Notes de presse

• PS5
• 7.4 / 10
• Italie

Ship of Fools è un roguelite riuscito, che non presenta meccaniche particolarmente nuove o inedite per il genere, ma che riesce a proporsi come una buona alternativa in mezzo alla concorrenza grazie ad un'ambientazione particolare e al focus sul viaggio marittimo. La mancanza di un collante narrativo forte potrebbe stancarvi dopo un po' se giocate da soli, ma in multiplayer il gioco è davvero divertente, e vi farà venire voglia di continuare ad affrontare l'Acquapocalisse anche dopo molte morti.

• SWITCH
• 80%
• États-Unis

• XSX/S
• XONE
• PS4
• PS5
• SWITCH
• PC
• 8 / 10
• Royaume-Uni

• PC
• États-Unis

• PS5
• 7.5 / 10
• France

Si vous êtes prêts à accepter la nature vieillissante de la narration du jeu et sa structure d’un autre temps, si vous avez gardé un souvenir exact de ce qu’était le jeu sans l’embellir avec le temps, alors vous ne pouvez rêver d’un meilleur remaster que Crisis Core: Final Fantasy VII Reunion. Malgré son incroyable lifting, difficile pour le jeu de cacher le fait qu’il vient d’une autre époque, mais ne le résumer qu’à cela ne rend certainement pas honneur à l’un des plus beaux remasters que l’on ait vus ces dernières années. Loin d’un opportunisme facile poussé par le succès de Final Fantasy VII Remake, Square Enix a fait un vrai effort qu’il convient de féliciter. C’est non seulement plus beau que par le passé, mais aussi plus agréable à jouer, plus accessible, et plus spectaculaire. Des remasters de cet acabit, on en redemande tous les jours.

• PS5
• 8.5 / 10
• États-Unis

• PS5
• 7.9 / 10
• Italie

Chi lo giocò all'epoca conserverà ancora il ricordo nostalgico di una storia indimenticabile, che approfondiva le origini del capitolo più popolare di Final Fantasy. Rivedere quei personaggi in chiave moderna, rivivere le loro vicende e ripercorrere le fasi salienti di tutto ciò che diede origine al mito, è qualcosa che fa bene al cuore. Soprattutto considerando che l'opera è integrale, non rimaneggiata e non alterata. Crisis Core: Final Fantasy VII - Reunion ha avuto finalmente il rispetto che meritava ed è adesso fruibile da tutti nella sua versione migliore.

• PC
• 86%
• États-Unis

• PS5
• 7 / 10
• France

Si l’on jugeait FF7 Crisis Core Reunion simplement sur ses combats survoltés et sa nouvelle bouille, il s’en sortirait avec les honneurs. C’est plus beau, c’est plus nerveux, c’est entièrement redoublé mais toutes les faiblesses ludiques de l’époque restent inchangées. Ce qui pouvait simplement être compensé par les talents narratifs il y a 15 ans est impossible aujourd’hui. Un remaster qui force le respect sur certains points, mais qui aurait mérité à subir une refonte intégrale tant les stigmates de l’ère de la PSP peuvent faire peine à voir. FF7 Crisis Core Reunion n’est ni plus ni moins qu’un jeu old school avec une belle gueule qui a encore son petit charme mais qui marquera les esprits par son personnage principal et son final toujours aussi poignant.

• PC
• 4 / 5
• États-Unis

• PC
• Australie

• SWITCH
• 75%
• États-Unis

Railbound delivers an absorbing collection of deceptively simple puzzles that will push your cognitive abilities. Brains might become sore but eyes will be soothed by the adorable visuals.

• PC
• 7 / 10
• France

• PC
• 7.8 / 10
• Italie

Among Us VR è un gioco ben realizzato, divertente in compagnia e, a volte, capace di generare tensione. L’esperienza alla base resta pressoché la medesima del titolo per smartphone, tablet, console e PC, ma gode di minigiochi concepiti appositamente per la realtà virtuale, banali ma efficaci. Vivere le indagini nello spazio col caschetto costituisce un incontro con gli innumerevoli meme visti dal 2020 a oggi, e forse è questo il fattore che trainerà inizialmente la versione VR del gioco, che con ogni probabilità continuerà a irretire la sola community di aficionados.

• SWITCH
• 25%
• États-Unis

• PC
• SWITCH
• XONE
• PS4
• PS5
• XSX/S
• 8 / 10
• Royaume-Uni

• PS5
• 6.8 / 10
• Italie

È ironico come un prodotto chiamato “Unbound” (letteralmente “slegato") sia, al contrario, ancora così imbrigliato dai canoni dei racing game open world tradizionali, risultando fin troppo simile al suo diretto predecessore. Need For Speed Unbound è un titolo complessivamente valido, a patto però di approcciarlo senza troppe pretese. Al netto di alcuni problemi strutturali che possono far storcere il naso, il gioco riesce a intrattenere, grazie a una profonda personalizzazione dei veicoli e a un multiplayer che funziona a dovere. Il peccato originale però risiede nel voler insistere a testa bassa su una formula ludica un po' pigra. Dopo una gestazione durata tre anni era lecito sperare di ritrovarsi tra le mani un prodotto più fresco, più moderno, e invece i ragazzi di Criterion ci hanno regalato un episodio dai buoni valori produttivi che purtroppo non si discosta dal filone che parte da Burnout Paradise e lega tutti i Need For Speed usciti nell’ultimo decennio, figlio di una ripetitività un po’ indolente. C’è dunque bisogno che Electronic Arts si rimetta in carreggiata e ingrani il turbo al più presto, se vuole tornare a primeggiare nel panorama dei giochi di guida arcade.

• PS5
• 4 / 5
• États-Unis

Marvel’s Midnight Suns pulls all its different elements together to create a memorable tactical RPG. The combat is the main event and its execution resulted in every battle being an enjoyable event, whether it was taking on a nefarious supervillain or relieving Hydra of the ownership of a valuable artifact. Outside of battle, life in the Abbey is full of activities and social interaction with other super heroes that greatly flesh out its RPG elements. The dialogue trees aren’t the most in depth ever created, but they’re fleshed out enough where they help the world feel alive and worth saving from Lilith. The end result is a game that isn’t just a must play for superhero fans, but one that should be experienced by RPG fans in general.

• PC
• PS5
• XSX/S
• PS4
• XONE
• 15 / 20
• France

Dans l’espace, personne ne vous entendra hurler… de joie ou de colère ? S’appuyant sur les fondations solides comme du métal du premier Dead Space, The Callisto Protocol esquive la photocopie grâce à ses combats au corps à corps intenses, difficiles, mais pas aussi précis que nous l’aurions souhaité. Malgré un manque certain d’audace, Striking Distance est parvenu à voler les anneaux de Saturne afin de les glisser aux annulaires des amoureux d’horreur sci-fi. Attachez votre ceinture d'astéroïdes, le Space Mountain gore va vous secouer, quand bien même le voyage se révélerait aussi imparfait que classique.

• PS5
• 7 / 10
• Italie

• PS5
• 6 / 10
• Royaume-Uni

The best Need For Speed in a decade – but that says far more about the moribund state of the franchise than it does this workmanlike new entry.

• XSX/S
• 7 / 10
• Italie

Non nascondo di aver concluso la mia esperienza con The Callisto Protocol con l’amaro in bocca. Da grande appassionato di giochi horror, che vede in Dead Space uno dei momenti migliori, riponevo nel progetto l’aspettativa di un erede, sostenuta pure dal nome a capo di tutto. Mi sono trovato di fronte a un gioco graficamente notevole, con una storia onesta seppur banale e con un gameplay che tutto sommato funziona fino a quando ci si confronta con le meccaniche base. Su tutto questo però si sono inseriti dei problemi concettuali e realizzativi che abbassano di molto il risultato finale. Da un’esperienza utente poco rifinita e sostanzialmente vecchiotta, a una traccia audio italiana disastrosa, passando per il mancato elemento terrorizzante, promessa cardine di The Callisto Protocol. Nella mia memoria rimarrà un gioco a cui non posso negare il fatto di essersi lasciato giocare dall’inizio alla fine senza gravi problemi tecnici o strutturali, ma che probabilmente sbiadirà presto nel ricordo perché privo di una personalità forte, di una voglia di distinguersi e dell’elemento fondamentale per il suo genere: l’adrenalina.

• XSX/S
• 8.5 / 10
• Italie

• PC
• PS5
• XSX/S
• PS4
• XONE
• 8 / 10
• France

Si The Callisto Protocol n'est pas exempt de défauts et que la structure du jeu autant que les placements des checkpoints nous rappellent souvent à sa qualité de jeu indé, à l'heure des comptes le dynamisme et l'action du nouveau bébé de Glen Schofield se révèlent être indéniablement très plaisants. Retrouver un écran aussi épuré avec un HUD directement intégré et une ambiance aussi maîtrisée est un régal.