Game Legends

• PC
• XSX/S
• PS5
• 9 / 10
• Italie

Life is Strange: Double Exposure conferma le nostre idee dopo aver giocato i primi due episodi. La storia è incalzante e intrigante, i personaggi ben scritti e tutto funziona a meraviglia. L'esplorazione dei primi due episodi cede il passo alla protagonista, la trama, e sul finale si perde quella libertà in favore di un climax che giunge al compimento proprio con l'epilogo del gioco. La scelta di riprendere Max frutta, non perché la strada vecchia è migliore, ma perché sembra che ci fosse ancora da raccontare per la giovane fotografa. A concludere, Life is Strange: Double Exposure è anche l'elevarsi da un semplice stilema di scelta multipla verso qualcosa di più complesso: le decisioni prese non portano sempre ad un finale prestabilito, visto che le storie che i videogiochi raccontano non devono essere limitate ad un codice binario, ma possono ambire a molto di più, e questo nuovo capitolo ne è la prova.

• PC
• PS5
• XSX/S
• PS4
• 4.7 / 10
• Italie

Unknown 9: The Awakening poteva essere un gioco speciale e unico nel suo genere, se rifinito forse con più attenzione ai dettagli, curando la narrazione, il comparto grafico e audio, e caratterizzando più a fondo i personaggi che lo popolano. Tuttavia pecca praticamente in qualsiasi comparto, risultando un titolo vecchio in partenza di una decina d'anni, e tecnicamente molto lontano dagli standard che ci si aspetterebbe da giochi di questa generazione.

• PC
• XSX/S
• PS5
• 8 / 10
• Italie

Shadows of the Damned: Hella Remastered è un piccolo lumino in un buio totale: il gioco di Suda51 ci ricorda quanto erano belle le perle del passato, quanto fosse giusto sperimentare e quanto non c'erano orpelli e stupide mappe immense senza significato. In passato si andava da punto A a punto B divertendosi nel mentre e godendosi la strada del viaggio. Il gioco non sarà perfetto, per carità, ma ha i suoi lati positivi che non sono offuscati minimamente da quelli negativi. Interessanti i miglioramenti, sebbene resti graficamente datato e manca totalmente (come sull'originale) il doppiaggio italiano, che lo ammettiamo, sarebbe stata una chicca non da poco.

• PC
• SWITCH
• PS5
• PS4
• XONE
• XSX/S
• 7 / 10
• Italie

• PS4
• PS5
• SWITCH
• PC
• 8.3 / 10
• Italie

Ys X: Nordics di Nihon Falcom è un titolo ottimo, che incanta sotto molti punti di vista. Il combattimento terrestre e marittimo stupisce, in compagnia delle ambientazioni, e della complessità delle combo di abilità ed effetti disponibili. La colonna sonora è ormai un elemento caratteristico della saga di Ys, mentre i testi ed il doppiaggio ne arricchiscono la formula creando un atmosfera immersiva e coinvolgente. Sfortunatamente, il dettaglio grafico non tiene il passo con la nuova generazione, specialmente su Switch, deludendo le aspettative dei giocatori nel vedere una versione veramente next-gen del titolo. La longevità del titolo è un altro punto a suo favore: esplorare e portare a termine incarichi secondari aggiunge personaggi, dialoghi e meccaniche differenti, approfondendo il loop di gioco. Complessivamente Ys X: Nordics è un fantasy action gdr impressionante, consigliato agli amanti della serie e non.

• PC
• PS5
• XSX/S
• 7.5 / 10
• Italie

Undisputed va a prendere l’eredità lasciata da Fight Night, e fa tornare sul ring del gaming uno sport che sembrava essere dimenticato. Questo viene fatto concentrandosi sulla simulazione, e parlando forse troppo poco ai casual, ma che non vengono tuttavia abbandonati, con delle meccaniche arcade inserite all’interno del gioco che gli strizzano l'occhio. L’unica vera critica di gameplay riguarda la coda di comandi che fa andare i colpi a vuoto, alcune volte. Per il resto è un ottimo ritorno dello sport, anche grazie alle tantissime licenze disponibili.

• PC
• XSX/S
• PS4
• PS5
• 9 / 10
• Italie

• PC
• PS4
• XSX/S
• PS5
• SWITCH
• 4 / 10
• Italie

Non c’è altro modo di dirlo: Funko Fusion ci ha delusi più di quanto avremmo potuto temere. Fallisce frequentemente nell’incoraggiare la creatività del giocatore, confondendolo invece che guidandolo, costringendo sempre a un backtracking incerto e spesso immotivato. Il pregio più grande e la presenza di tantissimi franchise e delle scene di intermezzo che possono far scappare qualche sorriso, ma del resto, purtroppo, fallisce in quasi ogni aspetto. Se il cavallo di battaglia è la presenza dei Funko Pop, probabilmente anche i più grandi appassionati rischiano di annoiarsi dopo i primi minuti.

• PS5
• 8 / 10
• Italie

• PC
• PS5
• XSX/S
• 6.5 / 10
• Italie

Akimbot fa esattamente ciò che si prefigge di fare: offrire un'esperienza action platform vecchia scuola, ispirata (scopiazzata?) dai classici del genere. Ci riesce, anche se e le competenze limitate dei suoi creatori ne fanno un prodotto senza infamia e senza lode. Piacerà ai nostalgici o a chi si interfaccia con questo genere per la prima volta, grazie a un design generale essenziale e una discreta varietà di gameplay. I giocatori più esigenti, tuttavia, non potranno che constatarne i numerosi limiti e le tante imperfezioni che gli impediscono di eccellere. In ogni caso è un esordio dignitoso che fa ben sperare per le opere future di Evil Raptor.

• SWITCH
• 8.5 / 10
• Italie

• PC
• PS5
• XSX/S
• 7.6 / 10
• Italie

Partiamo col dire che Dead Rising Deluxe Remaster non è un remake, anche se la grafica potrebbe ingannare. Quindi sono rimasti alcuni problemini legati all'età, soprattutto se consideriamo quando è uscito l'originale. Questo significa animazioni legnose e piccoli fastidi qua e là, soprattutto se consideriamo il fatto che non si percepisce quando i proiettili vanno a segno. Per tutto il resto però, il gioco ha un gameplay loop assurdo, che riesce a tenere incollati per ore e che non frustra quando si perde, visto che viene solo voglia di ricominciare e prendere un percorso migliore.

• PC
• PS5
• 8.5 / 10
• Italie

Enotria: The Last Song è il perfetto matrimonio tra un soulslike e il folklore italiano, una primizia per tutti coloro che apprezzano la cultura nostrana. A dar man forte alle sue qualità artistiche c'è un gameplay in parte derivativo, che però pone l'accento su una grande possibilità di personalizzazione delle build, che alzano ancora di più l'asticella dell'apprezzamento. Un vero peccato che il titolo risenta al momento di qualche magagna sul piano tecnico, che speriamo verrà risolta in breve tempo dal talentuoso team di Jyamma Games. Enotria: The Last Song è senza dubbio uno dei migliori titoli italiani mai creati.

• PS5
• 9 / 10
• Italie

Astro Bot rappresenta un grande passo avanti per i platform su PlayStation, offrendo un'esperienza completa, ben strutturata e capace di catturare l'interesse di fan vecchi e nuovi. Con un gameplay innovativo, omaggi intelligenti alle IP storiche di Sony e un uso brillante del DualSense, è un titolo imprescindibile per ogni possessore di PlayStation.

• PS5
• 8 / 10
• Italie

L’unico punto davvero a sfavore di questo nuovo gioco basato su Gundam, che ne sciupa il voto finale, è la struttura sempre uguale e monotona della modalità storia, che è identica alla modalità Quest (se non per i nemici differenti), quando invece nei giochi precedenti c’erano varie tipologie di missione da intraprendere. Svremmo preferito quindi questo tipo di struttura, anziché sbloccare varie modalità completamente diverse proseguendo nel corso del gioco e finendo i vari capitoli. A parte questo, si tratta probabilmente del gioco definitivo per i veri appassionati del franchise ma anche dei modellisti di tutto il mondo che conoscono i Gunpla proprio per la loro fama modellistica, oltre che per il celebre anime di ormai oltre quarant’anni fa.

• PC
• XSX/S
• PS5
• 8.5 / 10
• Italie

Warhammer 40K: Space Marine 2 è pura adrenalina: semplicemente ti rapisce con i suoi colori, la sua perfezione estetica e il feedback delle armi sul controller, per poi lanciarti nella mischia, contro orde di Tirannidi pronti a farti la pelle. L'esperienza viene meglio se condivisa con uno o due amici (visto che l'intera campagna e le missioni secondarie sono affrontabili tutte con i tuoi compagni). Finito tutto, sotto con la personalizzazione e gli eventi PVP. Insomma di cose da fare ce ne sono a bizzeffe.

• PC
• PS4
• PS5
• XONE
• XSX/S
• 5.8 / 10
• Italie

Tiebreak è il primo gioco ad avere licenze ufficiali di ATP e WTA, ma i suoi problemi non lo rendono un pari dei suoi "colleghi". Partendo dal tutorial che purtroppo insegna molto poco, la non traduzione di alcuni elementi e i problemi di realismo legati alle varie animazioni, questo titolo non riesce al tenere il passo di tantissimi altri titoli sportivi. Anche se bisogna dire che si tratta comunque di una base dalla quale partire per poter migliorare le cose, magari con i prossimi capitoli. Per ora non arriva alla sufficienza.

• PC
• PS4
• PS5
• XONE
• XSX/S
• 6.5 / 10
• Italie

Dustborn è un gioco che pecca di una chiara direzione. Se il lavoro di scrittura è efficace e il comparto artistico è una gioia per gli occhi, lo stesso non si può dire per il design del gioco che sembra un'accozzaglia di formule diverse tenute insieme con poca convinzione. Una direzione più chiara incasellata nei binari del walking sim o della visual novel avrebbe probabilmente conferito al titolo quella compattezza di cui avrebbe avuto bisogno. Così invece il gameplay farraginoso rischia di essere un ostacolo alla fruizione della storia.