Notes de presse

• PS5
• 6 / 10
• États-Unis

• PC
• 9 / 10
• Espagne

El Ragnarök ha llegado a PC, y con ello lo hace la última aventura de la dupla de Kratos y Atreus, una que llevó al límite nuestra PS5 hace ya dos años. Eso sí, sin Nixxes detrás, muchas dudas sobrevolaban esta nueva versión del juego de acción de Santa Mónica, y el resultado es tan bueno como se podría esperar, pero no perfecto. La mejora visual no es notoria, es más bien un port a escala 1:1 de lo visto en PS5 en Modo Calidad, pero donde sí podría marcar la diferencia, en su tasa de imágenes por segundo y rendimiento, lo hace aunque con imperfecciones. Los errores en el consumo de memoria, aunque solucionables, hacen que el juego sea muchísimo más exigente de lo que debería con las gamas medias.

• PC
• 65%
• France

Malgré tous ses défauts, Enotria: The Last Song est un Souls-like plutôt correct, mais il ne sait pas utiliser ses idées, ce qui le prive de toute chance de se distinguer. Plutôt que de promouvoir des styles de jeu radicalement différents, les configurations se limitent à offrir un peu d'optimisation dans le meilleur des cas. Les problèmes d'équilibrages des combats et sa durée de vie limitée sont aussi des points noirs majeurs, dans un genre riche en titres de bien meilleure qualité, pour un prix pas si différent.

• PC
• 6.5 / 10
• Italie

Tirando le somme, il soulslike italiano di Jyamma Games ci ha restituito sensazioni contrastanti: il lato scintillante della medaglia è composto da trama gradevole, da un comparto artistico di prim'ordine e da un accompagnamento sonoro di pregio, mentre quello più ombroso è costituito da problematiche di design relative ai boss e da una formula di gameplay non sempre ben bilanciata. Pur soprassedendo sulle incertezze tecniche che potrebbero essere risolte con una serie di aggiornamenti mirati, Enotria: The Last Song ci è parso un progetto riuscito a metà, tra le cui righe è comunque facile intravedere il potenziale del team di sviluppo.

• PS5
• 6 / 10
• Italie

• PC
• 10 / 10
• Australie

For a game, let alone a series, to have a 30 year long history and fanbase is no small feat and Revolution’s work has retained its audience and place in gaming culture for a reason. Broken Sword: Shadows of the Templars is nothing short of a masterpiece, and the fact that we’re still playing this game decades after its initial release is proof of that. Reforged feels like the perfect way to honour the game’s past but modernise it for new audiences. There’s something calming about returning to a game that’s so familiar and such a part of who we are. I cannot thank Revolution enough for the joy that Broken Sword: Shadow of the Templars has brought me over the years and I hope the game finds a new audience and sparks more love for the point-and-click genre.

• PC
• 8 / 10
• Italie

Broken Sword - Shadow of the Templars: Reforged è una riuscita operazione di restauro che riporta alla luce un classico intramontabile del genere e un indimenticabile pezzo di storia dei videogiochi, che si fregia adesso di una risoluzione in 4K e di una serie di migliorie utili per far avvicinare all'opera i giocatori moderni. Le opzioni che offrono troppi suggerimenti o aiuti possono essere disattivate, lasciando la piena scelta di godere il gioco così com'è stato ideato all'epoca; si segnalano inoltre alcuni intelligenti accorgimenti che smussano alcune delle più note asperità delle avventure grafiche vecchio stampo. Dopo quasi trent'anni dal primo debutto, Broken Sword fa il suo ritorno nella sua versione migliore e più gradevole da giocare.

• PC
• 8 / 10
• États-Unis

• PC
• 8.7 / 10
• Italie

• PS5
• 8 / 10
• Italie

Broken Sword - Il Segreto dei Templari: Reforged Broken Sword - Il Segreto dei Templari: Reforged riporta in auge un classico delle avventure grafiche punta e clicca, donandogli la sua veste migliore. Un prodotto che potrà essere apprezzato sia dai nostalgici, seppure in fin dei conti ad essi non mira ad offrire nulla di realmente nuovo, ed ancora di più dai giovani che vogliono avvicinarsi ad un classico di un genere ormai passato quasi in disuso. PRO La migliore versione di Broken Sword - Il Segreto dei Templari | Adatto per avvicinare i neofiti | CONTRO A chi lo ha già giocato non offre nulla di realmente nuovo |

• PC
• 8.5 / 10
• Italie

Sarò sicuramente di parte, ma ogni volta che si parla di Broken Sword (il primo capitolo, ovviamente) non posso che versare una lacrimuccia di gioia mista a tanta nostalgia. Il classico di Revolution Software ha infatti avuto da sempre un posticino di rilievo nel mio cuore di "avventuriero grafico" e questa nuova versione Reforged è il modo migliore per (ri)giocarlo quasi trent'anni dopo. Gli aiuti opzionali non sono troppo invadenti, il restyling grafico è delizioso e il gioco è rimasto quel gioiello fatto di intrighi, enigmi, avventura e viaggi attorno al mondo difficile da non amare. Solo il doppiaggio (soprattutto quello italiano) ha risentito degli anni trascorsi, e qualche calo di ritmo si avverte qua e là anche per i dialoghi molto fitti; ma a parte questo non potevo sperare in uno svecchiamento migliore per le avventure di George, Nico... e una certa capra irlandese.

• XSX/S
• 6.3 / 10
• Italie

The Casting of Frank Stone The Casting of Frank Stone, purtroppo, rappresenta l'anello più debole del catalogo Supermassive Games ed uno scialbo esordio in campo single player per Dead by Daylight. Un racconto horror poco ispirato nello svolgimento, con una componente ludica ulteriormente ridotta all'osso al punto da sembrare ormai poco più di un film interattivo. I fan della IP canadese sapranno apprezzare i riferimenti di lore ed il respiro della produzione, trovando soddisfazioni e gratificazioni. Tutti gli altri, invece, potrebbero trovare un pò troppo tranquilla questa passeggiata nel bosco. PRO Intrigante esordio in campo single player per Dead by Daylight | Rigiocabile | Visivamente apprezzabile | CONTRO Sceneggiatura non impeccabile | Sempre meno spazio per elementi ludici | La durata contenuta non aiuta lo storytelling |

• PC
• 86%
• Japon

• PC
• PS5
• XSX/S
• 7 / 10
• France

Dead Rising demeure le défouloir drôle au concept rapidement prenant qu'il était en 2006. Les graphismes retravaillés, le doublage français, l'interface modernisée et le système de sauvegarde revu de Dead Rising Deluxe Remaster sont autant de nouveautés rendant les 72 heures de l'enquête de Frank West plus agréables que jamais. DRDR ne gomme, logiquement, pas tous les défauts de la version originale puisqu'il ne s'agit pas d'un remake. Le photojournaliste demeure lourd, les gunfights imprécis et les combats de boss font vraiment pâle figure en 2024. Malgré cela, ce remaster porte très bien son surnom de « deluxe ». Est-ce que le travail opéré par Capcom suffira à faire replonger les fans nostalgiques et/ou à attirer de nouveaux joueurs ? Difficile de se prononcer, surtout au vu de son prix un brin salé de 49,99 € sur PC, PS5 et Xbox Series.

• PC
• PS5
• XSX/S
• 7 / 10
• France

Dead Rising Deluxe Remaster est assurément la meilleure version du premier volet de la franchise de Capcom. Elle se dote de nombreuses améliorations pour un confort de jeu nettement meilleur, et sa refonte visuelle est plutôt convaincante. Néanmoins, Dead Rising demeure globalement ce qu’il était, et cette édition souffre des mêmes problèmes, notamment au niveau de son rythme et de sa progression chronométrée. Si l’on recommande chaudement ce Deluxe Remaster à ceux qui n’ont jamais eu l’occasion d’essayer le titre original, les autres, et particulièrement ceux qui le connaissent sur le bout des doigts, ont tout intérêt à passer leur chemin.

• PS5
• 7 / 10
• Italie

Insoddisfacente per chi è abituato ai giochi a mondo aperto di questo decennio e povera come riproposizione (non) arricchita di un gioco di quasi vent'anni fa, Dead Rising Deluxe Remaster rischia di finire male. Per fortuna il fascino della sua idea di partenza e la caratterizzazione dell'ambiente di gioco, oltre che alcune intuizioni ancora valide, lo risollevano da un destino di potenziale mediocrità. Sarà difficile appassionarcisi come ha fatto qualcuno quasi vent'anni fa e i nuovi arrivati a Willamette non troveranno abbastanza materiale di studio pensato per loro, ma tutto sommato un giro ad Al Fresca Plaza e una chiacchierata con quello del supermercato funzionano ancora oggi... solo molto meno di ieri.

• PS5
• 8.1 / 10
• Canada

• PC
• 80%
• France

• PS5
• 85%
• Espagne

Dead Rising Deluxe Remaster es una versión renovada de un juego al que echábamos de menos. La aventura de Frank West sigue siendo tan divertida como siempre y ahora se puede disfrutar como nunca. Las mejoras jugables son más que bienvenidas y la parcela gráfica destaca mucho más de lo esperado. ¡A matar zombis!

• PC
• PS5
• XSX/S
• 8.5 / 10
• Espagne

Esta remasterización es, en el fondo, lo que yo llamo un remake visual. Dead Rising se ha vuelto a modelar y texturizar a la par de que se han añadido opciones para hacer el juego más accesible, aunque también menos interesante. Tienes que hacer acopio de voluntad para no usar estas ayudas en un principio, pero reconozco que son útiles si ya estás familiarizado con el juego. La experiencia se ve de lujo y no hace más que reforzar los grandes valores que tenía la obra original, una adelantada a su tiempo que en ocasiones resulta incluso más fresca que producciones modernas. A poco que te atraiga su propuesta, que no te echen para atrás sus años, porque Frank West ha envejecido de lujo.

• PS5
• 6.7 / 10
• Italie

Con Dead Rising Deluxe Remaster, Capcom è riuscita a catturare lo spirito della serie e a rinnovarne l'appeal, proprio come avrebbe fatto Frank West con una bella panoramica dall'alto di Willamette. Dal punto di vista tecnico il lavoro svolto è lodevole e il gioco potrebbe essere facilmente scambiato per una nuova uscita da un occhio meno attento. A tradire le vere origini del titolo, e a sottolineare impietosamente le quasi due decadi intercorse dalla prima pubblicazione, ci sono però problematiche persistenti, tra cui le più gravi sono rappresentate dalla scarsa intelligenza artificiale degli NPC e dall'imprecisione delle hitbox, a cui il nuovo team di sviluppo ha scelto mettere mano solo in maniera limitata. Il risultato finale lascia quindi l'amaro in bocca: se le migliorie apportate e l'ennesima, convincente performance del RE Engine lasciano ben presagire per il futuro del franchise, è necessario che, per eventuali prossime uscite, ci si focalizzi su alcune delle mancanze più gravi che questa serie si porta dietro ormai da troppo tempo.

• XSX/S
• 6 / 10
• Italie

• PC
• PS5
• XSX/S
• 8.5 / 10
• Italie

Dead Rising Deluxe Remaster rappresenta un riuscito tentativo di riportare in auge un classico del survival horror. Pur non costituendo un remake completo, il titolo offre un’esperienza di gioco significativamente aggiornata, rendendo il primo capitolo della saga più accessibile alle nuove generazioni di appassionati. La remaster si concentra principalmente su un restyling grafico e su alcuni miglioramenti al gameplay, preservando al contempo l’atmosfera e il cuore dell’originale. Il risultato è un’esperienza visivamente più piacevole e fluida, che tuttavia non stravolge l’impianto ludico del titolo del 2006. Tale scelta, se da un lato garantisce la fedeltà all’opera originale, dall’altro potrebbe deludere i veterani in cerca di novità più sostanziose.

• PS5
• 8.5 / 10
• Australie

Dead Rising Deluxe Remaster does enough to warrant its existence, ensuring the original experience remains gleefully intact with new quality-of-life improvements and a lavish visual upgrade in tow. It’s maybe not quite as deluxe as it could be, but it remains as good as it always has been.