Notes de presse

• XSX/S
• 8 / 10
• France

Véritable lettre d’amour aux shooters des années 90, et plus spécifiquement ceux de id Software, Prodeus n’a pas à rougir face à ses aînés. Il se dote en effet d’une réalisation au look rétro particulièrement convaincante, d’un level design de génie, et de sensations manette en mains tout bonnement jubilatoires. Le tout est servi avec un contenu très solide. À moins de vingt euros, les amoureux du Fast-FPS auraient bien tort de se priver !

• PS5
• 7 / 10
• États-Unis

No More Heroes III is a pleasant sendoff for Travis Touchdown – especially so now that it’s no longer stuck on hardware that couldn’t keep up with it. The lack of performance problems make it so much easier to enjoy its wide variety of combat encounters, eclectic minigames, and zany story sequences. It comes at the cost of its other flaws becoming more pronounced, but it’s still a brash and daring passion project from a Grasshopper Manufacture that continues to do whatever it desires.

• PS5
• 4 / 5
• États-Unis

No More Heroes III caters to a niche segment of gamers. Because of how well it embraces its absurdity, it’s a title not easily digested by everyone, but this is a must play for fans of Grasshopper Manufacture’s unusual approach to world building. Conventional battles are interspersed with unusual side job minigames to bring variety to the gameplay, even if mowing lawns to raise money for ranked assassin fights feels shoehorned into the plot. No More Heroes III’s quicker loading times and sharper graphics on PS5 are a welcome upgrade of the Switch version, but there are no other improvements or additional content to make a strong case to get this version if the original release is in one’s game library.

• SWITCH
• 58%
• États-Unis

• SWITCH
• 9 / 10
• Royaume-Uni

NieR:Automata is a modern classic. Most importantly for Switch owners, this is a top-notch port that has clearly been produced with respect and focus, often surpassing our expectations in both visuals and performance. Finding a comfortable seat and a pair of headphones makes the Switch version a wonderful way to experience the game, and it is an unforgettable journey. Nothing is as it seems, either in the story or gameplay, and it's one of the finest gaming achievements of the last decade. If you haven't played NieR:Automata yet, now is a great time.

• SWITCH
• 9 / 10
• États-Unis

• SWITCH
• 4 / 5
• États-Unis

NieR: Automata: The End of YoRHa Edition combines top notch gameplay with an incredible story to create one of the most memorable and unique experiences in gaming. Certain concessions had to be made to accommodate the limitations of the Switch’s hardware. The graphics had to take a minor downgrade and there was animation stuttering in combat, but overall this is impressive port. Being able to play NieR: Automata on a handheld system is the biggest selling point with this edition, and the aforementioned concessions are a small price to pay for this ability. The gameplay and story are just as enjoyable and impactful as ever. NieR: Automata is one of the best games of the past decade and playing it on the Switch is a great way to experience it.

• SWITCH
• 9 / 10
• Royaume-Uni

• SWITCH
• 87%
• Espagne

Una más que digna conversión de un juego que ha dejado huella. Todos sus ingredientes principales siguen ahí, aunque el rendimiento se ve algo resentido

• SWITCH
• 4 / 5
• Allemagne

• SWITCH
• 9.5 / 10
• Pérou

• SWITCH
• 95%
• Espagne

• SWITCH
• 4.8 / 5
• Italie

Nonostante siano già passati cinque anni, NieR:Automata The End of YoRHa Edition è stato in grado di affascinarci e tenerci incollati allo schermo come se fosse la prima volta. La meravigliosa colonna sonora, le incantevoli ambientazioni, la sceneggiatura incalzante, commovente, carica di emozioni e colpi di scena sono solo alcuni dei pregi di Automata, che vanno a sommarsi a un cast di personaggi scritti divinamente, una regia magistrale e una realizzazione tecnica che lascia a bocca aperta, anche se si tratta solo di Nintendo Switch. Un gioco nel quale è difficile trovare difetti, se non per gli elementi comuni di ciascuna run che potrebbero scoraggiare chi, la prima volta, si ritrova a doverlo ricominciare per scoprire tutti i finali principali, ma che sa premiare (e punire) i giocatori più audaci e coraggiosi. Se non avete mai giocato NieR:Automata e vi piace giocare su Nintendo Switch, specie in portatilità, The End of YoRHa Edition saprà stregarvi e rimanervi nel cuore molto a lungo.

• XONE
• XSX/S
• 77%
• Espagne

• SWITCH
• 8 / 10
• Italie

Nier: Automata vive degnamente su Nintendo Switch. Il port è competente, il prezzo è corretto, il prodotto è perfettamente giocabile e l'avventura merita come poche altre di essere vissuta appieno. Rimane sempre quel costante mix di felicità e goduria nel giocarselo in portabilità, portato un po' in basso dal senso ormai palese di un compromesso tecnico assolutamente non banale. I fotogrammi dimezzati non uccidono l'esperienza, né la impoveriscono, ma sicuramente non riescono a dare quel senso di immediatezza e appagamento completo delle versione per altre console. La risoluzione e l'offerta poligonale sono ovviamente portate verso il basso, a favore di un flusso di fotogrammi che aiuta il gameplay a rimanere equilibrato e onesto. È un port corretto, realizzato con maestria, che sottolinea ancora una volta come quei limiti di Switch ai quali negli anni ci eravamo abituati oggi urlino la propria dimensione con sempre maggior forza.

• PC
• 8.2 / 10
• Italie

Uno spin-off che sembra un vero e proprio seguito, Shovel Knight Dig è un eccellente nuovo episodio delle avventure del cavaliere con la pala. Bellissimo da vedere e ancora meglio da giocare, abbraccia in modo intelligente il trend dei videogame "roguelike" proponendo una struttura ciclica avvolgente e appagante, anche se un po' esposta alle critiche riguardo la ripetitività. Se apprezzate i platform game dal gusto un po' particolare e le sfide abbastanza impegnative, si tratta del prossimo gioco da appuntare sulla lista degli acquisti.

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

C'erano tutti gli ingredienti affinché Valkyrie Elysium rappresentasse il chiodo finale sulla bara di un franchise morente, assente della scene da troppo tempo: un budget tutt'altro che stellare, un team di sviluppo certamente talentuoso ma poco esperto con titoli di alto livello e uno iato totale con il passato, tanto a livello narrativo quanto di gameplay. E invece, grazie soprattutto ad un sistema di combattimento di ottima fattura, il prodotto Soleil si lascia giocare con piacere, con ritmi frenetici, combo tecniche e una grande varietà di approcci possibili alle battaglie. Certo, per goderne a pieno è necessario chiudere un occhio sui problemi tipici delle produzioni dal budget limitato, dal riciclo piuttosto marcato di nemici e mappe alla vuotezza delle ambientazioni, ma quanto c'è di buono sopravanza a nostro avviso quanto manca, e con questo episodio si sono gettate le basi per un ritorno del franchise in grande stile. L'unica condizione è che sia la stessa Square Enix a crederci davvero e a stanziare fondi più ingenti per un eventuale secondo capitolo.

• PS5
• 8 / 10
• États-Unis

• PC
• 85%
• États-Unis

While my major issues with the game’s writing, tone, and design remain unchanged, the PC port of No More Heroes 3 shines without the constraints of the Switch. The open world is very unoptimized, but if you have enough hardware to throw at it performance is far more acceptable. The game works great on Steam Deck too, letting you experience the alien murder fest wherever you go in gorgeous quality.

• XSX/S
• États-Unis

• SWITCH
• 78%
• États-Unis

LIGHTKRAVTE’s biggest technical contribution is a character animation system that allows for dynamic gestures and facial expressions. It’s not used throughout the entire game, so there are often CGs between animations, but it helps bring the novel characters to life, especially since there’s still no voice acting. Coming from a doujin, it’s an amazing feat that when coupled with Konatsu’s attractive artistry, offers visual delight. This is undoubtedly one good-looking novel that strives to look like anime, with a camera that occasionally zooms and pans across gorgeous backdrops. Pleasingly, LIGHTKRAVTE’s user interface is convenient and responsive. The title offers 32 save slots, which is sufficient for a non-branching kinetic novel. If you miss part of a conversation or soliloquy, an upward twist on your mouse’s scroll wheel brings up the backlog. Save for a couple of typos, the novel’s localization is adept, with language that subtlety signifies social class. The first hour or two of fault – StP – LIGHTKRAVTE probably won’t provoke interest. But give ALICE IN DISSONANCE latest a bit of time and it will gradually and insistently pull you in. While some unanswered questions arise after the conclusion, these are outweighed by moments of reflection, occasional instances of humor, and tides of emotion. Even if we don’t get to see Khaji again, it was time well-spent and provides insight into Rughzenahide’s rich history.

• XSX/S
• 7.5 / 10
• États-Unis

• PS4
• PS5
• XONE
• XSX/S
• PC
• 13 / 20
• France

• SWITCH
• 8 / 10
• Italie

The Spirit and the Mouse The Spirit and the Mouse è la favola commovente che non si sa di voler ascoltare fin quando non la si ascolta. Il team di sviluppo Alblune realizza un'avventura pacata e serena nei panni di una topolina coraggiosa, in cui l'esplorazione è strumento per veicolare un messaggio di altruismo e solidarietà. Sebbene i titoli di coda arrivino un po' presto, il consiglio è di prendersi una pausa dal trambusto moderno e rifugiarsi nella serenità offerta da The Spirit and the Mouse. Qualcosa di cui forse abbiamo tutti bisogno, soprattutto di questi tempi. PRO Un'avventura piacevole e rilassante | Ogni elemento della presentazione è curato con amore | Il messaggio di fondo scalda il cuore | CONTRO La fine arriva troppo presto | Il ritmo è volutamente basso | Molto semplice |