG più che discreto. Pur sfiorando punte di eccellenza riguardo il fattore collezionistico e la caratterizzazione dell'universo di gioco, il livello di difficoltà risulta un po' troppo basso. Per fortuna il fascino dell'esperienza complessiva invoglia il giocatore a non abbandonare prematuramente l'avventura.

• XONE
• 8 / 10
• Italie

Zombi è la riedizione per PC, PS4 e Xbox One di ZombiU, gioco per Wii U di tre anni fa. L’originale aveva un sistema di controllo costruito intorno al GamePad della console Nintendo, ma a mio modo di vedere il passaggio a un controller standard non ha penalizzato l’esperienza complessiva, anzi, l’ha per alcuni aspetti anche migliorata, perdendo solo un po’ di originalità, ma quasi niente in termini di atmosfera e coinvolgimento. Caratteristiche, queste ultime, di cui il gioco è veramente strapieno, grazie a una struttura di gioco che per certi versi strizza l’occhio ai soulslike e che in generale è quanto di più originale si sia visto nel settore dei survival horror negli ultimi 15-20 anni. Purtroppo tutto questo fascino non è sorretto da un’adeguata veste grafica, che è discreta dal punto di vista artistico, ma decisamente mediocre per quanto riguarda l’aspetto tecnico, inficiato anche, nella versione Xbox One da me provata, da alcuni inspiegabili cali di frame rate occasionali. Ciò nonostante, visto anche il prezzo di (ri)lancio di 19,99 euro, il gioco è sicuramente consigliato a tutti gli amanti del genere survival horror che ancora non l’hanno giocato su Wii U.

• PC
• 7.7 / 10
• Italie

Victor Vran è un hack’n’slash con una sua precisa personalità. Non tanto nella caratterizzazione fantasy del lore o nel tipo di mostri che andremo a combattere, quanto più nella gestione e semplificazione del personaggio, che rendono il gameplay più diretto e non costringono a passare troppo tempo tra alberi di skill, upgrade e caratteristiche da potenziare. Un’arma a doppio taglio che forse non piacerà ai tradizionalisti del settore, ma che rappresenta indubbiamente una ventata d’aria fresca, considerando anche le mosse evasive decisamente inedite nel genere.

• PS4
• 8.6 / 10
• Italie

Galak-Z è un gioco complessivamente molto più che buono, una vera goduria per tutti gli amanti dello stile anime anni ‘80 alla ricerca di una sfida continua e consistente, con un gameplay solido e profondo. Sia ad ogni modo ben chiaro un dettaglio importantissimo: è impossibile dare “una botta e via” a questa piccola avventura spaziale in salsa shooter, e nell'approcciarsi all'ultima fatica di 17-Bit bisogna tassativamente mettere in preventivo una curva di apprendimento vertiginosa (che per alcuni potrebbe rappresentare un vero e proprio muro). Insomma, astenersi piloti iperspaziali della domenica o avventurieri provenienti da sistemi solari casual.

• PS4
• 5 / 10
• Italie

Everybody’s Gone to the Rapture è una brutta gatta da pelare, inserendosi a pieno titolo in quella fascia di “non giochi” in cui non si fa praticamente nulla e si assiste a una narrazione. Se non altro, rispetto a Dear Esther, c’è qualcosa di più, ma si tratta sempre e comunque più di un’esperienza esplorativa che non di un videogioco e anche la narrazione, che avrebbe dovuto risollevare il tutto, si limita al minimo indispensabile e si perde troppo spesso in trame romantico-sentimentali di dubbia opportunità visto il contesto. Peccato, anche perché le potenzialità per farne un affascinante esperimento narrativo (meglio ancora se in VR) non mancavano.

• XONE
• 8.8 / 10
• Italie

• PS4
• PC
• 7.4 / 10
• Italie

Legend of Kay Anniversary, pur essendo caratterizzato da soluzioni che sanno ormai di già visto, è invecchiato bene, merito del sistema di combattimento solido e del buon bilanciamento tra componente esplorativa e azione. Nonostante dieci anni fa abbia ricevuto meno attenzioni del dovuto, ha tutte le carte in regola per essere considerato un gioiellino dell'era PS2 da riscoprire. Sfortunatamente, si tratta del classico remaster senza aggiunte di spessore: un buon lavoro su texture e modelli poligonali potrebbe anche bastare al suo target di riferimento (i più piccoli, o comunque giocatori con meno esperienza), ma tutti gli altri dovranno fare i conti con l'assenza di effettive novità.

• XONE
• 7.5 / 10
• Italie

Tachyon Project è un dual stick shooter semplice, immediato e in grado di presentare anche alcune interessanti meccaniche. Il suo unico difetto è quello di durare un po' troppo poco, ma c'è da dire che in rapporto al prezzo (10 euro) la cosa pesa molto meno. Da prendere in considerazione per tutti gli amanti del genere e per i divoratori di gamerscore.

• PS4
• 9.5 / 10
• Italie

• XONE
• 6.8 / 10
• Italie

Tembo sa essere divertente, intelligente e spettacolare... ma anche impreciso, frustrante e dozzinale. Purtroppo un gioco di piattaforme, quale fondamentalmente è il titolo Game Freak, non può permettersi passaggi a vuoto così frequenti. E i problemi tecnici non migliorano la situazione.

• PS4
• 4.8 / 10
• Italie

In Godzilla funzionano solo due cose su dieci, ovvero l’atmosfera che si respira (in pieno stile kaiju-movie) e la quantità di mostroni giapponesi che incontreremo. Per il resto l’operazione godzilliana di Bandai Namco è un fallimento su tutti i versanti, partendo dalla grafica per finire con il sistema di controllo, con la noia delle missioni principali e con l’impressione di giocare all’interno di plastici in miniatura. Se proprio volete vestire i panni del kaiju per eccellenza e avete ancora in casa una Xbox o un GameCube, Godzilla: Destroy All Monsters Melee vi darà ben altre soddisfazioni.