Notes de presse

• PC
• 6.5 / 10
• États-Unis

Hazel Sky is a decent puzzle game with a charming art style, but there are some glaring presentation issues that are hard to ignore. (Review Policy)

• XSX/S
• États-Unis

• XSX/S
• 8 / 10
• Italie

• XONE
• XSX/S
• 8.5 / 10
• Italie

• XSX/S
• 9 / 10
• États-Unis

• XSX/S
• 7 / 10
• Royaume-Uni

• PC
• 3 / 5
• États-Unis

Without digging too deeply into the real reasons behind Interior Night’s choice of aesthetic and presentation, As Dusk Falls is one of those cases of a solid foundation let down one too many times by its execution. That’s not to say that the game is without merit or that its intended direction is a complete failure. But for every bit of promise or spot of engaging writing — praise no doubt strongest for the character of Jay and his personal arc throughout the narrative — comes an idea you’re all but pleading for the game to have explored deeper or more thoroughly. There are interesting ideas at play, but none of that can sadly be put down to the art-style — evidently the biggest draw going in. One that has its charm to begin, but whose at times wonky presentation can come off more so awkward and cliched than enticing. Despite a muddled second-half and questions as to where its focus truly lies, As Dusk Falls — if a little hap-hazard on execution and relatively safe on the gameplay front — does fortunately get the basics right. Not quite a game-changer by any stretch, but one salvaged by some commendable character performances and a narrative guaranteed to keep players guessing and intrigued to see events through.

• PC
• 75%
• France

• PC
• XONE
• XSX/S
• 7.5 / 10
• Italie

Caro As Dusk Falls, ci eravamo tanto amati. Il titolo di debutto di Interior/Night, nella sua prima metà, ha saputo conquistarci con il suo stile grafico unico, ma soprattutto grazie al serrato susseguirsi d'eventi sui quali abbiamo avuto totale controllo, plasmando le sorti di un cast di personaggi a cui è molto facile affezionarsi. Poi ha voluto spezzarci il cuore, con un secondo atto dimenticabile e confuso, proprio quel genere di cattiva scrittura che riesce a macchiare indelebilmente l'analisi di un'avventura interattiva. Vorremmo davvero consigliarvelo a scatola chiusa, ma è la nostalgia del Desert Dream Motel a parlare. Avvicinatevi con cautela, magari se vi considerate dei fan delle avventure interattive.

• PC
• XONE
• XSX/S
• 8.5 / 10
• Espagne

Juego de notable acabado que disfrutaremos y recordaremos. Una buena compra, muy recomendable para amantes del género. Está bien cuidado a todos los niveles.

• PC
• XONE
• XSX/S
• 9 / 10
• Espagne

As Dusk Falls es una historia en la que elegimos las respuestas y tomamos las decisiones de una serie de personajes cuyas vidas entran en una espiral de caos y autodestrucción en un pequeño pueblo de Arizona. Su historia engancha de principio a fin y mantiene al jugador interesado a medida que vamos descubriendo tanto el desenlace de los acontecimientos como también las escenas pasadas que los han llevado al momento presente. Está bien escrito y tiene la suficiente sensibilidad para mostrar con tino y ritmo mientras nos hace reflexionar una vez apagada la consola. Además, se trata de una obra cuyas ramificaciones pueden dar lugar a desenlaces muy distintos y que te permite explorarlos a través de sus árboles de decisiones, y ofrece a su vez la posibilidad de jugar en modo local, en línea o por streaming para que estas decisiones sean votadas por todos los jugadores.

• XSX/S
• 7.8 / 10
• Italie

As Dusk Falls è un’avventura narrativa piuttosto canonica e ben riuscita, nonostante uno stile grafico che inizialmente stranisce e cambia un po’ il modo di approcciarsi al genere. Il gioco di Interior/Night accoglie la lezione di Quantic Dream e della serialità televisiva per imbastire un dramma che esplora diversi generi, dal thriller al racconto di formazione adolescenziale, facendo ogni tanto un po’ di confusione con la costruzione della tensione, ma restituendo complessivamente l’umanità dei personaggi coinvolti. Quello che riesce meglio allo studio britannico è la restituire il peso delle scelte compiute e intrecciare le vicende su tre linee temporali diverse, in un viaggio che soprattutto nella sua componente di storia di formazione, funziona bene. Nel complesso, nonostante qualche intoppo in termini di gameplay nella gestione di QTE, As Dusk Falls diverte, emoziona e funziona, e nel suo mix tra visual novel e avventura grafica di stampo narrativo, lascia comunque il segno. È come una prima stagione di una serie televisiva da guardare tutta in binge watching, e tutto sommato, va bene così.

• XONE
• XSX/S
• 8.2 / 10
• Espagne

• XSX/S
• 7 / 10
• France

• XSX/S
• 8 / 10
• Australie

• PS4
• 8 / 10
• Italie

Capcom Arcade 2nd Stadium gioca sul sicuro, arricchendo di pochissimi dettagli e possibilità aggiuntive quell'esperienza che, tutto sommato, già col primo capitolo si era rivelata validissima. Se volete rigiocare ai più celebri cabinati del passato o provare per la prima volta esperienze appartenenti a un'altra epoca, questa potrebbe essere l'occasione giusta. Anche in virtù delle raffinatissime possibilità di personalizzazione, dell'ottima emulazione, di tutta una serie di facilitazioni (o perché no, di nuove difficoltà aggiuntive) proposte dagli sviluppatori. Certo, in via preliminare è opportuno informarsi, uno per uno, sui singoli titoli presenti nella raccolta. Perché altrimenti potreste optare per altri pacchetti ugualmente validi, ma differenti nei contenuti (il primo Capcom Arcade Stadium, per esempio) o passare alla concorrenza, con i Namco Museum Archives. Gettoni alla mano, a voi la scelta.

• PC
• PS4
• PS5
• 9 / 10
• Espagne

• PS5
• 8 / 10
• France

• PC
• PS4
• PS5
• 8 / 10
• France

• 3DS
• 7.5 / 10
• France

• 3DS
• 7.5 / 10
• France

• PC
• États-Unis

• PC
• États-Unis

• XONE
• 7 / 10
• États-Unis

After playing Souldiers for a few dozen hours I can say that it has a ton of potential, despite its issues I continue to want to play the game when I sit down and turn on my Xbox. The Metroidvania side of the gameplay really shines – the abilities, exploration, and world-building – but the game is marred by bugs and problematic design decisions that make the difficult souls-inspired combat feel less rewarding and much more frustrating. If the game was released without many of these issues I could see myself scoring it much higher but as it is, Souldiers needs to head back to basic training before anyone else enlists in their army.