Notes de presse

• XSX/S
• 9 / 10
• France

En plus d'offrir une expérience de jeu originale, avec des mécaniques empruntées à l'escalade, Jusant parvient à insuffler une bonne dose de magie grâce à une direction artistique maitrisée de bout en bout, amenant un dénouement totalement inattendu. Disposant d'un excellent rythme, le jeu de Don't Nod fait partie de ces titres qui incitent le joueur à ne jamais lâcher la manette, avec un gameplay et un univers qui se renouvellent tout au long de l'aventure. Une belle réussite, qui laissera certainement de beaux souvenirs aux joueurs sensibles à ce type d'univers.

• PC
• 8.5 / 10
• France

Malgré un manque de finition flagrant au moment d’écrire ces lignes, Jusant est une belle aventure dépaysante et contemplative qui devrait faire aimer l’escalade dans un jeu vidéo à pas mal de monde. La narration environnementale est bien construite, sympathique et intéressante à suivre du début à la fin. Le gameplay et le level design sont bien pensés. La direction artistique est colorée, soignée et agréable à l’œil. L’ambiance sonore est immersive et relaxante à souhait. Quant à la durée de vie, assez courte, elle est honnête pour le genre et surtout parfaitement adaptée à l’expérience imaginée ici par DON’T NOD. Un très bon jeu en somme.

• PS5
• 9 / 10
• Royaume-Uni

A perfectly paced vertical exploration of a lost civilisation, that offers the most authentic climbing simulation ever seen in a game and retains its air of mystery and discovery right up to the closing credits.

• XSX/S
• 8 / 10
• Italie

• PS5
• 8 / 10
• Australie

I don’t have the upper body strength or ambition to take to the multicoloured wall, but if the act of bouldering was half as serene and beautiful as Jusant makes it seem, I would be getting a membership this very moment. Once accustomed to them, the deliberate climbing mechanics combined with the environmental elements create an engaging and enjoyable experience. Despite a lack of emotional depth, the subtle story carries an important message, and the constantly evolving visual style surprises and delights at every turn. It may lose grip every once and a while on the ascent, but Jusant confidently reaches the summit.

• PS5
• 86%
• Suisse

• PS5
• XSX/S
• 7 / 10
• États-Unis

• XSX/S
• 8 / 10
• Royaume-Uni

If your PAW Patrol fan is looking to have fun in Adventure Bay (and beyond) then just yelp for PAW Patrol World.

• SWITCH
• 7 / 10
• États-Unis

• PC
• 9 / 10
• Italie

Laika: Aged Through Blood è un gioco semplicemente imperdibile. Ha una struttura familiare e insieme innovativa, ha un sistema di combattimento ad alto rischio, ma con salvataggi frequenti e racconta una storia struggente e forte. L'idea di esplorare un metroidvania in sella a una moto è fresca e avvincente, e tutto il gameplay a base di acrobazie per ricaricare le armi è una sfida approcciabile che aumenta di intensità in modo regolare. Il comparto artistico è ispirato, i personaggi ben caratterizzati e la colonna sonora è eccellente. L'unico difetto è che proprio le tracce musicali della talentuosa Beícoli sono legate a un collezionabile da raccogliere e quindi non sono subito a disposizione.

• PS5
• 76%
• Japon

• PS5
• 7 / 10
• Royaume-Uni

The Gap has a compelling and sombre narrative and an interesting premise that will appeal to fans of slow-burning mysteries. Whilst the puzzles could have been slightly more complex, this short game of one man's quest to save his loved ones is still a tale worth experiencing.

• PS5
• 77%
• Suisse

• PC
• 4 / 10
• États-Unis

As a big fan of both The Lord of the Rings and survival games, I was enticed by the idea that I can dive into a genre I already know and love with the rich lore of Middle-earth to keep me company (as well as a party of friends), but it’s disappointing to see such a promising concept do little more than a barely passable impression of better games. Combat is dull and repetitive, owing to overused enemy types and braindead AI, and limited mining opportunities or freedom with settlement building throws a wet blanket over the creativity that’s typically a selling point for the genre. Throw in rough technical performance and it becomes difficult to recommend Return to Moria to even my fellow Tolkien stans. There’s a decent game in here somewhere, as the compelling progression loop and chaotic multiplayer capabilities can make for a really good time – I just can’t give you many reasons to pick this survival game over the plethora of better options when it’s only ever by-the-numbers at best.

• PC
• PS5
• 3 / 5
• Royaume-Uni

• PS5
• 8.8 / 10
• Italie

Alan Wake 2 è il coronamento di un incubo iniziato tredici anni fa, lasciato a fermentare nell’oscurità e dato in pasto a chi da oltre un decennio attendeva con impazienza il ritorno della serie cult di Remedy Entertainment. Da action-adventure a tinte dark a survival horror ispirato ai grandi classici, il cambio di genere voluto dalla software house finlandese è alla base di un’esperienza di gioco incredibilmente gratificante ma non particolarmente varia, con l’ingresso di un secondo personaggio come Saga e l’aggiunta di meccaniche investigative piuttosto leggere che hanno reso ancor più funzionale e audace una storia double face raccontata con uno stile unico. La follia psicologica messa nero su bianco dall’estroso Sam Lake, autore del progetto più importante della sua carriera, è riuscita nel non semplice compito di rendere il Remedy Connected Universe un posto ancora più strano e fuori dalla realtà, anche grazie a un lavoro di fino legato a un comparto tecnico che su console di attuale generazione lascia spesso a bocca aperta per lo stupore. Da qui la scelta di un verdetto indubbiamente positivo ma che non vuole spingersi oltre i reali meriti di un survival horror comunque valido, con un voto che vuole simboleggiare un doppio infinito, come il loop senza fine di un viaggio nell’orrore paranormale caratterizzato da una duplice identità con tanti aspetti in comune, proprio come le avventure oscure vissute da Saga e Alan. Se tutti gli incubi avessero la straordinaria genialità che alberga in Alan Wake 2, allora vorrei non svegliarmi per nessuna ragione al mondo.

• PC
• PS5
• XSX/S
• 9 / 10
• France

Avec Alan Wake II, Remedy nous dévoile sans doute l’une des plus belles créations de l’histoire du studio. Le titre est le digne successeur du premier opus, nous proposant un jeu dans la même lignée, améliorant tous les aspects positifs et corrigeant pas mal de défauts du premier épisode pour nous offrir une suite quasiment parfaite. Que ce soit techniquement, au niveau du récit, de la mise en scène ou de l’ambiance, Alan Wake II coche toutes les cases. Au final, son principal point noir provient du doublage. Bien qu’il soit de grande qualité, de nombreuses parties du jeu ne sont pas doublées en français. L’autre défaut, c’est le fait qu’Alan Wake II ne soit pas disponible en version physique. Outre ces deux lacunes, le titre enchaîne les bons points et nous offre un survival-horror maîtrisé de bout en bout.

• PS5
• 9.5 / 10
• États-Unis

• PC
• PS5
• XSX/S
• 9.2 / 10
• Italie

Alan Wake 2 è la summa cum laude del lavoro compiuto da Remedy negli ultimi anni. Il primo esponente del “Remedyverse” è un vero e proprio tripudio sensoriale, è un’opera fuori di testa, con una scrittura sublime e una vena autoriale che sprizza identità e voglia di distruggere il mondo da ogni poro, con ottime ragioni. L’avventura di Saga e Alan, tra omicidi, viaggi mentali e tanti segreti da scoprire è un vero e proprio turbinio di emozioni, in cui a stonare sono soltanto qualche piccolo bug di natura tecnica che, sono sicuro, gli sviluppatori correggeranno in tempo per questo day one. Per il resto, escludendo qualche piccola incertezza con alcune dinamiche di gameplay, bisogna veramente fare un applauso, come direbbe il compianto ragionier Fantozzi di almeno 90 minuti per Sam Lake e il suo team, che hanno saputo metter mano a un brand con un passato incredibilmente glorioso e l’hanno reso ancor più memorabile di quanto non fosse già. Insomma: “another satisfied customer”?

• PC
• 10 / 10
• États-Unis

• PC
• 10 / 10
• États-Unis

• PS5
• 8 / 10
• États-Unis

• PS5
• 8 / 10
• Italie

UFC 5 è un ottimo simulatore di uno degli sport da combattimento più cruenti e coreografici in circolazione. Il team è riuscito a confezionare un prodotto solido, ricco di modalità e che saprà soddisfare i fan più incalliti della MMA. Parliamo insomma di un bell'ingresso per i nuovi arrivati nel mondo dell'UFC, ma risulta un po' meno fresco per chi ha giocato i capitoli precedenti. Qualora UFC 5 segni il vostro primo avvicinamento al mondo delle arti marziali miste, aggiungete pure mezzo punto alla valutazione.

• PC
• 66%
• Canada

Despite its wonderful atmosphere and interesting locations, Alan Wake 2 is a middling third-person survival-horror game with sluggish pacing, a lackluster Mind Place feature, and lazy jump-scares, too concerned about being obscure and filling itself with quirky meta-references.