Notes de presse

• XSX/S
• 7.5 / 10
• États-Unis

• SWITCH
• 8 / 10
• Italie

• PS5
• 5 / 10
• France

The Walking Dead Saints and Sinners 2 n’est pas un mauvais jeu, mais une mauvaise suite. Il est assurément divertissant et réussi sur de nombreux points, mais il n’est en rien différent du premier jeu. Oui, c’est une suite directement rattachée au premier épisode, mais tout de même. Les nouveautés se comptent sur les doigts que d’une seule main et ne sont pas suffisamment marquées pour réellement ajouter de plus-value. Sauf peut-être les sorties de nuit qui sont amusantes, un poil flippantes et diaboliquement stressantes. Un jeu PSVR 2 très honnête et amusant donc, mais qui n’est en rien indispensable pour autant.

• SWITCH
• 6 / 10
• France

Process of Elimination aurait pu devenir un incontournable, un visual novel d’enquête agrémenté de tactique aurait été vraiment intéressant. Malheureusement, la longueur des échanges tue littéralement le rythme et ne donne au final qu’un jeu qui ne vous tiendra en haleine que sur peu de temps. De plus, étant traduit dans un Anglais assez poussé, si vous n’êtes pas adepte du genre Visual Novel ni de la langue de Shakespeare. Il nous sera difficile de vous le conseiller en l’état.

• SWITCH
• 7 / 10
• Canada

• SWITCH
• 7 / 10
• Italie

Grazie a un colorito cast di personaggi, Process of Elimination intrattiene senza grandi problemi, anche se il fronte ludico è un po' troppo guidato per risultare appagante. La storia è simpatica, i detective riescono a rendere frizzante una discreta parte di dialoghi, il fatto che è talvolta la mole di testo - in inglese - è soverchiante e rischia di appesantire i palati meno inclini alla narrazione nipponica. Complice un prezzo non banale e una durata che si attesterà intorno la dozzina di ore, Process of Elimination ha dalla sua più finali e una discreta rigiocabilità di approccio. Non è il titolo che porterà nuova gente a bordo, ma chi ama il genere lo apprezzerà.

• SWITCH
• 7.5 / 10
• Pérou

• SWITCH
• PS4
• 8 / 10
• Espagne

• PS4
• 6.8 / 10
• Italie

• PC
• 83%
• États-Unis

• XSX/S
• 7.4 / 10
• Italie

Minecraft Legends è un ambizioso esperimento che prova a fondere l'estetica e le meccaniche più amate del franchise con quelle tipiche di un gioco strategico in tempo reale: un'idea che, pur rivelandosi molto divertente in alcuni momenti, mostra molte lacune dal punto di vista della creatività e della libertà di approccio. Si tratta infatti di un titolo chiaramente studiato per le meccaniche competitive multiplayer, mostrando però non pochi limiti durante la campagna, soprattutto se affrontata in single player: la sensazione è che difficilmente riuscirà a conquistare fino alla fine chi si è affezionato al gioco di Mojang, ma la semplicità delle meccaniche potrebbe comunque riuscire a convincere molti fan a dare una possibilità a questo genere. E anche questa sarebbe una grande vittoria, magari in vista di futuri aggiornamenti o addirittura di futuri capitoli della serie.

• PS4
• 7.6 / 10
• Canada

• XONE
• 3.5 / 5
• États-Unis

• PS5
• 6 / 10
• France

• PC
• 3.5 / 5
• États-Unis

• SWITCH
• 7.8 / 10
• Italie

• SWITCH
• 8.3 / 10
• Italie

Have a Nice Death Dopo un anno di accesso anticipato, Have a Nice Death irrompe sulle scene in release completa confermando la bontà del progetto Magic Design Studios e del proprio percorso di sviluppo. Un action roguelite con un gameplay esaltante, arricchito da una visione artistica ispirata, che tuttavia risplende nel suo essere allegoria (ed atto di accusa) nei confronti della società lavorativa contemporanea. Nonostante un level design procedurale fin troppo rinunciatario ed alcuni problemi di bilanciamento, Have a Nice Death rappresenta un centro per il team di sviluppo: date loro un aumento (e qualche settimana di ferie). PRO Affronta tematiche contemporanee con tatto e consapevolezza | Gameplay scattante e furioso | Buon senso di progressione e tanti contenuti | CONTRO Level design fin troppo scialbo | Artisticamente potrebbe risultare ridondante per parte del pubblico | Qualche incertezza di bilanciamento |

• SWITCH
• 7.8 / 10
• Italie

• SWITCH
• 8 / 10
• Italie

Il gioco è ben strutturato e prevede un viaggio verso la Death Incorporation, azienda fondata da Morte per agevolare il passaggio delle anime nell'aldilà. I giocatori dovranno vestire i panni proprio del tristo Mietitore e aggirarsi tra i dipartimenti, sconfiggendo nemici e boss. Le palette a tinte grigie hanno un'ottima resa. I progressi fatti durante ogni partita vengono persi, tranne alcune eccezioni, che comprendono le ricompense e altri bonus fissi. I vari piani della Death inc. possono risultare ripetitivi, ma scorrono rapidamente sotto il mantello fluttuante di Morte, con nemici e boss sempre posizionati in attesa di attaccare.

• SWITCH
• PS5
• XONE
• XSX/S
• PS4
• 70%
• Italie

• SWITCH
• 66%
• États-Unis

Although this is a proficient port of Mitchell’s 1996 arcade title, the pricing feels prohibitive. As such, only the most fervent Strider fans should consider a purchase of Cannon Dancer – Osman until a sale arises. This six-stage jaunt is likable, at least until the last level, but it also feels inferior when measured against Capcom’s classic title.

• SWITCH
• A-
• États-Unis

• SWITCH
• 7 / 10
• États-Unis

• XSX/S
• 6.5 / 10
• États-Unis