PlayStation Zone

• PS3
• 8.9 / 10
• Italie

Battlefield 3 è decisamente entrato con un impatto devastante nei negozi di videogames. La sua qualità globale non si mette in dubbio, ma purtroppo con la modalità single player ancora non ci siamo. Il comparto tecnico è più che ottimo, il divertimento c'è, ma la longevità troppo bassa e una trama ormai vista e rivista portano la campagna ad un livello poco più che sufficiente, ed è un vero peccato non vederla eccellere viste le qualità che la software house può tirar fuori. Ad alzare decisamente gli standard di questo titolo ci pensa la modalità multiplayer, una garanzia ormai del marchio DICE; mappe enormi, mezzi, edifici distruttibili, partite 32vs32 sono solo alcune delle caratteristiche che garantiscono il divertimento in compagnia. Non vi aspettate però freneticità nelle azioni, qui si punta sulla tattica e sul gioco di squadra. Consigliamo a tutti di provare questo titolo, il divertiimento è assicurato. Restiamo comunque in attesa, la guerra con la concorrenza deve ancora iniziare e si prospettano battaglie all'ultimo sangue, virtuale ovvio!

• PS3
• 9.3 / 10
• Italie

Che quest'anno il nuovo titolo Visual Concepts farà parlare di se è poco ma sicuro. NBA 2K12 si presenta meglio del suo predecessore, migliorato sotto molti aspetti. Manca ancora qualcosa da rivedere sotto il punto di vista tecnico, ma si possono chiudere entrambi gli occhi di fronte a questi piccoli difetti se si è davanti ad un titolo che complessivamente rasenta la perfezione. Notevole l'aggiunta di altre quindici stelle dell'NBA per poter rivivere i momenti più salienti della loro carriera, feature che avrà sicuramente un appeal notevole sui giocatori e soprattutto sugli appassionati di questo sport. Consigliamo di provare a tutti questo titolo in quanto il divertimento è più che assicurato, ed ovviamente chi è appassionato della pallacanestro non può assolutamente perdersi questa creazione. Se noi di PS3zone abbiamo dato un 8,9 al titolo del 2011, quest'anno con NBA 2K12 siamo obbigati a superare il 9 visti i molti punti miglirati. Ottimo lavoro 2K!

• PS3
• 8.6 / 10
• Italie

RAGE non è la perfezione, ma ci si avvicina molto. Alcune piccole lacune grafiche ed una trama non troppo originale e semplice sono le cause per cui questo titolo non eccelle del tutto. Ma iD Software ha svolto un eccellente lavoro regalando un'ambientazione realizzata con un dettaglio maniacale ed un divertimento assiurato, complice soprattutto la struttura FPS-GDR che è stata realizzata in modo eccellente. Non si avrà mai una sensazione di noia durante le 15 ore di gioco che servono per portare a termine le nostre avventure, ma al contrario non vedrete l'ora di andare avanti per potenziare al massimo il vostro equipaggiamento. La gestione dei salvataggi può essere un'arma a doppio taglio, in quanto se ci ricordiamo spesso di salvare avremo la possibilità di riprendere il gioco da un punto molto ravvicinato in caso di morte, altrimenti bisognerà rivivere una buona fetta del gioco a causa dei rari checkpoint. In conclusione RAGE è un titolo che consigliamo a chi cerca un titolo action immediato, anche se comunque invitiamo tutti quanti a provarlo.

• PS3
• 5.5 / 10
• Italie

Tirando le somme X-Men Destiny sembra un titolo poco curato, messo su con una struttura che poteva andare ma che poi non è stata approfondita e definita. Sono state promesse tante cose nelle notizie rilasciate nel periodo dello sviluppo, ma poco è stato mantenuto. E' in definitiva un titolo adatto solo ai super appassionati della serie Marvel, che non riescono a perdersi nulla di questo universo, ma vi consigliamo comunque prima di provarlo. Purtroppo sono state lasciate al caso troppe cose sia per quanto riguarda la giocabilità che per il comparto tecnico, cose che ormai si danno per scontate in un titolo next-gen.

• PS3
• 8.5 / 10
• Italie

Resistance 3 è senza dubbio un'evoluzione di tutto ciò che abbiamo visto nei precedenti capitoli. Il gameplay migliorato rende l'avventura molto coninvolgente, contornata da una trama ben strutturata che conclude la serie con il giusto carisma. Dal punto di vista tecnico invece non sono stati fatti passi avanti, un peccato in quanto i videogiocatori dovranno accontentarsi di una grafica decisamente non all'altezza di altri titoli (Killzone 3 ad esempio, per citare un'altra esclusiva PlayStation 3). Infine il multiplayer si stabilizza in uno standard del momento, regalando divertimento e tante ore di gioco con amici. Tirando le somme possiamo infine concludere confermando che Resistance 3 è senza dubbio il miglior capitolo della trilogia.

• PS3
• 8.3 / 10
• Italie

Driver: San Francisco aveva sin da subito l'importante compito di mantenere alto il prestigio di una serie videoludica presente sugli scaffali da ben dodici anni. Ubisoft ha voluto osare dando novità che rivoluzionano quasi del tutto il titolo, prima di tutte lo Shift che da quel tocco di originalità e freschezza e si sposa perfettamente con le restanti peculiarità di questo videogame. Non siamo certo di fronte ad un titolo privo di difetti, ma sinceramente dopo la demo non ci aspettavamo così tanto divertimento. Insomma Tanner, siamo contenti di rivederti.

• PS3
• 6.8 / 10
• Italie

Non siamo di fronte ad un titolo che spicca in originalità o qualità tecnica, ma Call of Juarez: The Cartel è sicuramente un ottimo passatempo videoludico. La campagna singolo giocatore offre una trama accattivante, anche se a volte troppo confusionaria, e regala momenti di divertimento puro. Per quanto riguarda il comparto multiplayer poteva essere realizzato meglio, fatta eccezione per la coop della carriera decisamente azzeccata. Infine il comparto tecnico si colloga più o meno in una fascia media, ma è del tutto fuori dagli standard del momento. Tirando le somme siamo quindi di fronte ad un titolo di fascia media, che ne delude ne esalta il videogiocatore, e che viene venduto al prezzo più che concorrenziale di 44,99€.

• PS3
• 7.4 / 10
• Italie

Dungeon Siege 3 si presenta con le linee classiche degli Action-GDR che siamo abituati a vedere sin dai vecchi tempi. Combattimenti in pieno stile Hack 'n Slash, sviluppo del personaggio graduale gestito in parte dalla CPU ed in parte dal videogiocatore, quattro combattenti selezionabili ed una serie di quest varie sono gli ingredienti che rendono solido questo titolo. Peccato per un comparto multiplayer che può divertire, ma che presenta qualche pecca che poteva essere pensata in modo migliore. Ottima anche l'immediatezza, che permette anche ai meno esperti un approccio al genere GDR. Il comparto tecnico invece si colloca in una via di mezzo, che non eguaglia i capolavori del momento ma che riesce a dare sfoggio di se grazie a degli effetti speciali degni di nota e a dei fondali molto dettagliati.

• PS3
• 7.6 / 10
• Italie

Devo essere sincero, quando ho inserito questo titolo nella mia PS3 ero già con quel senso di "oddio, a breve mi prenderà un infarto dalla paura!". E invece man mano che andavo avanti mi rendevo conto che F.E.A.R. 3 non è ai livelli del primo episodio. La trama è avvincente ma man mano che si passano le ore di gioco ci si rende conto che i colpi di scena sono veramente rari e che la meccanica di gioco è molto interessante ed intuitiva ma poco approfondita, e non riesce a regalare al videogiocatore quel tocco di genuinità in più al titolo. Passando invece alla modalità multiplayer siamo di fronte ad un comparto che risolleva del tutto questo videogame, regalando ore ed ore di divertimento soprattutto se decidiamo di intraprendere le modalità cooperative con un amico. Possiamo poi chiudere un occhio sul comparto video, che anche se non è perfetto si colloca in una giusta via di mezzo rispetto ai titoli del momento. Purtroppo però il team Day 1 Studios doveva dare più enfasi alla sensazione che dà il titolo stesso a questo videogame: la paura. E' presente con il contagocce, e non si tratta di suspance adrenalinica ma di spaventi improvvisi che vanno scemando subito dopo. Il voto che quindi vedete alla fine è stato dato in quanto F.E.A.R. 3 riuscirà comunque a strappare una buona fetta di appassionati, e bilanciando alcuni elementi appena sufficienti ed il comparto multiplayer davvero ben realizzato questo titolo si colloca in una fascia media. Ma un consiglio...provatelo...vi potrà piacere...non abbiate paura!

• PS3
• 7.6 / 10
• Italie

E' difficile giudicare un titolo come Duke Nukem Forever. Siamo di fronte infatti ad un prodotto che riporta in vita il vecchio stile di sparatutto, e le nuove generazioni non sono abituate a vederlo e sicuramente ad apprezzarlo a pieno. Con il Duca la parola d'ordine è sempre stata "tamarro", e questo concetto è stato riproposto in tutto e per tutto. Si fa però sentire l'età dello sviluppo durato troppo tempo, che mostra una scarsa qualità tecnica praticamente sotto ogni punto di vista. Questo titolo se fosse uscito tempo fa avrebbe meritato sicuramente una valutazione più alta, ma comunque deve fare i conti con la next-gen e non ci siamo proprio. Il voto che quindi vedete in basso è stato dato dando un buon peso al ritorno al passato e dei vecchi ricordi, al ritorno del Duca, al ritorno del divertimento che anche in questo capitolo è assicurato per le sue circa 15 ore di gioco. E' ora di spaccare un pò di culi e masticare chewing gum, fottuti videogiocatori! :D

• PS3
• 7.1 / 10
• Italie

Spash Damage è riuscita a fondere in Brink modalità multiplayer già collaudate con novità che possono dare molti spunti interessanti per delle prossime realizzazioni. Peccato però per la modalità single-player, che possiamo definire quasi inesistente a causa di una trama praticamente nulla. Gli appassionati del gioco online sicuramente si divertiranno, anche se dopo un pò il titolo risulta essere abbastanza ripetitivo e monotono; per chi invece cerca un FPS puro non rimarrà molto soddisfatto da quello che Brink può offrire. Si tratta quindi di un gioco che si colloca in una fascia media, ma nulla a che vedere con i colossi della next-gen.

• PS3
• 8.8 / 10
• Italie

Abbiamo con inFAMOUS 2 un titolo che diverte e regala intrattenimento dall'inizio alla fine. La struttura di base è presa di sana pianta dal primo capitolo, dando però una forte enfasi all'aspetto tecnico e al gameplay, diventato ormai quasi puramente action. La longevità del titolo è inoltre assicurata anche dall'editor delle missioni, che può dare spazio alla fantasia dei videogiocatori. Purtroppo però gli avvenimenti della trama, anche se coinvolgenti, peccano di qualche evento che avrebbe dovuto avere più attenzione dal punto di vista puramente narrativo. Siamo comunque di fronte ad un titolo più che godibile, forte di un divertimento assicurato in ogni occasione grazie anche alla vasta quantità di poteri che ora Cole ha a disposizione. Certo dopo due anni di sviluppo che i Sucker Punch si sono presi per questo sequel forse ci si aspettava quel salto di qualità che avrebbe dato una marcia in più, ma per affrontare La Bestia abbiamo comunque tra le mani un titolo che merita di essere giocato.

• PS3
• 9.4 / 10
• Italie

Bando alle ciance, L.A. Noire è un altro titolo sfornato da Rockstar che rispecchia le aspettative promesse dal team di sviluppo. Tutte le caratteristiche sinora descritte regalano ore ed ore di divertimento, ed a fare da fulcro cardine è sicuramente la narrazione che riesce ad intrattenere per molto tempo davanti allo schermo. La meccanica di gioco scelta è invece ormai collaudata da tempo e regala anche qualche novità che può essere da spunto per i prossimi titoli, ed anche se nalla parte centrale questo titolo risulta essere un pò ripetitivo l'attenzione da parte del videogiocatore non calerà di certo. Siamo di fronte quindi ad un titolo che ci sentiamo di consigliare a tutti, e non vi resta quindi che prendere lente d'ingrandimento e pipa per iniziare ad investigare sulla malavita di Los Angeles ed incastrare i criminali più pericolosi. La giuria ha deliberato, il caso è chiuso.

• PS3
• 9.1 / 10
• Italie

Valve con Portal 2 riesce a tirar fuori un sequel degno di nota, che supera il primo capitolo della serie. Siamo davanti infatti ad un titolo dal gamplay più vario, che arricchisce una trama più lineare ma non meno intricata rispetto a quella vissuta nel titolo precedente. Non mancano certo alcuni aspetti poco convincenti, come il comparto tecnico poco curato ed una parte centrale della trama che dà pochi stimoli al videogiocatore. Nonostante questo però siamo davanti ad un titolo assolutamente da giocare, che vi darà soddisfazione ad ogni enigma che andrete a risolvere. Non vi resta quindi che prendere in mano la portal gun ed iniziare a viaggiare per gli spazi delle stanze di Portal 2.

• PS3
• 9.3 / 10
• Italie

Nonostante la popolarità della serie non è affatto facile riportare in auge un titolo come Mortal Kombat, ripensando soprattutto a qualche tentativo poco riuscito nel passato. Mantenere poi allo stesso tempo lo spirito e l'anima del gioco ma condirlo con tutto ciò che offre questa next-gen è doppiamente difficile. Si rischia di snaturarlo, di perdere le linee guida che hanno portato così tanto successo al picchiaduro più violento di sempre. Per fortuna i ragazzi di NetherRealm sono riusciti senza ombra di dubbio a fare un lavoro egregio. Hanno fatto sembrare tutto molto facile, prendere i punti di forza della serie e trasportarli sulle console di nuova generazione. Sembra la naturale evoluzione tecnica di un titolo del passato, un’evoluzione così perfetta che mette in ombra tutti i tentativi fatti in passato. Giocando viene da pensare che il vero Mortal Kombat in next-gen non possa essere che questo. Pregi tantissimi, difetti qualcuno, d'altronde inevitabili dato che la perfezione non esiste. Difetti che però riguardano perlopiù l'aspetto multiplayer e che non tutti hanno riscontrato, come qualche sporadico lag e un'attesa un po' sopra le righe nella ricerca di un match. Probabilmente tutto verrà risolto col tempo e qualche aggiornamento, quindi crediamo che non ci sia affatto da preoccuparsi. Tutto il resto si pone ben al di sopra della media, sia sotto l'aspetto tecnico che di giocabilità. Lo stile è inconfondibile, il gameplay familiare e la longevità (grazie alla torre delle sfide e modalità annesse) va oltre ad ogni più rosea aspettativa. Il titolo si era presentato con molta umiltà, deciso a far bene, e gli sviluppatori erano ben consci di sostenere un peso rilevante dovuto alla fama della serie, e che critica e fans li avrebbero giudicati seriamente trattandosi di un titolo entrato nei cuori di molti giocatori. Ma oggi, a prodotto finito, possiamo asserire con sicurezza che la prova è stata superata a pieni voti. I fans lo ameranno, i bei ricordi di tante battaglie in sala giochi riaffioreranno, mentre chi è rimasto in una caverna negli ultimi 20 anni e si avvicinerà per la prima volta al titolo rimarrà a bocca aperta per la qualità ed il divertimento che offre. Torna quindi la violenza nuda e cruda, il sangue a fiotti e le Fatality; che il Mortal Kombat abbia inizio!

• PS3
• 7.8 / 10
• Italie

Per apprezzare a pieno questo titolo dovrete essere fan non solo della saga di George Lucas, ma anche delle serie videoludiche targate LEGO. In caso contrario non sarà questo capitolo a farvi cambiare idea sulla tipologia di gioco, che si manifesta quasi del tutto uguale a quella vista nei precedenti capitoli. I punti di forza di LEGO Star Wars III: The Clone Wars sono senza ombra di dubbio la viariabilità maggiore del gameplay e l'upgrade tecnico apportato da Traveller's Tale, ma qualche incertezza la si manifesta dagli enigmi non troppo semplici considerando il target di base di questo titolo. Per chi però ama la saga di Star Wars e i mattoncini LEGO in veste virtuale, consigliamo vivamente l'acquisto di questo titolo. D'altronde come Yoda insegna "Fare o non fare, non c'è provare!".

• PS3
• 7.9 / 10
• Italie

Cerchiamo di giocare a carte scoperte. Yakuza 4, come anche i precedenti della serie, non è un videogame adatto a chiunque. Vuoi per la localizzazione un po' restrittiva (inutile giocare infatti se non masticate l'inglese), e vuoi anche per il genere un po' particolare, è forse destinato a rimanere una specie di fenomeno di nicchia. Tutto sommato però, superate queste "barriere architettoniche", anche voi vi accorgerete che può dare sicuramente soddisfazioni, specie visto la mole di "lavoro" che è possibile fare al suo interno. Certo, una rinfrescata al comparto grafico sarebbe stata gradita da tutti, ed almeno i sottotitoli in italiano non avrebbero fatto male, ma in fondo forse ci basta l'atmosfera che lo accompagna a fare di Yakuza 4 un ottimo passatempo (ma sfortunatamente non un capolavoro). Concludiamo il tutto con la trasposizione cinematografica che vi abbiamo citato all'inizio. Nel 2007 infatti, dalle capaci mani di Takashi Miike, regista giapponese che non è nuovo a creare pellicole da manga e videogames (Yattamen per esempio, da poco uscito in Italia), è nato Like a Dragon. Il film, ispirato al primo capitolo della saga, è chiaramente un film d'azione che cerca di essere quanto più fedele possibile alla trama originale. Ma come sappiamo, questa non è sempre una cosa facile e resta comunque un'altra storia. Domo arigato.

• PS3
• 6.4 / 10
• Italie

Confesso che Warriors: Legends of Troy mi aveva personalmente attratto per varie ragioni, prima fra tutte forse per il genere di gioco che a me tutto sommato non dispiace se preso a piccole dosi, visto la tempistica di completamento che richiede. Devo ammettere però, che l'emozione iniziale si è abbastanza in fretta affievolita, perché, diciamocela tutta, il titolo parte bene con una fantastica introduzione, ma si sgonfia quando ci si accorge che è sempre il solito Dynasty Warriors vestito da Troy; esattamente come i precedenti esperimenti erano vestiti da Ken il Guerriero o da Gundam. Certo, raccogliere un'arma avversaria da terra e lanciarla su di un nemico in fuga ha il suo bel perché, ma non riesce da sola a tenere alta l'attenzione. Sicuramente, Warriors: Legends of Troy è un titolo giocabile e parzialmente godibile, e sono convinto che è può impegnare alcune ore agli amanti del genere, ma per riuscire pienamente nel suo intento ha bisogno ancora di una marcia in più, magari cominciando ad eliminare gli irritanti difetti ereditati dal fratello maggiore. Titoli di coda e ringraziamenti a posteriori agli autori della versione in dialetto altamurano del film Troy, che indirettamente hanno fornito quasi tutti i titoli dei paragrafi.