Notes de presse

• XSX/S
• États-Unis

• PS5
• 4 / 5
• États-Unis

• PS5
• États-Unis

• PC
• PS5
• XSX/S
• 15 / 20
• France

• XONE
• XSX/S
• 89%
• Espagne

• XSX/S
• 8.2 / 10
• Italie

Assassin's Creed Mirage Assassin's Creed Mirage sembra finalmente aver riportato la serie alle sue radici e lo fa nel miglior modo possibile. La storia e il gameplay sono davvero molto simili a ciò che ha reso Assassin's Creed così popolare quando arrivò nel lontano 2007 su PlayStation 3, Xbox 360 e PC e la nuova ambientazione e le meccaniche di gioco incentrate chiaramente sullo stealth puro, anche se alcuni potrebbero storcere il naso per la drastica riduzione degli elementi RPG, funzionano, divertono e convincono. Insomma, Mirage, se come noi avete amato i primi capitoli della saga di Altair prima ed Ezio poi, rappresenta un nuovo corso che sicuramente vale la pena di sperimentare. PRO Mirage, riesce a catturare e a riproporre ciò che ha reso la serie così speciale | Meccaniche stealth a dir poco eccellenti | Nemici più preparati, reattivi e ostici da affrontare | Gli ambienti sono stati ben costruiti e caratterizzati ... CONTRO ... le animazioni facciali invece, sono da rivedere | Qualche (solito) bug e glitch (seppur ridotti) | In alcuni frangenti l'IA nemica non è proprio brillantissima | Framerate in modalità Qualità ballerino |

• PS5
• A-
• États-Unis

• PS5
• 8 / 10
• États-Unis

Assassin’s Creed Mirage doesn’t make the sharpest first impression with its dated visuals and by-the-book mechanics, but like its hooded protagonist, the game sneaks up on you with its manageably-sized yet vibrant map, intricately-woven campaign, and varied missions. Assassin’s Creed Mirage’s blade may be slightly tarnished, but it still leaves a mark.

• PS5
• 4 / 5
• États-Unis

• PS5
• XSX/S
• 8.5 / 10
• France

• PS5
• 7.5 / 10
• France

Assassin’s Creed Mirage porte bien son nom et remplit sa mission. La volonté de retrouver les sensations du passé de la licence est concrétisée, sans aller plus loin que cette idée de départ. On retrouve avec bonheur une recette plus digeste et cohérente avec l’esprit de la saga dans une superbe ville de Bagdad. Les ingrédients comme l’assassinat, l’infiltration, la traque de cibles ou encore l’immersion historique se savourent à nouveau, sans pour autant échapper aux défauts endémiques de la série, en plus d’afficher ici des fausses notes sur les systèmes de parkour et de combat. Assassin’s Creed Mirage offre donc un plaisir certain, mais au goût particulier lorsque l’on sait que les nombreux projets colossaux autour de la licence arrivent, et que cette aventure avec Basim n’en reflète probablement pas la teneur.

• PC
• PS4
• PS5
• XONE
• XSX/S
• 7 / 10
• France

Avec son côté historique passionnant, le retour de tous les symboles de la confrérie et son ambition réduite, Mirage a tout le potentiel pour être un vrai bon Assassin's Creed. On apprécie grandement le retour au sources de ce nouvel opus qui s'impose comme une nouvelle référence en termes d'infiltration au sein de la franchise. On lui regrette toutefois l'expérience de combat et les visuels pas assez optimisés par rapport aux standard modernes. On salue tout de même les gros efforts du studio pour revenir à un contenu plus digeste, moins éparpillé et toujours aussi passionnant.

• SWITCH
• 7.5 / 10
• Canada

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

Assassin's Creed Mirage è un appassionato omaggio alle origini della serie Ubisoft e chi sentiva la mancanza di quelle meccaniche, di quelle atmosfere e di quelle architetture non rimarrà certamente deluso dal gioco, che peraltro viene proposto a un prezzo davvero interessante. Purtroppo è evidente che qualcosa non ha funzionato nel delicato bilanciamento delle fasi stealth e dei combattimenti: Basim può contare su di un numero eccessivo di abilità e gadget che rendono la sfida progressivamente più semplice anziché aumentarla, e di conseguenza anche gli scontri corpo a corpo non sono lo spauracchio che speravamo. Del resto lo avevamo detto: Assassin's Creed, nel bene e nel male.

• PC
• 76%
• États-Unis

With its mix of a mythological setting, frenzied action, and the regular reward of perks, Knight vs Giant: The Broken Excalibur is poised for comparison with Hades. For some, the approach might be a bit too similar. But give Arthur a chance to revive Camelot and rescue his devoted brethren, and you’ll discover an engaging expedition that offers some interesting variations – especially with your weaponry.

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

Assassin’s Creed Mirage rievoca con una certa efficacia i capitoli dell’era “pre ruolistica”, con un sistema di notorietà che spinge a ritornare nell’anonimato coi mezzi a disposizione di Basim. Tra la piacevole esplorazione di Bagdad - ben caratterizzata e dotata del giusto quantitativo di attività secondarie - e missioni principali interessanti, almeno per quanto concerne level design e metodi d’approccio, Ubisoft Bordeaux ha confezionato un’esperienza valida e divertente, ma non priva di problemi e oscillazioni qualitative. Gli intoppi legati perlopiù alle coreografie marziali degli scontri affiancano un comparto narrativo non incisivo come speravamo e fasi stealth impoverite da un’IA dei nemici non raffinata e da soluzioni offensive sin troppo efficaci. Ad ogni modo, se volete regalarvi un Assassin’s Creed più gestibile e visitare un setting affascinante e misterioso dovreste dare una possibilità a Mirage, che a prescindere da tutto ha dimostrato una cosa importante: le iterazioni più vicine all’impostazione ludica tradizionale dell’IP hanno ancora qualcosa da dire.

• XSX/S
• 4 / 5
• Allemagne

• XSX/S
• 8 / 10
• France

Assassin's Creed Mirage compile tout ce qui fait la force de la franchise, en nous proposant au passage une expérience de jeu raccourcie et condensée comparée aux trois derniers épisodes. La découverte du Bagdad du XIème est un réel plaisir, et devrait ravir d'autant plus les amateurs d'histoire, tandis que le gameplay reste efficace, notamment grâce à la possibilité de varier les approches aussi bien en phase de combat qu'en phase d'infiltration. On en attendait en revanche un peu plus sur la partie technique, freinée par l'utilisation d'un moteur Ubisoft Anvil un peu à la traîne.

• PC
• 8 / 10
• États-Unis

• SWITCH
• 8.5 / 10
• France

Dans la droite lignée de ce que proposait Chucklefish en 2019, Wargroove 2 s’impose à son tour comme une inévitable référence du Tactical. Beau, complet, jouissif, agréable à l’oreille… on peine finalement à lui trouver des défauts tant, à la manière de son prédécesseur, il fait tout pour être aimé. On aurait certes apprécié une évolution plus marquée entre le premier et ce second volet, mais cela ne change finalement rien : on tient là un jeu d’exception, d’une générosité hors du commun, vendu de surcroît moins de vingt euros. Qu’est-ce que vous attendez ?

• PC
• SWITCH
• 8.5 / 10
• Italie

Wargroove 2 è un prodotto eccellente, denso, ricco e il seguito ideale: più personaggi, più campagne, mappe più grandi e tanta strategia. Se da una parte la storia ha ricevuto meno enfasi, dall'altra lo sviluppatore si è impegnato a fornire decine di ore di puro divertimento strategico intelligente, ben dosato, capace di fare il verso con orgoglio e un piglio di consapevolezza alla Intelligent Systems. Peccato solo lo scambio non equivalente tra modalità Conquista e i puzzle del primo episodio, un piccolo neo soggettivo che speriamo venga lavato via da futuri aggiornamenti (speriamo gratuiti come nel primo Wargroove).

• SWITCH
• 7 / 10
• Italie

• SWITCH
• 7 / 10
• États-Unis

• XSX/S
• 8.9 / 10
• Italie

Nonostante il giudizio positivo e le belle parole spese in questa recensione, al nuovo Forza Motorsport sembra mancare qualcosa. Il racing di Turn 10 Studios è sempre un prodotto enorme, ben assemblato, persino più a fuoco in questa ultima incarnazione, ma sembra anche essere tutt’altro che rivoluzionario rispetto a quanto promesso ai tempi del reveal. Nonostante le novità in termini di fisica e struttura debbano essere lette come buona novella, proprio come l’introduzione degli elementi strategici legati alla scelta della mescola delle gomme e alla gestione del carburante, resta un po’ di amaro in bocca per un gioco fin troppo classico nel gioco in singolo e che avrà bisogno di lunghe e future sessioni in multiplayer per esprimere il suo vero valore nel competitivo. Bello da vedere e molto più da giocare, ma siamo davvero certi che, almeno sotto certi aspetti, dalle parti di Redmond non potessero osare di più per questo finto reboot?