Notes de presse

• PS5
• 8.2 / 10
• Italie

Il remake di Silent Hill 2 è quanto di meglio si poteva chiedere per un gioco di questa caratura e importanza nel panorama degli horror psicologici. Non siamo di fronte a una banale operazione nostalgia ma a una ricostruzione rispettosa del gioco originale, che va ad ampliarlo e migliorarlo là dove necessario senza necessariamente snaturarlo, soprattutto in termini narrativi. L'eccellente lavoro svolto sul sound design, la finezza degli enigmi (rifatti in modo tale che risultino nuovi anche ai fan più accaniti) e la maggiore fluidità del sistema di combattimento rendono questo remake il miglior omaggio possibile.

• PS5
• PC
• 8.4 / 10
• Italie

l remake di Silent Hill 2 rielabora con maestria la formula originale, aggiornandola senza snaturarne l’essenza. Il gameplay, pur mantenendo un’impronta classica, è stato affinato per soddisfare le aspettative dei giocatori moderni. Il risultato è un’esperienza coinvolgente e inquietante, che mantiene intatta l’atmosfera claustrofobica e onirica della serie. Il lavoro svolto da Bloober Team è encomiabile. Il remake rappresenta un tributo all’opera originale, ma al tempo stesso un’innovazione che apre le porte a nuove possibilità per il futuro della serie. In conclusione, il secondo capitolo di Silent Hill resta a tutt’oggi un’opera imprescindibile per gli appassionati del genere horror e per tutti coloro che cercano un’esperienza videoludica intensa e coinvolgente.

• PC
• 90%
• États-Unis

• PC
• 8.5 / 10
• Italie

Vessel of Hatred conferma il trend già stabilito nelle più recenti season di Diablo 4, aggiungendo tantissima densità agli scontri, facilitando il sistema di levelling e introducendo una nuova divertentissima classe. I fan dell'atmosfera cupa e opprimente dei primi capitoli sono destinati a rimanere delusi, ma i giocatori che vorranno dedicarsi al massacro incondizionato di orde di demoni troveranno in questa espansione un sistema di progressione raffinato e organico, nuove meccaniche e nuovi contenuti endgame in grado di intrattenerli per diverse ore. La durata della campagna e il modo in cui conclude le vicende di gioco non ci hanno soddisfatti, ma ci sarà tempo con le prossime patch per correggere il tiro.

• XSX/S
• États-Unis

• PC
• 9 / 10
• Royaume-Uni

• PC
• 9 / 10
• États-Unis

• PS5
• 6 / 10
• États-Unis

• XSX/S
• 7 / 10
• France

Undisputed privilégie donc le fond à la forme. C’est une position délicate, car à l’heure du photoréalisme tous azimuts, les carences et les imperfections passent de plus en plus mal, et il n’est pas certain que tous les joueurs y trouvent leur compte. Pour autant, c’est aussi un choix cohérent et courageux qui prône l’essence de la simulation comme argument principal et s’affranchit de l’approche « film interactif ». Dans cette logique, le titre édité par Deep Silver va jusqu’au bout, quitte à prendre le risque de s’éloigner du grand public. Ce sera peut-être payant sur la durée, mais Undisputed devra tenir ses promesses en matière de contenu en ligne pour asseoir sa popularité auprès des fans et s’imposer comme héritier incontestable de Fight Night. Pour l’instant, il mène aux points, et c’est déjà pas si mal !

• PC
• 8 / 10
• Italie

Undisputed non è un gioco perfetto, ma è realizzato da gente appassionata di boxe e che sa perfettamente restituire l'essenza della nobile arte. Già la presenza di oltre settanta atleti, tutti ottimamente riprodotti, testimonia piuttosto a favore del fatto che ci troviamo di fronte ad un prodotto imperdibile per chi è rimasto orfano di una simulazione di questo sport sin dai tempi di Fight Night Champion del 2011. Anche la modalità carriera offre un buon numero di incognite e parametri da considerare, tali da rendere la progressione incerta, imprevedibile, sorprendente quanto basta. Sul ring, poi, le cose funzionano a dovere, con un sistema di controllo profondo e l'incombenza del consumo della stamina a gestire il ritmo di ogni round. Peccato solo per qualche piccolo intoppo della telecamera, per alcune animazioni non convincenti e per la relativa arbitrarietà sull'efficacia della difesa. Giudizio sospeso sul multiplayer online, invece, per mancanza di giocatori con cui testare questa modalità. Al di là delle piccole storture, tuttavia, Undisputed è il gioco di boxe che stavamo aspettando. Non un gioco perfetto, ma una simulazione validissima e dannatamente soddisfacente.

• PC
• 7 / 10
• Italie

In linea di massima, Undisputed è un prodotto valevole, che riesce nell’impresa di riportare sul mercato “la grande boxe” videoludica a ben quindici anni dall’uscita dell’ultimo Fight Night. Il nucleo della proposta è rappresentato da un ottimo assortimento di meccaniche, che concede ampi margini di manovra sia a chi cerca un’esperienza più tecnica, sia ai novizi dell’arte pugilistica digitale. L’equilibrio fra questi due aspetti dell’offerta, però, non è ancora tarato a puntino, ed è facile notare un drappello di asperità che, messe insieme, trattengono il gioco dall’esprimere il suo pieno potenziale.

• PC
• PS5
• XSX/S
• 16 / 20
• France

Plus de 17 ans après Budokai Tenkaichi 3, Sparking Zero reprend les forces de son aîné pour aller encore plus loin. Avec la générosité de son casting, la qualité de ses effets et la mise en scène impressionnante de ses coups, le jeu excelle dans son fanservice. Mais surtout, le titre se démarque par son gameplay aussi technique que ses prédécesseurs qui offre à la fois une vraie marge de progression et un fun instantané grâce à ses options d'accessibilité. Dommage que les combats soient un peu gâchés par des soucis de lisibilité et de caméra. Dans le même temps, on peut reprocher au jeu son service minimum pour ses interfaces, ses cinématiques et son mode entraînement qui jurent avec le soin apporté au reste de l’expérience. Malgré tout, Sparking Zero a tout pour ravir les fans de Dragon Ball, même ceux qui veulent jouer en local qui vont devoir se contenter d'une seule arène pour le moment, car il est vraiment le Budokai Tenkaichi 4 que tout le monde attendait.

• PC
• XSX/S
• PS4
• PS5
• 18 / 20
• France

Plutôt que de révolutionner la formule de Persona 5, Metaphor ReFantazio l'affine pour offrir un voyage mémorable et addictif tant on a du mal à lâcher la manette. Dans cet univers de fantaisie baroque, Metaphor se démarque tout de même de son prédécesseur par la richesse de son gameplay, sa direction artistique originale et son message plus politique que jamais. Mais surtout, le nouveau titre du trio Hashino-Soejima-Meguro a des allures d'aboutissement de la formule Persona par sa maîtrise du rythme et ses ajouts de confort de vie comme ses combats en temps réel. Il en résulte l'un des meilleurs jeux de rôle de 2024 qui a tout pour être le Persona 6 qui ne dit pas son nom que l'on attendait depuis huit ans.

• PS5
• 5 / 5
• Royaume-Uni

• PC
• 78%
• États-Unis

• PC
• PS5
• XSX/S
• 19 / 20
• France

• PS5
• 4.3 / 5
• Italie

DRAGON BALL: Sparking! ZERO è senza dubbio il gioco migliore tra quelli confezionati da Spike Chunsoft, che dopo tanti fallimenti non solo è riuscito a riscattarsi, ma addirittura ha trasformato uno dei più criticati difetti storici delle sue produzioni in uno dei principali punti di forza del picchiaduro. Scegliendo di semplificare e velocizzare il racconto originale, per poi concentrarsi sulla realizzazione di appaganti e ben strutturati What If, lo studio giapponese ha inoltre escogitato una valida alternativa alla classica modalità storia proposta dai tie-in di Dragon Ball, che dopo anni e anni rischiava di non essere altrettanto incisiva e divertente. Alcune scelte intrapreso dallo sviluppatore risultano difficili da digerire, come appunto quella di barricare gli scenari alterantivi dietro condizioni di sblocco che potrebbero non essere alla portata di tutti, ma si tratta comunque di minuzie che i ragazzi di Spike Chunsoft potrebbero mettere a posto durante il lungo supposto post-lancio che DRAGON BALL: Sparking! ZERO è indubbiamente destinato a ricevere. Nel frattempo, correte ad allenarvi: i Saiyan stanno arrivando e la loro aura non è mai stata tanto potente!

• PC
• PS5
• XSX/S
• 17 / 20
• France

• XSX/S
• États-Unis

• XSX/S
• 6.8 / 10
• États-Unis

Necro Story made some bold decisions on ways to make the game challenging. The soul-catching mechanic is particularly interesting and adds a unique twist to the gameplay. The variety of characters with random perks and the comical undertone of the story provides a refreshing take on the dark fantasy genre. However, the game’s lack of clear explanations for certain mechanics, like the different coloured souls and plot direction can be frustrating. If you enjoy a mix of real-time and turn-based combat with a spooky humourous story there is plenty of content to be had here.

• XSX/S
• 10 / 10
• France

Après Persona 5: Royal, le Studio Zero vient dépoussiérer une nouvelle fois le JRPG. Tout en conservant une base solide, les développeurs japonais sont parvenus à apporter suffisamment de nouveautés pour en faire la nouvelle référence inconstatable du genre. En nous envoyant dans un monde inspiré de l'heroic-fantasy et en revoyant en profondeur son système de combat, Metaphor: ReFantazio nous offre une expérience de jeu originale en s'appuyant assez largement sur ce qui fonctionnait déjà très bien auparavant. Un titre absolument indispensable pour qui aime les jeux de rôle au tour par tour, mais qui parviendra à convaincre sans problème ceux qui attendaient une excellente opportunité pour découvrir le genre.

• PC
• XSX/S
• PS4
• PS5
• 9 / 10
• Italie

• PS5
• 9 / 10
• Italie

Metaphor: ReFantazio è indubbiamente un must-have per tutti coloro che amano il genere degli JRPG o per chi è fan delle opere di Atlus. Dopo il successo di Persona 3 Reload e Shin Megami Tensei 5 Vengeance, Atlus e Studio Zero hanno unito le forze per un titolo originale con una fortissima componente narrativa, che saprà tenervi incollati per un totale di quasi 100 ore. Consigliare la nuova opera di Atlus sarebbe riduttivo. Ancora una volta l'Asia si riconferma come un'importante colonna dell'industria. Il terzo centro consecutivo di Atlus fatto quest'anno. Metaphor: ReFantazio è un titolo che assolutamente non deluderà le vostre aspettative!

• PC
• 7 / 10
• France

The Casting of Frank Stone est une très bonne mise en scène de l’univers de Dead By Daylight dans un jeu d’aventure narratif d’horreur. Avec un très bon travail au niveau des animations et des décors, vous ne verrez pas passer les 7 ou 9 heures de gameplay pour une première partie. La rejouabilité est au top et permettra d’augmenter ce compteur de manière significative. Le voice acting de qualité vous plongera dans cet univers de grande qualité sur consoles et PC. Soyez donc prêt à vous munir de votre caméra 8 mm et à filmer le film Murder Mills avec toutes vos tripes, car vous en aurez bien besoin.