Notes de presse

• PS5
• 79%
• Suisse

• XONE
• 8.5 / 10
• États-Unis

• PC
• XONE
• XSX/S
• PS4
• PS5
• 6 / 10
• Espagne

Hay buenas ideas en Horror Tales: The Beggar. La ambición de Carlos Coronado es más que evidente, al apostar por un apartado técnico tan potente o una gran variedad de mecánicas. Ahora bien, durante el juego he tenido la sensación de estar más ante una demo técnica que un juego completo. Muchas ideas y tecnologías destacadas, pero que nunca llegan a explotarse al máximo ni mucho menos. El resultado es una aventura con potencial, que entretiene, pero podría haber dado muchísimo más de sí. Al parecer, en la siguiente entrega de Horror Tales, el terror se abandonará, y se continuará una vez más la historia cambiando de registro. Espero que algunas de las ideas aquí presentadas, ya sean los puzzles con físicas o la manipulación del clima, se exploten de una manera más interesante. Porque claramente hay mucho talento y grandes ideas, pero falta terminar de pulirlas para estar ante algo memorable.

• PC
• États-Unis

• PS5
• 10 / 10
• États-Unis

• PS5
• 85%
• États-Unis

I’m both happy and sad that Shadow of the Erdtree is the first and last expansion for Elden Ring. On one hand, it’s a masterfully woven experience that expands on the contents of the base game, whereas on the other it leaves much more to be desired with its disappointing final boss. That being said, it’s still very much worth your time if you’re craving some more Elden Ring.

• PC
• 9 / 10
• États-Unis

Elden Ring: Shadow of the Erdtree is the lore and gameplay continuation that we all needed. The new challenges and a feeling of nostalgia help propel this DLC into the stratosphere. (Review Policy)

• PC
• 9 / 10
• Italie

Elden Ring: Shadow of the Erdtree è un'espansione che rende l'esperienza di Elden Ring ancora più maestosa e profonda, aggiungendo di fatto un intero gioco in un mondo già di per sé vasto, dettagliato e artisticamente meraviglioso, con una varietà di ambienti e biomi che offrono contenuti di livello elevatissimo. L'espansione non è priva di difetti, riciclo di nemici e limitazioni tecniche possono risultare frustranti, ma al tempo stesso i passi in avanti nell'intricato world design e nella correzione dei difetti del gioco base sono evidenti e straordinari. Shadow of the Erdtree si dimostra il DLC più ambizioso e ricco mai creato da FromSoftware, offrendo nuove avventure per 25-40 ore di gioco in un mondo aperto caratterizzato da una inedita verticalità e da una densità esplorativa sorprendente. È un'espansione imprescindibile per chi ha amato Elden Ring e vuole un enorme contenuto da endgame di enorme spessore, impegnativo e nuovo. Assicuratevi di entrarci ben livellati se siete in NG+, però.

• PC
• 10 / 10
• États-Unis

Elden Ring: Shadow of the Erdtree expands the base game by offering more of what made it one of the best open-world games ever. It features a well-sized map dense with secrets to discover, new masterfully designed dungeons, and introduces new, fun tools to help the Tarnished tackle some of the most challenging enemies in the game's dark and brutal world. While the lack of new gameplay mechanics may disappoint some, don't let this deter you. Shadow of the Erdtree is every bit as good as the base game, and it is an essential purchase for all those who loved FromSoftware's amazing action role-playing game.

• PS5
• 9.5 / 10
• Italie

Elden Ring: Shadow of the Erdtree è un contenuto che non deluderà affatto i fan del capolavoro di FromSoftware. Nonostante qualche leggerezza dedicata alla vuotezza di alcune zone, il nuovo contenuto offre davvero tanto. Parliamo di un contenuto ottimo di armi, armature, talismani, magie, oggetti, ceneri, e molto altro, ma anche e soprattutto contenuti legati alla trama e alla lore. La sfida è degna di questo nome, e alcune bossfight faranno davvero sudare anche i giocatori più agguerriti. Scongiurata la paura del bilanciamento grazie a una trovata ingegnosa, potrete portare avanti i contenuti del DLC anche mentre state continuando la vostra ascesa nell'Interregno. Lodevoli i nuovi legacy dungeon, molto meno quelli standard sparsi per la mappa.

• XSX/S
• 7.5 / 10
• Italie

• XSX/S
• 7 / 10
• États-Unis

• PC
• PS5
• XSX/S
• Australie

• PS5
• 8 / 10
• Espagne

Horror Tales: The Beggar suaviza el componente de terror y añade un gran de puñado de sorprendentes mecánicas en su odisea de ciencia ficción. Un mundo roto sirve de escenario futurista para una propuesta que desarrolla el lore de the Wine y marca el camino hacia el futuro de Coronado como desarrollador. Tres horas y media de goce y desconcierto que demuestran la preocupación del autor por ofrecer algo diferente a lo ya visto en el género

• PS5
• 6 / 10
• Royaume-Uni

Despite a relatively enjoyable gameplay loop, Dig or Die doesn’t have enough content to keep it engaging for long. Dull visuals and occasionally frustrating controls add to a game that shows promise but is ultimately a disappointment.

• PC
• 6 / 10
• États-Unis

I want to give Still Wakes the Deep all the credit it deserves for its fantastic art, dialogue, voiceover work, and setting. But it's frustrating to play with its nearly on-rails structure that actively scoffs at the idea of exploration. And as much as I wanted to be freaked out by it, I almost never was, trying as I might to set the mood as best as possible. It's the kind of game where I think watching someone else play through it and playing it yourself would be nearly identical experiences, and that doesn't make it easy for me to recommend.

• PC
• 86%
• États-Unis

• XSX/S
• 87%
• Espagne

• PC
• PS5
• XSX/S
• États-Unis

• PC
• 7.5 / 10
• Australie

• PS5
• 7.5 / 10
• Australie

Clocking in at around five or six hours, Still Wakes the Deep doesn’t overstay its welcome. The emotional narrative is well paced, well written and excellently performed, and has a satisfying ending, even if it is confusing at times. But that’s all part of its Lovecraftian appeal, and there’s no doubt that the setting plays a large part in creating that unnerving feeling that lingers like the eldritch horrors of Beira D. Unfortunately, the generic gameplay and over reliance on platforming, as well as the limited scare factor does hold it back a little, but fans of first-person horrors should definitely check this one out at some stage.

• PS5
• XSX/S
• 82%
• Allemagne

• PS5
• 7 / 10
• Italie

Still Wakes the Deep è il più classico dei walking simulator. Si tratta di un horror psicologico dai sistemi di gioco striminziti, sin troppo basilari, con interazioni comandate, strade sempre guidate e nessuna reale sfida per il giocatore. Trattandosi di un titolo fortemente orientato alla narrazione, con una storia che funziona piuttosto bene e un'idea di base da manuale dell'horror, tutte queste scelte a monte potrebbero essere comprensibili; ma se al di là del comparto tecnico non si notano differenze con un gioco del 2010, allora è evidente come le mancanze siano sin troppe per chi aveva l'intenzione di ripresentarsi sul mercato con ben altre ambizioni.

• PC
• 6.5 / 10
• Italie

Still Wakes The Deep è un'opera afflitta da numerosi problemi. La coerenza tra racconto e gameplay lascia spesso a desiderare, con pesanti conseguenze sull'efficacia della narrazione e delle fasi horror. Una volta terminato il gioco, si ha la sensazione che qualcosa durante lo sviluppo non sia andato per il verso giusto, o che il team non sia riuscito a concretizzare la propria visione. Bocciare il gioco di The Chinese Room sarebbe ingiusto, eppure rimane il rammarico per un titolo che avrebbe potuto dare molto di più, specie considerando la storia dello studio.