Everyeye.it

• PS5
• 9 / 10
• Italie

Final Fantasy VII Rebirth è un titolo validissimo, che ancora una volta dimostra l’enorme impegno profuso dal team di Square Enix nella ricostruzione ed espansione della settima fantasia finale. Sebbene questa seconda parte del viaggio di Cloud e compagni non sia stata poi così “ignota” come promessoci, abbiamo gradito tutti gli innesti narrativi escogitati dagli sceneggiatori del colosso giapponese, con la sola eccezione del capitolo finale, che purtroppo si è rivelato carente sotto parecchi aspetti. Ciò detto, l’action RPG rimane uno dei lavori più coinvolgenti e appaganti della Casa dei Chocobo, che per l’occasione ha rafforzato la componente ruolistica con l’introduzione del crafting, delle azioni sinergiche e di un sistema di affinità che sicuramente verrà perfezionato con l’arrivo della terza e ultima parte della Trilogia Remake. È però l’esplorazione l’aspetto più convincente del pacchetto, giacché fuori da Midgar il seppur morente mondo di Final Fantasy VII si è aperto per mostrarci buona parte delle sue meraviglie. Per il rovescio della medaglia, il comparto tecnico è purtroppo legato prevalentemente agli standard qualitativi della scorsa generazione. Ci toccherà quindi aspettare il prossimo episodio per entrare davvero nella next-gen e assistere alla definitiva rinascita di Final Fantasy VII.

• PS5
• 8 / 10
• Italie

Inkulinati offre un'esperienza unica in grado di coniugare con maestria elementi tattici ad un'ambientazione affascinante. Le meccaniche basate sui "marginalia" medievali sono implementate con perizia, donando profondità ad un gameplay adatto tanto ai veterani degli strategici quanto ai neofiti disposti ad immergersi nelle regole con la pazienza di un monaco amanuense. Nonostante alcuni piccoli difetti nell'interfaccia e nei controlli, il lavoro svolto dal team di sviluppo di Yaza Games brilla per la sua creatività artistica e l'attenzione ai dettagli, rendendo Inkulinati un titolo imprescindibile per gli amanti del genere.

• PC
• 8 / 10
• Italie

• PS5
• 7.7 / 10
• Italie

Al netto di qualche leggerezza, che riguarda sia il comparto tecnico che quello ludico, Tomb Raider I-III Remastered Starring Lara Croft è un pacchetto di valore, che non mancherà di accompagnare gli appassionati della prima ora in una piacevole passeggiata sul viale dei ricordi. I giocatori meno avvezzi alle asperità dei giochi di un tempo (parliamo di quasi un trentennio fa), potrebbero però trovare il gameplay della trilogia piuttosto indigesto. Trattandosi di una raccolta di rimasterizzazioni, non possiamo comunque fare a meno di apprezzare l’opera di Aspyr Media, che si guadagna un posto tra i lavori più riusciti dello studio britannico.

• SWITCH
• 8.2 / 10
• Italie

Mario vs. Donkey Kong è un valido remake di un grande classico. La formula di gameplay è rimasta pressoché invariata rispetto a vent'anni fa ma, fortunatamente, appare ancora abbastanza fresca e divertente. Al netto di una direzione artistica poco ispirata, il titolo di NST porta con sé due mondi del tutto inediti, la spassosa modalità per due giocatori e la nuova difficoltà Relax, che lo rende accessibile a un'ampia gamma di giocatori. Se non avete mai avuto occasione di conoscere questo peculiare spin-off di Super Mario o volete semplicemente rivivere le emozioni sperimentate su Game Boy Advance ormai due decenni fa, questa potrebbe essere l'occasione che stavate aspettando.

• PS5
• 7.8 / 10
• Italie

In definitiva, Banishers: Ghosts of New Eden si configura come un action rpg solido, la cui pregevolezza viene però limitata da una generale mancanza di rifinitura nelle meccaniche fondamentali. Il vero fiore all'occhiello della produzione, come spesso accade per le opere di Don't Nod, è sicuramente da ricercarsi nella scrittura, ricca di idee brillanti e generalmente molto ispirata. Se siete alla ricerca di un titolo che sappia coniugare correttamente un'ambientazione dall'atmosfera oscura con una storia d'amore appassionante (e a tratti straziante), siete nel posto giusto. Gli orrori di New Eden vi aspettano.

• PC
• 8.7 / 10
• Italie

Ultros è un'esperienza imprescindibile non solo per gli amanti del genere metroidvania, ma per chiunque sia alla ricerca di un'opera dotata di spirito e carattere. Non ha la pretesa di reinventare nulla e sceglie consapevolmente di fare poco, facendolo bene. Allo scorrere dei titoli di coda, ci siamo allontanati dallo schermo consci del fatto che il gioco qualcosa dentro di noi lo ha lasciato. O meglio, seminato.

• PS5
• 6.5 / 10
• Italie

Foamstars ha qualche elemento distintivo dalla sua e sa anche regalare alcune ore di divertimento. Il fatto è che dopo le "partite di assestamento" abbiamo capito che non sarebbe bastata l'esperienza per districarsi in mezzo a tutta la schiuma che riempiva lo schermo. Avvolto da troppa confusione, il gioco non mette in risalto a dovere le sue potenzialità: gli eroi protagonisti, i loro design originali e i moveset vari e adatti a scopi differenti. Se Square Enix vorrà supportare Foamstars non basterà aumentare il numero di eroi, di oggetti estetici a pagamento o di arene e modalità. La strada per il successo è insomma in salita. Ed è pure insaponata. C'è poi un po' d'amaro in bocca per un'offerta contenutistica che per il momento non spinge a prolungare la permanenza a Bath Vegas.

• PS5
• 8.5 / 10
• Italie

Helldivers 2 è stata una piacevole sorpresa e rappresenta la perfetta evoluzione di quel twin stick shooter che ha fatto innamorare molti giocatori nel lontano 2016. Al netto delle problematiche dei server, che sembrano essere in via di risoluzione, e di qualche intoppo tecnico che speriamo possa sparire con i futuri aggiornamenti, lo sparatutto firmato Arrowhead Game Studios è imperdibile per chiunque apprezzi il genere e ha l’opportunità di goderselo in compagnia di qualche amico. Se poi consideriamo l’approccio alle microtransazioni e il prezzo budget, sono davvero poche le ragioni per non farsi una passeggiata nello spazio a diffondere democrazia.

• PS5
• 8.5 / 10
• Italie

Persona 3 Reload è indubbiamente il miglior modo per recuperare il capolavoro made in Atlus. La direzione artistica sopraffina, un comparto sonoro d'eccellenza e un maggiore approfondimento dei protagonisti della vicenda pongono questo remake tra i migliori esponenti della saga. Le sequenze di gameplay ambientate nel Tartaro avrebbero beneficiato di qualche guizzo creativo in più in grado di spezzarne la ripetitività, ma ad ogni modo ci troviamo di fronte a un acquisto obbligato per ogni amante della saga Persona e per tutti i patiti di JRPG vecchio stile.

• PS5
• 6 / 10
• Italie

Suicide Squad: Kill the Justice League poteva essere salvato, nella sua valutazione, dall'intreccio narrativo: al di là di quella che è la bontà di scrittura dei protagonisti, però, non c'è altro, perché persino le idiosincrasie con le controparti fumettistiche stridono dinanzi agli occhi degli appassionati lettori. Quello doveva e poteva essere il target principale verso il quale rivolgersi, ma anche i più feroci appassionati avrebbero trovato da ridire in questa arida proposta contenutistica. Metropolis è spoglia, è un deserto che per quanto giustificato dagli espedienti di trama non è sufficiente per la nostra epoca videoludica. Le missioni sono tutte ripetitive, alcune asfissianti per la resa, anche peggio di quanto Insomniac abbia provato a fare con lo stealth di Mary Jane in Spider-Man 2. Restano da salvare il profilo tecnico, di ottimo livello, e il gunplay, gradevole per chi vuole sparare con poche preoccupazioni e far saltare in aria tutto il possibile. Ma a questo prezzo, vale la pena solo se il supporto post-lancio si confermerà di fattura incredibile, tale da ribaltare il tavolo.

• PS5
• 5 / 10
• Italie

Silent Hill The Short Message è un prodotto che non centra il bersaglio e fallisce nel trattare al meglio tematiche estremamente serie e delicate. Al netto delle problematiche relative a scrittura, ritmo della narrazione, e composizione ludica, si tratta pur sempre di un gioco completamente gratuito che garantisce circa 90 minuti di intrattenimento all’interno di uno scenario ricco d’atmosfera, grazie anche al contributo di due figure chiave che hanno lavorato ai passati episodi della serie. Come detto, però, la qualità di questo intrattenimento subisce flessioni piuttosto importanti durante il percorso tracciato dall'avventura, verso un finale che in molti raggiungeranno con una certa fatica.

• PS5
• 8.2 / 10
• Italie

Figlio di uno sviluppo travagliato e costellato da “incidenti di percorso” anche importanti, come appunto il cambio di engine e di sviluppatore, Granblue Fantasy: Relink potrà non essere il capolavoro che otto anni fa prometteva di voler diventare, ma nel complesso resta un action RPG adrenalinico e assuefacente come pochi. A tratti caotico, il suo frenetico sistema di combattimento - che a intervalli regolari propone scontri con bestie titaniche che almeno in termini di epicità non hanno niente da invidiare alle battaglie dei giochi targati PlatinumGames - si è rivelato ben più profondo e poliedrico del previsto, garantendo tanti approcci diversi alla lotta che siamo convinti sapranno soddisfare qualsiasi palato. Alcune scelte di Cygames non convincono pienamente, tuttavia il prodotto rimane un acquisto imprescindibile per chiunque si professi un vero appassionato di JRPG.

• PS5
• 8.5 / 10
• Italie

Con un combat system migliorato, i suoi lavori nuovi di zecca e tanto divertimento, garantito dalla Lega Sujimon e il resto delle attività secondarie, Infinite Wealth ci ha tenuto immersi per decine di ore nel suo mondo denso di contenuti, testimoniando ancora una volta il talento dei suoi creatori. L’eroico viaggio di Ichiban alle Hawaii sa appassionare, ma non è privo di inconsistenze sul fronte narrativo e difatti sono state le porzioni di trama pensate per omaggiare il passato della saga - e la figura di Kiryu - a regalarci gli impatti emotivi più intensi. Da fan di lungo corso ne siamo ben felici, eppure siamo convinti che la serie debba trovare il coraggio per volgere lo sguardo al futuro in modo più netto. A prescindere da tutto, Infinite Wealth è un grande Like a Dragon, un concentrato di divertimento e follia che apre nel migliore dei modi questo 2024 videoludico.

• PS5
• 9 / 10
• Italie

Tekken 8 è uno dei picchiaduro esteticamente più appaganti presenti sul mercato. Il titolo è stato curato nei minimi dettagli e presenta un combat system semplificato, pur basandosi sulle solidissime fondamenta del predecessore. Un roster variegato e una componente single player di prim'ordine garantiranno infinite ore di divertimento a ogni tipologia di giocatore. Peccato per qualche inciampo di troppo della componente online, che compromette in parte un prodotto che risulta assolutamente eccellente da ogni altro punto di vista. Detto questo, abbiamo deciso di premiare l'enorme mole di contenuti presente nel titolo e soprattutto le modalità didattiche estremamente precise, gradevoli e semplici da comprendere.

• PC
• 7 / 10
• Italie

Stargate Timekeepers vuole riportare in auge l'iconica serie sci-fi nel mondo videoludico, ma ci riesce con qualche vistosa incertezza al seguito. La trama ha qualche momento più brillante verso la conclusione (della prima metà) ma anche delle inconsistenze legate a una caratterizzazione dei personaggi non sempre efficace. Le possibilità offensive in seno alla modalità tattica sono interessanti ma anche limitate, così come l’ampiezza di ambientazioni che hanno finito per sottolineare alcuni aspetti non rifiniti del gameplay. Timekeepers potrebbe attrarre gli appassionati più accaniti del franchise, ma manca di quelle rifiniture che avrebbero potuto renderlo un RTS capace di raggiungere vette superiori. Resta da vedere se le future aggiunte e migliorie potranno aumentare l’efficacia dell’esperienza ludica.

• PS5
• 8.5 / 10
• Italie

In buona sostanza, Prince of Persia: The Lost Crown ci ha convinti quasi senza riserve. L'avventura di Sargon e degli Immortali nel cuore del Monte Qaf è, senza mezzi termini, uno dei migliori metroidvania in circolazione e l'ennesima riprova del talento di Ubisoft Montpellier. Si tratta di un pacchetto piuttosto ricco in termini contenutistici, dotato di una struttura ludica che funziona egregiamente in ogni sua parte e impreziosito da un sistema di combattimento a tratti galvanizzante. Nell'attesa dell'annunciato remake dell'indimenticabile primo capitolo della trilogia iniziata nel 2003 (anch'esso perso tra le Sabbie del Tempo?), i fan della serie possono dormire sonni tranquilli: The Lost Crown è un delizioso nuovo inizio per la saga, un progetto che trasuda tutta la passione infusa dai suoi sviluppatori e un primo, speranzoso sguardo al futuro per una delle serie più importanti del nostro amato medium.

• SWITCH
• 7.5 / 10
• Italie

In definitiva, Another Code Recollection è un prodotto che porta con sé due autentici classici del passato, finora persi tra le pieghe del tempo. Le due avventure grafiche sviluppate dalla ormai defunta Cing, pur non potendo più contare sulle idee di gameplay introdotte dalle versioni originali, si confermano ancora oggi come notevoli esponenti del genere, specie nel caso del primo capitolo. Il nuovo comparto tecnico e una serie di accorgimenti sotto il profilo ludico e narrativo rendono questa riedizione un valido modo per (ri)scoprire la storia di Ashley Mizuki Robbins.