Notes de presse

• XONE
• XSX/S
• 78%
• Espagne

• PC
• SWITCH
• XONE
• XSX/S
• 9 / 10
• États-Unis

Cocoon is a breathtaking puzzle-platformer that borders on psychedelic. Building on what made Inside designer Jeppe Carlsen's previous work stand out, Cocoon not only presents a mind-bending journey through the cosmos via fascinating worlds-within-worlds puzzle mechanics that beg you to delve another layer deeper, but an interesting take on the repetition of work, life, and being part of a "bigger picture." With a relatively short playtime and some well-hidden collectibles that make it worth replaying, Cocoon is a must-play for fans of Limbo or Inside, or anyone looking for a new puzzle adventure to play and then sit down and think about for a while.

• PC
• SWITCH
• PS4
• PS5
• XONE
• XSX/S
• 7 / 10
• France

Pour faire simple, la plus grosse nouveauté de ce EA Sports FC 24, c’est son nom. Comme depuis de nombreuses années, nous sommes encore une fois en possession d’une grosse mise à jour du titre précédent, avec un gameplay plus lent, plus réaliste et plus efficace, ainsi que de légères nouveautés qui sont les bienvenues, mais qui restent assez légères pour être vendues au prix fort. On espère seulement que cette fois, les mises à jour ne viendront pas ruiner l’expérience au fil des mois.

• XSX/S
• États-Unis

• PC
• 9 / 10
• France

• IOS
• ANDROID
• 16 / 20
• France

A jouer les Picsou avec son modèle économique, Speedstorm ne rivalise pas avec Mario Kart console ou Mario Kart Tour. Avec ses qualités graphiques et un gameplay dynamique, il méritait mieux.

• PS5
• 7 / 10
• États-Unis

• PS4
• 8 / 10
• Royaume-Uni

There is much to learn in Fate/Samurai Remnant but the characters and gameplay loop make it worth the work.

• PS5
• 4.2 / 5
• Italie

Fate Samurai/Remnant è indubbiamente il miglior prodotto videoludico a tema Fate mai giunto fra le nostre mani, capace non solo di donare una trama avvincente e perfettamente in linea con i più noti e precedenti media, ma anche ricco di un gameplay semplice e intuitivo, che mostra il meglio di sé proprio negli emozionanti scontri tra Master e Servant. La possibilità di poter utilizzare diversi Servant rende l’esperienza ancora più varia, facendo sentire raramente la sensazione di monotonia tra i numerosi scontri. Il lato artistico mantiene senza riserva le alte aspettative, ma il lato tecnico lascia invece trasparire una cura decisamente più altalenante. La mancanza dell’italiano rende inoltre l’esperienza più difficile da apprezzare nella sua totalità, data anche la sua natura ereditaria da visual novel. Se però siete disposti a dargli una possibilità, vi ritroverete sicuramente davanti uno dei migliori capitoli dell’universo di Fate, in particolare per chi decide di viverlo come primo approccio al franchise, senza dimenticare i fan di lunga data che si divertiranno molto a scovare tutti i riferimenti alle passate opere. Indubbiamente un gioco da non lasciarsi sfuggire.

• XSX/S
• 6 / 10
• États-Unis

• PS5
• 65%
• Espagne

Si alguna vez habéis soñado con un videojuego de Las aventuras de Fly, Infinity Strash: Dragon Quest The Adventure of Dai probablemente satisfaga ese deseo... Pero no vayáis esperando algo con el mismo nivel de calidad y la magia de un verdadero Dragon Quest.

• PS5
• 5 / 10
• États-Unis

Infinity Strash: DRAGON QUEST The Adventure of Dai is an anime-based action title that, due to floaty combat and poor storytelling, feels like an anime video game of the past. It's clear to see what the target was, it's just unfortunate that it fell short. Roguelike elements show potential but when the reward isn't satisfying there isn't much of a draw. (Review Policy)

• PS5
• 2.5 / 5
• États-Unis

Infinity Strash: Dragon Quest The Adventures of Dai is an interesting idea in bringing the anime to video game form that falls short in execution. It sounded great on paper, but nothing comes together in any way that makes this title rise above mediocrity. The basic repetitive gameplay that’s sparsely portioned out between story development prevents this from being the great action RPG it should have been. Fans of The Adventures of Dai or Dragon Questin general might find enjoyment in this title. As critical as this review is there was fun had in playing it, but without the Dragon Quest name no one would give this a second thought. But despite its shortcomings it does still successfully convey the Dragon Quest charm, which might be enough to bring some enjoyment to a small segment of gamers, but most wouldn’t consider it worth the price of admission. As such, it’s difficult to recommend it to anyone but the most hardcore Dragon Quest fans and even they should keep expectations low.

• PS5
• 85%
• États-Unis

Fate/Samurai Remnant makes a worthwhile addition to the Fate series, as it expertly intertwines Musou-style combat with a unique historical backdrop all to tell a twisted take on the Holy Grail War. Those who are fans of the franchise are sure to enjoy its narrative rich dialogue and colorful cast of characters, but those just looking to jump into the action might find this experience a bit of a slow-burn.

• PC
• SWITCH
• PS4
• PS5
• 7 / 10
• Italie

Fat/Samurai Remnant, facente parte della famosa serie, è un titolo che omaggia il Giappone feudale mettendoci del suo: la storia, ben narrata e degna di nota, viene affiancata ad un gameplay forse troppo semplice, e l'ambientazione, ispirata e realizzata con attenzione, rende meno del dovuto a causa di limitazioni tecniche evidenti. Facendo la stima di pregi e difetti, il risultato è un gioco certamente non perfetto, ma comunque capace di intrattenere.

• PS5
• 6.5 / 10
• Italie

• XONE
• 8.9 / 10
• États-Unis

• PS5
• 7.5 / 10
• États-Unis

Solid and definitely has an audience. There could be some hard-to-ignore faults, but the experience is fun.

• XONE
• États-Unis

• PS5
• 5.5 / 10
• États-Unis

• PC
• 7.5 / 10
• Italie

• SWITCH
• 7.2 / 10
• Italie

La serie Rune Factory colpisce ancora, con l'ennesima pubblicazione che non farà stracciare le vesti ad alcuno ma che, nondimeno, riuscirà a far allargare un sorriso sul volto di chi proprio non riesce a stare lontano da un campo seminato e da un dungeon colorato. Siamo dinanzi ad un discreto lavoro di ammodernamento di un titolo che all'epoca della prima pubblicazione seppe conquistarsi una folta schiera di appassionati e che oggi, soprattutto se preso a piccole dosi, riesce ancora a divertire e rilassare, che sospettiamo essere poi i due obiettivi primari della serie. Tra le release recenti della saga, questo episodio, va detto, è forse quello più rodato ma anche più grezzo, in termini visivi e di meccaniche di gioco. Qualcuno potrebbe voler aspettare il primo calo di prezzo, qualcun altro rimarrà male per la mancanza di un doppiaggio diffuso, ma il prodotto rimane valido, se preso per quello che è, e si afferma ancora come una buona proposta per chi ama questo sotto-genere di simulazioni dalle sfumature ruolistiche.

• PC
• 8.5 / 10
• Italie

Un po' come i grandi esploratori del passato, Valve ha scelto di imbarcarsi in una grandiosa scommessa, quella di migliorare ulteriormente l'FPS più popolare al mondo, curiosa di scoprire cosa ci fosse dietro l'orizzonte della perfezione. Lo ha fatto consapevole che il passaggio al Source 2 avrebbe probabilmente intaccato quel magnifico gameplay competitivo che CS:GO aveva faticosamente costruito dopo anni di piccoli progressi, ma dopo diverse ore trascorse tra le lobby di Counter-Strike 2, possiamo dire che ne è valsa davvero la pena. Certo, l'uscita del gioco è stata un po' affrettata e mancano diverse cose all'appello, eppure Valve ha tutto il tempo e la volontà del mondo per tornare a rendere perfetto il suo sparatutto. Del resto, Counter-Strike non è stato costruito in un giorno.

• PC
• 15 / 20
• France

Counter Strike 2 n’a pas passé l’arme à gauche. En témoignent les nombreux joueurs toujours sur le titre mais aussi les modifications apportées plus dans la forme que dans le fond. Grâce au nouveau moteur Source 2, les cartes connues par les joueurs depuis plus de 20 ans font peau neuve sans changer d’un poil le champ des tactiques possibles ni les sensations de gameplay. Dans le fond, cette mise à jour appelée Counter Strike 2 semble plus avoir pour objectif de se mettre à niveau avec la concurrence que d’attirer un nouveau public. À quoi bon révolutionner une équipe qui gagne déjà ?