Everyeye.it

• PS5
• 8 / 10
• Italie

Bloober Team ha omaggiato la sua serie con un pacchetto aggiornato ed esteso, sia dal punto di vista ludico, sia in materia di presentazione visiva. Grazie ad Unreal Engine 5 abbiamo affrontato un viaggio del brivido ancor più immersivo, forte peraltro di qualche inedita soluzione di gameplay. I difetti del secondo capitolo sono rimasti più o meno invariati, e crediamo che gli sviluppatori avrebbero potuto provare a limarli con più convinzione. Detto questo, l’operato del collettivo polacco ci ha convinto, quindi non possiamo che consigliare l'esperienza agli estimatori del genere.

• PS5
• 7 / 10
• Italie

Dordogne è un esperimento riuscito a metà. L'eccellente direzione artistica si accompagna a un gameplay semplice ma funzionale, che trova nel completamento del diario di Mimi anche alcune soluzioni ispirate. Purtroppo, a nostro avviso, il comparto narrativo si muove sui medesimi binari solamente per la prima metà del racconto. Dopo aver tratteggiato con efficacia il rapporto tra la protagonista e la nonna scomparsa, Dordogne sposta infatti l'attenzione su altre tematiche, che non riesce però ad affrontare con la medesima attenzione.

• XSX/S
• 7.5 / 10
• Italie

Se per i vini ci sono annate memorabili e altre meno, lo stesso discorso può valere anche per le simulazioni sportive a cadenza annuale. MotoGP 23 si rivela un gioco perfetto per chi si avvicina al motomondiale per la prima volta o per chi ha saltato un paio di edizioni della serie di Milestone. Gli aiuti neurali e l'IA in generale funzionano, la nuova carriera ha più mordente e spessore rispetto alle precedenti incarnazioni e le condizioni meteo dinamiche (compreso il Flag to Flag) danno una nuova dimensione alle gare. Chi ha giocato l'edizione 2022, però, troverà ben poche differenze nel modello di guida (comunque migliorato) o sul fronte grafico. Con il lancio di RIDE 5 tra qualche mese e un possibile nuovo capitolo dedicato alla SBK, Milestone è andata sul sicuro con un approccio conservativo, un po' troppo per i nostri gusti.

• PC
• 8.5 / 10
• Italie

La prima versione di Diablo 4 è una tela su cui gli sviluppatori potrebbero, nel corso dei mesi, dipingere un vero capolavoro. Il sistema di equipaggiamento e progressione è estremamente solido e si presta bene alle notevoli innovazioni che il team ha intenzione di implementare nel ciclo vitale della produzione, attraverso patch ed espansioni. Se Blizzard riuscirà a mantenere alta l'attenzione sul titolo e a effettuare le giuste modifiche, potremmo trovarci di fronte ad una nuova pietra miliare del genere action RPG.

• PC
• 8 / 10
• Italie

La formula ludica di Amnesia: The Bunker si configura come la più articolata e variegata dell'intera storia del brand. L'introduzione delle armi si è rivelata piacevole, perché distante da una rischiosa deriva action. Anche l'affascinante setting scelto per questa nuova iterazione conferma il talento indiscutibile di Frictional Games nel confezionare incubi digitali. In definitiva, se siete fan della serie o, semplicemente, cercate un horror che vive di tensione, caratterizzato da un level design di pregio e da un gameplay ben confezionato, siete arrivati nel posto giusto: il bunker di Amnesia è un luogo che non dimenticherete facilmente.

• PC
• 8 / 10
• Italie

The Elder Scrolls Online Necrom è l’espansione che serviva a un gioco che cominciava a sentire il peso degli anni. Le nuove mappe sono piacevoli da esplorare e uniche, piene di punti di interesse e nemici carismatici da affrontare. Inoltre, la lore in cui Zenimax Online ha affondato le mani per scrivere la trama è oscura e misteriosa: non vediamo l’ora di scoprirne gli sviluppi futuri per il mondo di Tamriel. Infine, la classe che firma il DLC, l’Arcanista, è divertente da utilizzare e flessibile, nonché quella con la curva di apprendimento più appagante e le rotazioni più “esplosive”. Provare per credere.

• PC
• 9.5 / 10
• Italie

Street Fighter 6 è la nuova pietra miliare del genere. Una mole di contenuti mai vista nei picchiaduro, due modalità single player distinte e una componente online sperimentale e innovativa. Il tutto condito da un combat system asciutto e armonico, perfettamente bilanciato in ogni sua parte. L'ultima fatica di Capcom è un acquisto imprescindibile per chiunque voglia approcciarsi ai fighting game. È quindi il momento di indossare il kimono e salire di nuovo sul ring: il Re dei picchiaduro è tornato!

• SWITCH
• 8 / 10
• Italie

Etrian Odyssey Origins Collection è un'ottima raccolta di tre titoli che hanno fatto la storia del loro genere. L'esperienza di gioco potrà risultare anacronistica ai più giovani, ma è un'operazione nostalgia che funziona benissimo: al di là di alcuni aspetti penalizzati dalla console, come la necessità di doversi procurare un pennino non in dotazione per mappare al meglio i dungeon, siamo dinanzi a un ritorno di un pezzo di storia del Nintendo DS. Tra l'altro, la mole contenutistica in seno al pacchetto è notevole, per la gioia dei patiti della serie.

• PC
• 8 / 10
• Italie

System Shock è tornato in una versione che è una lettera d'amore all'originale e ai suoi fan, ma che può essere un'occasione per riscoprire un autentico classico dei videogiochi anche per una nuova platea di appassionati. C'è da superare lo scoglio rappresentato da un gameplay rimasto ancorato al passato, ma - una volta fatto questo - ci si ritrova dinanzi a un memorabile immaginario cyberpunk, lo stesso che fece innamorare un'intera generazione negli anni '90. SHODAN vi attende nella Cittadella: avrete il coraggio di affrontare le sue malvagie macchinazioni?

• PC
• 5.5 / 10
• Italie

Ci è dispiaciuto moltissimo non dare quantomeno la sufficienza a The Lord of the Rings: Gollum. I limiti però sono troppi. La porzione di storia inedita non è all'altezza della saga di Tolkien e le fasi ludiche risultano imprecise e obsolete. Una resa grafica di maggior spessore avrebbe perlomeno permesso ai fan di godersi al meglio qualche guizzo della pur piacevole direzione artistica. Speriamo insomma che le future patch possano risolvere, se non altro, gli inciampi tecnici. In ogni caso, anche se la stabilità del gioco migliorerà in futuro, quello di Daedalic Entertainment non è purtroppo il tesoro che volevamo che fosse.

• PC
• 7.5 / 10
• Italie

Warhammer 40,000: Boltgun è una produzione ispirata, pienamente coerente con l'intenzione di portare la brutalità dell'immaginario del gioco di miniature in un boomer shooter tutto piombo e sangue. Dispensare morte è la cosa che funziona maggiormente, per merito di un gameplay soddisfacente quando si tratta di premere il grilletto, indipendentemente dall'arma impugnata e dalla quantità e varietà di nemici affrontati. La dimensione esplorativa appesantisce un po’ l’esperienza ludica, ma quando arriva il momento di ridurre i nemici a informi poltiglie rosse ci si pensa di meno.

• PC
• 7.8 / 10
• Italie

In definitiva, il nuovo gioco di Piccolo Studio, dopo l'ottimo Arise: A Simple Story, è un altro gioiellino che potrebbe fare la gioia degli estimatori delle avventure a piattaforme, specie se sensibili all'appassionato messaggio ambientalista che il titolo tenta di veicolare per le circa 6/7 ore necessarie al suo completamento. Per quanto generalmente solido, il gameplay mostra il fianco ad alcune criticità, in particolar modo nelle fasi di combattimento, ma la direzione artistica mozzafiato rappresenta da sola un motivo sufficiente per lanciarsi in quest'epopea dal sapore agrodolce.

• PC
• 8.5 / 10
• Italie

The Bearded Ladies tornano a regalarci un'altra perla videoludica. Dopo il successo di Mutant Year Zero, gli occhi del pubblico erano nuovamente puntati sul team, che raddrizza il tiro e sforna un'esperienza che vuole confermare le sue indiscutibili capacità. In Miasma Chronicles troviamo tutto: una trama valida (ma che non sorprende), personaggi carismatici, un comparto grafico di tutto rispetto e una solida componente ludica. Le ampie possibilità di personalizzazione della difficoltà e dello stile di combattimento rendono interessante la produzione sia per i veterani che per i neofiti del genere, i quali potranno trovare il giusto grado di sfida per accompagnare Elvis e Diggs nel loro viaggio per salvare il mondo.

• PS4
• 7.7 / 10
• Italie

Convergence propone un'offerta ludica sostenuta da un gameplay di buona fattura - al netto di qualche asperità - e da un sistema di progressione per strutturato, che nel corso delle ore arricchisce una formula che parte un po' col freno tirato. Malgrado tutto, giunti alla fine dell'avventura si ha la netta impressione che il team non sia riuscito ad esprimere al meglio il potenziale della propria visione creativa, complice una storia poco ispirata e ben meno efficace di quella vista in The Mageseeker. Al netto delle sue debolezze, però, il titolo rappresenta un'altra buona prova da parte di Riot Forge, in attesa di vedere il terzo e ultimo capitolo degli spin-off di League of Legends.

• PC
• 8.5 / 10
• Italie

Artisticamente delizioso e con una colonna sonora firmata da Takeshi Furukawa, Planet of Lana si conferma un'avventura a traino narrativo di ottima qualità. Il rapporto simbiotico tra la piccola Lana e il tenero Mui rappresenta il fulcro attorno al quale gli autori di Wishfully edificano un gameplay dagli elementi puzzle e stealth. Il risultato è uno splendido viaggio di circa sei ore, che con un pizzico di creatività in più avrebbe potuto raggiungere vette ancora più alte.

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

Impossibile mentire: ci siamo divertiti e non poco giocando a LEGO 2K Drive. Si tratta di un esperimento interessante, con tanto potenziale, ma anche con alcuni limiti. Il tono scanzonato e il livello di sfida non esattamente proibitivo lo rendono un titolo adatto a tutte le età e ideale da giocare in compagnia (visto anche il supporto al multiplayer in locale). L’editor dei veicoli è la vera marcia in più di una produzione imperfetta e a tratti caotica, ma piena di stile, che riesce a piazzarsi più che dignitosamente in una fetta di mercato in cui la concorrenza è spietata.

• SWITCH
• 9.5 / 10
• Italie

Uno dei migliori giochi di avventura che siano mai stati realizzati. Un titano ludico e artistico, che ingurgita le ore in un sol boccone, in un banchetto luculliano di possibilità, creatività, fantasia. The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom non può avere l’impatto dirompente che ebbe Breath of the Wild perché cresce dalle sue radici, data la natura di sequel diretto. Dona però nuovi frutti. Possiede - ed è una grande conquista - il coraggio di mettere in atto un altro tipo di rivoluzione, ingrandendo, rifinendo e nobilitando ogni virtù del predecessore. Il retaggio della prima epopea di Link su Nintendo Switch si avverte comunque, sia nel bene che nel male. Con l’eredità di un passato glorioso, Tears of the Kingdom erige un presente magnifico, e spalanca gli orizzonti per il futuro della serie. Ha il potere infatti di rimanere collegato alla memoria. Come un ricordo. Oltre il tempo.

• PC
• 7.8 / 10
• Italie

In conclusione, Darkest Dungeon II ha preso una strada differente rispetto al suo predecessore ma la sua anima hardcore è intatta e ben visibile. Si tratta di un roguelite spietato, violento e impreziosito da un sistema di combattimento di rara complessità che, dopo qualche ora di esperienza e di tentativi, mette in mostra un'incredibile profondità. Al netto di qualche problema principalmente legato all'eccessiva aleatorietà di alcune meccaniche, parliamo di un titolo che non dovrebbe mancare nel bagaglio di qualunque appassionato del genere.