Notes de presse

• XONE
• 7.5 / 10
• États-Unis

• PS5
• 8 / 10
• Italie

Crisis Core Final Fantasy VII Reunion è indubbiamente un importante pilastro che segna in maniera indiscussa la volontà di rivisitare in chiave moderna e svecchiata la sequela di titoli legati a questo “franchise nel franchise” che rappresenta l’universo di Final Fantasy VII all’interno della saga di Square Enix. Il lavoro fatto è buono da un punto di vista della fluidità tecnica e del riammodernamento in toto della grafica, non solo per renderla più contemporanea, ma anche per dare soluzione di continuità tra i diversi capitoli che man mano stanno finendo sotto la mano del remake. Non rimane dunque alcun segno del passato? Certo che sì, per quanto sicuramente meno percettibili e inficianti la nostra esperienza di gioco, soprattutto circa il comparto estetico. Che in ogni caso rimane ottimo, se comparato all’edizione del 2007 per PSP. Innamorarsi di Reunion è molto facile, sin dalle prime note della colonna sonora che ci colgono quasi di sorpresa nell’udire le stesse musiche che conosciamo da oltre vent’anni, tornando alle prese con la Shinra Corporation senza alcuna paura.

• PS5
• 8 / 10
• États-Unis

• SWITCH
• 7.5 / 10
• États-Unis

Solid and definitely have an audience. There could be some hard-to-ignore faults, but the experience is fun.

• SWITCH
• 9 / 10
• États-Unis

• SWITCH
• 7.2 / 10
• Italie

Dragon Quest Treasures riprende l'impostazione base dei Dragon Quest Monsters sostituendo al collezionismo per i mostri quello con i tesori, in un'enorme celebrazione audiovisiva del brand. Agli innegabili meriti, come un alto livello di accessibilità, una notevole mole di contenuti e delle ingegnose fasi esplorative, fanno da contraltare un sistema di combattimento un po' troppo basilare, qualche incertezza a livello tecnico e, nemmeno a dirlo, un livello di sfida non pervenuto. Nondimeno, nel suo non prendersi troppo sul serio e nel parlare alle giovani leve e agli appassionati del franchise in cerca di qualcosa di più leggero e meno impegnativo, lo spin off di Tose trova la sua ragion d'essere e si pone come un viaggio che va a nozze con le vacanze natalizie e in vista di pomeriggi e serate passati a giocare in compagnia. Solo non aspettatevi profondità nella trama o nelle meccaniche di gioco, perché qui non ne troverete.

• SWITCH
• 4 / 5
• États-Unis

• SWITCH
• 7 / 10
• France

Malgré un système de combat trop négligé et une addiction aux glanages de coffres qui ne parlera pas à tout le monde, Dragon Quest Treasures est un spin-off qui nous a agréablement surpris. En plus d’être une lettre d’amour aux fans de la série et une encyclopédie de la saga à ciel ouvert, le périple d’Erik et Mia nous offre une aventure légère et pleine de belles surprises. Rajoutez à cela le « charme Dragon Quest » et vous avez le trésor de cette fin d’année sur Nintendo Switch.

• SWITCH
• 7.5 / 10
• Espagne

• SWITCH
• 8.3 / 10
• Italie

• SWITCH
• 89%
• États-Unis

With a captivating storyline led by a splendid ensemble of characters and combat systems that remain involving throughout a 30+ hour playtime, Chained Echoes nails the tenets of any respectable RPG while rethinking many of the genre’s more creaky conceits.

• PC
• 10 / 10
• États-Unis

• PC
• 7 / 10
• France

Chained Echoes est un RPG plaisant à jouer sur le long terme. La dimension narrative est plus profonde et travaillée qu’elle n’y paraît. Le gameplay est d’une grande richesse. Les combats stratégiques au tour par tour sont à la fois assez exigeants et prenants (surtout les combats de boss). Quant à l’esthétique 16 bits inspirée des titres SNES, elle se révèle être un plaisir pour les yeux. Malgré un premier acte gâché par un rythme scénaristique trop lent et un challenge mal dosé qui peut rebuter, quelques défauts de level design et une bande-son vite oubliée, pour une production développée par une seule personne, ça reste une belle découverte parmi les nombreuses sorties de cette fin d’année.

• SWITCH
• 9.5 / 10
• Italie

Matthias Linda e i suoi collaboratori firmano il titolo perfetto per chiudere il 2022 appena trascorso, confezionando una hit che - ne siamo certi - ha reso indimenticabili le vacanze natalizie di molti appassionati di JRPG. È vero, Chained Echoes è una lettera d’amore a grandi classici degli anni ’90 e dei primi anni del 2000 ma è anche un’avventura dotata di uno spirito fieramente suo, unico e speciale. Speriamo sinceramente che Linda decida di fare di Chained Echoes una saga e crediamo che riuscirà a fare tesoro di questa esperienza e dei suoi (pochi) difetti per creare, in futuro, altre avventure altrettanto memorabili. Nel frattempo, Chained Echoes è destinato a diventare un nuovo, grande classico, inserendosi nell’illustre firmamento cui fa riferimento. Eccellente il rapporto qualità-quantità-prezzo, con quaranta ore di contenuti sempre nuovi e sorprendenti e un biglietto d’ingresso del costo di 24.99 €, assolutamente modico se messo in relazione alle caratteristiche del prodotto. Se poi avete una sottoscrizione a Game Pass, tenete in considerazione che Chained Echoes è disponibile nel servizio Microsoft. In ultima analisi, il videogioco di Matthias Linda è imperdibile tanto per gli appassionati del genere quanto per coloro che vogliono avvicinarsi ai JRPG in maniera accessibile, nel segno di un’eccellenza assoluta.

• SWITCH
• A+
• États-Unis

• XSX/S
• 10 / 10
• Royaume-Uni

Chained Echoes is a fantastic JRPG that captures everything we love about turn-based RPGs on the SNES but improves on everything we didn't love. With a new battle system, no random enemies to encounter, and the ability to have eight characters on your team and switch without using a turn, Chained Echoes is a must-play!

• PC
• SWITCH
• PS4
• XONE
• PS5
• XSX/S
• 8.5 / 10
• Espagne

Me ha encantado Chained Echoes. Parte de buenos referentes, los hace evolucionar y logra lo que Tokyo RPG Factory no logró: marcar el camino que los JRPG clásicos, pixelados y en 2D deberían seguir. Buenos personajes, buena historia, buena narración, buen mundo de juego, buen combate y unos sistemas maravillosos que lo enriquecen todo… Tanto si te gusta el género como si no, Chained Echoes es para ti. Eso sí, lo de que un título de esta calidad solo ha llegado en inglés es una lástima inmensa; porque si no conoces el idioma, no te lo puedo recomendar.

• SWITCH
• 54%
• États-Unis

• PC
• 5 / 10
• États-Unis

An Exercise in apathy, neither solid nor liquid. Not exactly bad, but not very good either. Just a bit 'meh,' really.

• PC
• 72%
• États-Unis

Samurai Maiden is at its best when the game depicts a gentle caress or two hands demurely interlocked. But between those moments of heartfelt affection are long stretches of tepid action, which flirt with frustration across the game’s final hours.

• PS4
• 50%
• États-Unis

Samurai Maiden would have been a fun and satisfying RPG if its several stark issues didn't hinder the experience so significantly.

• PS5
• 3.5 / 5
• États-Unis

Despite having an original story and setting, many elements of Samurai Maiden bring about a feeling a deja vu. Watching the relationships develop between the four heroes over the backdrop of slaughtering endless legions of the undead feels similar to a few other games. Nevertheless, despite some of the flaws mentioned like the dialogue not being the greatest or combat mechanics being too loose, this is a good execution of the formula. Hacking through the undead soldiers and the more-powerful demons and blobs can devolve into mindless button mashing, but the various assist commands from Tsumugi’s companions keep things from ever getting too stale. Nothing about Samurai Maiden is particularly exceptional, but everything comes together well enough where it’s a still a worthwhile title for fans of the genre.

• PS5
• 7 / 10
• Canada

• SWITCH
• 6.5 / 10
• États-Unis