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Proposez une note de presse sur ce jeuHotel Transylvania 3: Mostri in Mare è una produzione a basso costo, il cui compito può soltanto essere quello di accompagnare l'uscita del terzo film del franchise. È un gioco pensato e sviluppato per la famiglia, a patto che si riesca a soprassedere ad almeno un paio di problemi per ogni singolo aspetto del titolo, dal gameplay al comparto tecnico, dalla durata esigua alla fastidiosissima telecamera, passando per un sistema di puntamento spesso impreciso e situazioni in cui si procede a caso, perché tanto il più delle volte una strategia vale l'altra. Non aiuta in alcun modo la decisione di lasciare il doppiaggio in lingua inglese e i sottotitoli in italiano, soprattutto tenendo presente il target di riferimento. Riassumendo tutto in una frase: si tratta di un'occasione mancata, perché Drac e Mavis avrebbero meritato un trattamento ben più dignitoso.
Con Hotel Transylvania 3: Mostri in Mare, purtroppo, non abbiamo fatto “zing”. Non è scattata, in sostanza, la scintilla che riuscisse a farcelo amare davvero. Nonostante la presenza di un cast simpaticissimo, dei doppiatori originali (in inglese sottotitolati in italiano) e di un’atmosfera gradevolmente scacciapensieri, il tie-in di Torus Games non è stato capace di riprodurre, neppure in minima parte, la medesima magia della serie cinematografica. Un gameplay fin troppo approssimativo ed una resa visiva - almeno su Switch - di vecchia generazione affondano di colpo un gioco incapace di soddisfare sia gli estimatori del film, sia una fascia di pubblico molto giovane. Il celebre "bla bla bla" di Drac, tanto caro ai fan della pellicola, rischia insomma di tramutarsi in un "bleah bleah bleah”.
Difficile d’enfoncer trop le clou quand on sait que l’on a là une simple adaptation de film au budget réduit mais il n’empêche que les qualités se font rares. Avec un prix affiché de 40 €, Hôtel Transylvanie 3 : Des monstres à la mer paraît bien trop cher pour son contenu, lui qui ne fait même pas l’effort de nous proposer des cinématiques pour l’histoire mais seulement quelques images ci et là. Il ne lui reste finalement à son crédit que son univers et ses mécaniques empruntées à la série Pikmin et on ne peut vraiment le conseiller qu’à prix réduit pour un public jeune (ou désireux de faire un 100 % assez simple au niveau des succès/trophées).
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