Notes de presse

• XSX/S
• États-Unis

• PC
• 8.5 / 10
• États-Unis

• PC
• États-Unis

• SWITCH
• 7 / 10
• États-Unis

• PC
• SWITCH
• XONE
• XSX/S
• PS4
• PS5
• 16 / 20
• France

• PC
• 8 / 10
• États-Unis

Once Human is a lot of fun, with survival-crafting that is simple and accessible, but still rewarding to dig into. Building a house is amusing, even if pieces aren’t always cooperative about snapping together in the right orientation. And while the combat is generally pretty basic, the grotesque weirdness of the monsters more than makes up for that, especially when you get a menagerie of weird little creatures of your own to fight with. Once Human would benefit from more creative quests and a flatter difficulty curve, but I still had a great time, and I’m eager to continue my adventures in this twisted world as its first season progresses.

• PC
• 84%
• États-Unis

• PC
• 3 / 5
• Royaume-Uni

• PC
• 60%
• États-Unis

I think it's fair to say that Spy X Anya is for a very specific crowd of people. If you like Animal Crossing and you love the Forger household along with some of their compatriots, this is probably the game for you. You might play a pretty decent chunk of it like I did, and get your money's worth. But honestly I can only recommend picking this up on sale. What's here is perfectly functional yet barebones and I don't think that's enough to rate it highly. With over 32-story missions, 49 side missions, and 51 challenge missions, you have a lot of game to enjoy if this sounds appealing to you. Or maybe giving Yor a ponytail for the entire game gives you gender euphoria and that makes Spy X Anya the perfect game.

• PS5
• 7 / 10
• France

À l’heure du bilan, tout n’est pas parfait mais Beyond Good & Evil 20th Anniversary Edition est un remaster honnête qui devrait satisfaire les fans. Mais pas tous. Certes, c’est la version la plus aboutie à ce jour grâce à l’apport de la 4K 60fps, au travail sur les textures et sur l’éclairage, mais pour celles et ceux qui ont déjà craqué pour la version HD de 2011, l’intérêt peut se discuter. Les problèmes d’antan comme la caméra ou la rigidité sont toujours présents, mais ça fait partie du charme des vieilleries, non ? L’ajout de nouveautés telles que le mode Speedrun, la chasse aux trésors ou la galerie anniversaire sont en tout cas appréciables. Alors faut-il repasser à la caisse ? Eh bien ça va dépendre de votre amour pour le jeu. L’avantage, c’est qu’Ubisoft n’a pas été pas gourmand puisque cette édition 20ème anniversaire n’est vendue que 19,99€. Ce qui n’est pas du vol au regard des ajouts et améliorations. Et puis si l’on met de côté les soucis d’antan, ça reste un jeu d’aventure 3D à l’ancienne, mais avec sa propre patte en raison d’un mélange de plusieurs genres, qui a marqué les esprits par son histoire et ses personnages notamment.

• SWITCH
• 8 / 10
• États-Unis

• PS5
• 8 / 10
• États-Unis

The Legend of Heroes: Trails through Daybreak is an exciting new start for the series. With a fresh cast of characters joined by a handful of familiar faces, it’s a welcoming point for potential new fans to jump in while also rewarding veteran players for returning. Daybreak’s updated hybrid battle system still has a few kinks to work out with its real-time elements, but enhanced movement options and other impressive tweaks make the turn-based aspects better than ever. Wrap that up in an engaging story full of political drama and a compelling new setting, and Daybreak is exactly what the Trails series needed to reach new heights.

• PS5
• 8.5 / 10
• États-Unis

The Legend of Heroes: Trails through Daybreak brings a fresh start to the Trails series with its new Calvard arc. Featuring an ambitious narrative, innovative gameplay systems, and a compelling new protagonist, Van Arkride, this entry captivates both new and returning players. Despite some issues with difficulty and the LGC alignment system, Daybreak stands out as a remarkable and modern addition to Falcom's storied catalog.

• PS5
• 8.2 / 10
• Canada

• PS5
• 8.5 / 10
• Australie

• SWITCH
• 94%
• Espagne

• PS5
• 8 / 10
• Italie

The Legend of Heroes: Trails through Daybreak non è solo un altro ottimo capitolo nell'ormai lunghissima serie di The Legend of Heroes ma anche e soprattutto il momento migliore per salire a bordo se non si sono mai giocati i precedenti titoli Nihon Falcom. Bisogna venire però a patti con un comparto tecnico obsoleto e tutti i cliché dei JRPG in stile anime, sebbene Daybreak faccia del suo meglio per rinnovare un po' sia la narrativa che il gameplay con alcune aggiunte efficaci e altre meno. Se avete amato i precedenti, però, è il solito acquisto obbligato, e se vi piacciono i GDR giapponesi non avete proprio scuse.

• PS5
• 8.8 / 10
• Italie

Pur non eguagliando l’epicità di Trails of Cold Steel IV, che da parte sua aveva il vantaggio di essere il capitolo conclusivo di una tetralogia sofferta e ben oliata, The Legend of Heroes: Trails through Daybreak si configura come una delle migliori produzioni recenti di Nihon Falcom. Oltre a raccontare una storia dai toni più maturi del solito, stavolta lo sviluppatore nipponico ha voluto correre qualche rischio in più, rivoluzionando a puntino il suo storico e già profondo sistema di combattimento per dar vita a una formula in grado di mescolare la strategia dei turni alla frenesia degli action. Il risultato è stupefacente e, come dimostrato già in passato da Square Enix coi primi due capitoli della trilogia di Final Fantasy VII Remake, la dice davvero lunga sull’incredibile potenziale dell’ibridazione tra le due “correnti”. Il tutto è infine incorniciato dai poderosi passi in avanti offerti dal nuovo engine di Nihon Falcom, grazie al quale l’universo di The Legend of Heroes appare più rigoglioso e colorato che mai. Se a questo aggiungiamo che il prodotto segna l’inizio di un nuovo arco narrativo ed è quindi perfetto per avvicinarsi alla serie, non avete più scuse per continuare a evitare una delle migliori saghe di JRPG in circolazione.

• SWITCH
• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

Se non si può negare che Falcom abbia dimostrato coraggio nel modificare alcuni aspetti del proprio franchise e sensibilità nel tentativo di andare incontro a quella parte di pubblico che accusava la serie di essere un po' troppo impenetrabile, si può invece discutere della bontà dei cambiamenti apportati e del loro peso nell'economia di gioco. Nonostante ci siamo divertiti per larghi tratti delle settanta ore spese in compagnia di The Legend of Heroes Trails through Daybreak, non possiamo negarne i grossi problemi di ritmo e non siamo ancora sicuri che le modifiche apportate al sistema di combattimento – con l'imbastardimento in tempo reale del sistema a turni puro che ha fin qui sempre contraddistinto la serie – siano senza dubbio per il meglio. Come inizio di un nuovo arco narrativo, le vicende di Ark e Agnes promettono bene tanto a livello di trama ed intreccio quanto per respiro dell'opera e profondità dell'esperienza, ma mentiremmo se non dicessimo che siamo un po' preoccupati dall'abbassamento del livello di sfida complessivo e dall'apparente desiderio del team di sviluppo di accontentare più i neofiti rispetto ai fan della prima ora. Solo il tempo, e la già confermata pubblicazione occidentale del secondo capitolo di questa nuova epopea, potranno chiarire definitivamente i nostri dubbi. Intanto, Trails through Daybreak vuole proporsi come il capitolo ideale per chiunque voglia avvicinarsi a questo storico franchise, ma anche per i veterani, a patto di soprassedere su cambiamenti che potrebbero essere visti come non necessari. Informazioni sul prodotto

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

Trails trough Daybreak è una scommessa riuscita in parte: l'intento di rivoluzionare la serie soprattutto dal punto di vista del gameplay c'è, e alcune rivisitazioni sono più che gradite, ma determinate scelte portano il gioco a pendere un po' troppo sul continuo utilizzo di mosse speciali, andando a rendere ripetitivi gli scontri sul non troppo lungo andare. Nulla da dire invece sulla storia, con tutto quello che concerne dal worldbuilding ai personaggi, che come sempre si dimostra molto ben confezionata e attenta ai dettagli nel rendere anche la Repubblica di Calvard un'ambientazione viva e credibile.

• SWITCH
• 7.5 / 10
• Italie

• PC
• 72%
• Japon

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

Al netto di una storia dimenticabile e di una direzione artistica altalenante, The First Descendant è un looter shooter solido e divertente, i cui contenuti sono accessibili a tutti, anche a chi non ha intenzione di spendere un solo centesimo. L'attuale versione del gioco Nexon rappresenta quindi un'ottima base di partenza, sulla quale il team di sviluppo dovrà lavorare per fare di questo live service un'esperienza in grado di competere coi big da cui trae ispirazione.

• SWITCH
• 7.5 / 10
• Italie