Notes de presse

• PC
• PS5
• XSX/S
• 14 / 20
• France

Avec Soulstice, les développeurs de Reply Game Studios ont probablement créé leur jeu le plus ambitieux. Beat’em up nerveux se déroulant dans un univers qui rappelle le manga Claymore, il joue sur la dualité des champs de force (évocation, bannissement) et sur un mélange d’exploration, de puzzles et d’action pour les amoureux du genre. Malheureusement, le manque de moyens se fait sentir sur la longueur et on peste très souvent contre une caméra mal réglée et des problèmes techniques évidents (ralentissements, copier-coller à outrance, textures d’un autre temps…). Sans parler de ce jongle permanent au niveau des touches latérales de la manette. Au final, Soulstice est un jeu loin d’être inintéressant, mais qui est à réserver aux fans du genre et aux amateurs de scoring.

• PC
• États-Unis

• PS5
• 7.6 / 10
• Italie

Soulstice è un action con qualche spigolo, ma sicuramente anche degno di attenzioni. Concepita come un mix ideale tra Berserk e Devil May Cry, la nuova avventura dark fantasy creata dal team di sviluppo milanese autore di Joe Deve's Lone Wolf vi porterà in un mondo oscuro ricco di misteri da svelare e sfide da fronteggiare, nei panni delle tenaci sorelle guerriere Briar e Lute. Certo, siamo lontani dall'aver trovato un nuovo grande classico del genere di appartenenza, sebbene Soulstice possa riuscire sicuramente ad appagare chi cerca una decine di ore di sano stylish gaming.

• PS5
• XSX/S
• 75%
• Italie

• PC
• 3 / 10
• Royaume-Uni

• XSX/S
• 7 / 10
• France

Arkane signe ici un jeu aussi ambitieux que novateur dans sa façon d'apporter une dimension rogue lite à un FPS pêchu. Cela étant et malgré les trésors d'ingéniosité déployés, un level design exceptionnel et un gameplay aux petits oignons, on a tendance à être lassé par cette boucle qui n'en finit plus. L'histoire et son intrigue fonctionnent plutôt bien et l'ambiance 60's vient sublimer ce scénario digne d'une bonne série de sciences fiction. On regrettera une narration peut-être un peu trop rigide et qui ne laisse finalement que peu de place à l'investigation et au questionnement. Malgré tout, nous vous recommandons fortement ce jeu qui est en soit une expérience absolument unique et des plus surprenantes.

• PC
• 8.8 / 10
• Italie

Le aspettative su Return to Monkey Island erano indubbiamente alte, ma posso dire che Ron Gilbert e Dave Grossman hanno reso onore alla saga con un nuovo capitolo che, pur con qualche ammodernamento, gode della stessa brillante anima dei loro primi lavori. Se c'era il rischio che il nome di Guybrush Threepwood o di Monkey Island potessero venir macchiati da quest'ultima avventura, direi che non è più il caso di preoccuparsi: i due co-autori hanno infatti confezionato un'altra ottima storia per i fan della loro commedia piratesca, al netto di un finale che può lasciare qualche perplessità; la conclusione di una storia è sempre una delle sue parti più importanti ed è un peccato che proprio lì si potesse a mio avviso fare qualcosa di più, per quanto questo non tolga nulla alla bellezza delle dieci ore precedenti.

• SWITCH
• 75%
• Suisse

• PC
• 8 / 10
• Grèce

• PC
• 92%
• États-Unis

• PC
• SWITCH
• 9 / 10
• États-Unis

After decades of believing that we’d never see Gilbert get to make his Monkey Island 3, I was in no way disappointed with Return’s conclusion. In fact, it moved me, and made clear that Gilbert cares as much about these characters as we fans do. I expected Return to Monkey Island to be funny. I expected it to have good and often-zany puzzles and hilarious puzzle solutions. You can see that in its writing, its acquired-taste art style, and its delightfully upbeat music. But I didn’t expect it to have such heart. Monkey Island has been known almost solely for its comedic prowess over the past three decades, but Return reminded me of why I first fell in love with Guybrush Threepwood in a way that will have me thinking about it for a long time. What longtime fans get out of it is definitely going to be markedly different from what newcomers take away from it, but I can say that Return to Monkey Island meant a lot to me before I ever clicked to start a New Game, and it meant far more after the end credits rolled.

• PC
• Australie

• PC
• 9 / 10
• Italie

Return to Monkey Island è esattamente il gioco che ci si poteva attendere da Gilbert e soci, in cui l'amore per i personaggi e le loro vicende si sposa con una profonda riflessione sul tempo e sul ruolo del videogiocatore. È una storia su chi è riuscito ad andare avanti e chi è rimasto legato alle sue ossessioni, su chi è maturato e su chi è solo cresciuto, rimanendo però imprigionato nel suo immaginario, cui finisce per sacrificare tutto. In questo senso stiamo parlando di un'opera riuscita, sicuramente essenziale per gli appassionati di Monkey Island, che pecca solo per qualche ripetizione nei puzzle, comunque ben fatti nel loro complesso, e per alcune rifiniture, ma che in generale si lascia amare fino in fondo. Insomma, è tempo di tornare alla ricerca del segreto di Monkey Island.

• PC
• États-Unis

• SWITCH
• 4 / 5
• Royaume-Uni

• PC
• 8.5 / 10
• Australie

• PC
• 9 / 10
• Espagne

• PC
• SWITCH
• 9 / 10
• Espagne

Un título referente en su género, que destaca por encima de sus competidores y que disfrutarás de principio a fin, seguramente varias veces. Un juego destinado a convertirse en clásico con el paso de los años.

• SWITCH
• 9 / 10
• Italie

Nonostante i tanti anni sulle spalle, la saga creata da Ron Gilbert sembra avere ancora molto da raccontare. Con Return to Monkey Island, l'autore videoludico confeziona un'opera nostalgica, ma profondamente calata nella contemporaneità, che racconta con la consueta dose di sagacia ed ironia. Con un'ottima qualità di scrittura, l'avventura grafica regala agli amanti dei punta & clicca un'esperienza divertente e stracolma di enigmi da risolvere ricorrendo a fantasia, logica e attenta osservazione. Tra volti nuovi e familiari - con menzioni speciali per Murray e Stan - questo sequel anomalo ci ha regalato circa una decina di ore di intaccabile buonumore: nemmeno un buon boccale di grog avrebbe potuto fare di meglio.

• PC
• 9 / 10
• États-Unis

• PC
• SWITCH
• 8 / 10
• France

Une réussite, pleine de respect intelligent pour l'ensemble de la licence.

• PC
• SWITCH
• 8 / 10
• France

Plus de dix ans après les dernières aventures de Guybrush Threepwood, les nouvelles aventures du Seigneur Poulet n’ont rien perdu de leur superbe. En jonglant habilement entre nostalgie et nouvelles mécaniques, Ron Gilbert signe un retour de flamme réussi pour la licence. Finalement, le vrai trésor de l’île aux Singes n’a plus rien d’un secret.

• PC
• SWITCH
• 9 / 10
• Espagne

Vamos a ser claros y sinceros: estamos ante un Monkey Island clásico, pese a las diferencias que 30 años puedan acarrear. Situaciones absurdas, conversaciones hilarantes, bromas que no sabes si son demasiado buenas para ser estúpidas o demasiado tontas para ser geniales… Cualquier duda que pudierais tener, en éste aspecto, queda disipada desde el principio, pues Return to Monkey Island es un dulce regreso a casa, una aventura gráfica estupenda y el dignísimo retorno de una saga que algunos ya creíamos muerta (con todo el pesar de nuestro corazón). No sé yo si es pura embriaguez por la emoción de reencontrarme con el bueno de Guybrush Threepwood o porque realmente es una pequeña joya (bueno, en realidad sí lo sé, y reconozco que he dejado pasar unos pocos días desde que terminé el juego para que la euforia inicial no me hiciera verlo con demasiado buenos ojos… ¿adivináis la respuesta? Spoiler: el juego es fantástico), pero el título se ha convertido en uno de mis juegos favoritos en lo que llevamos de año y lo recomiendo mucho a cualquier amante de las aventuras gráficas, especialmente si jugó con anterioridad a los primeros títulos de la saga.

• PS5
• 5 / 10
• Italie

Biomutant è un gioco con problemi alle fondamenta, vittima del suo stesso combat system che potrebbe renderlo impossibile da apprezzare per moltissimi giocatori, andando a rovinare dei contenuti di contro molto buoni. Questa è una bocciatura definitiva, ed è un gran peccato.