Notes de presse

• SWITCH
• 9 / 10
• États-Unis

• PC
• 8 / 10
• Royaume-Uni

Sam & Max: The Devil’s Playhouse is as mad as its titular rabbit, and is only let down by long load times and some control issues.

• XONE
• 10 / 10
• États-Unis

While I’m sad that this will be the last we see of Sam & Max, The Devil’s Playhouse does an amazing job of wrapping up the story of my favorite duo. The remaster has been done with care and looks terrific. It’s important that if you want to jump into the playhouse, you need to play the other two games first to understand some of the topics being discussed. You won’t be disappointed. Saddle up little buddy and get ready to ride with the Freelance Police for one last time.

• XONE
• 8.4 / 10
• Italie

The Devil’s Playhouse Remastered segna il punto conclusivo dell’eccellente lavoro svolto da Skunkape Games sui titoli di Sam & Max dell’era Telltale. Oggi come allora, il duo di sgangherati poliziotti freelance vive la sua avventura più paranormale e bizzarra, ma anche la più sperimentale lato gameplay, pur preservando ogni caratteristica amata dai fan della serie e del genere. Un titolo fantastico che tuttavia è più apprezzabile solo rispettandone il peculiare sferzante umorismo e solo se vissuto dopo aver affrontato le vicende di Save the World e Beyond Time and Space.

• SWITCH
• 7.5 / 10
• Italie

Avventura che restituisce sia i pregi che i difetti del suo genere: Sam & Max è immortale ed iconico, ma difficile da approcciare per i novizi. Il lavoro dal punto di vista tecnico chiude qualche ferita, ma alcuni difetti sono purtroppo rimasti.

• PC
• 7.5 / 10
• États-Unis

• PS4
• 9 / 10
• États-Unis

• PS5
• 6 / 10
• Italie

Star Wars: Bounty Hunter riesce nel complesso a riportare in vita il fascino del titolo originale, ma l’opportunità di “modernizzarsi” a dovere non viene sfruttata appieno dal team di Aspyr. Il comparto grafico infatti non è proprio all’altezza di altre remastered rilasciate in questi ultimi anni. E il gameplay, seppur arricchito da qualche utile feature, soffre ancora di meccaniche datate e scelte di design discutibili, come la gestione delle armi e del radar. In definitiva, consigliamo il gioco ai soli fan irridicubili della sega. A chi desidera rivivere una parte della storia di Star Wars, e a chi cerca una sfida degna di un vero cacciatore di taglie.

• PS5
• 60%
• Espagne

Star Wars: Bounty Hunter no fue un buen juego en su momento; tampoco lo es ahora. La nostalgia juega un papel muy importante en cómo percibimos estas restauraciones. Volver a esta aventura deja un sabor muy amargo. Por un lado, no deja de ser interesante que un mandaloriano como Jango Fett protagonice su propio videojuego, y más si es Pedro Molina quien acompaña a las voces. Pero, en el otro lado de la balanza, lidiar con los problemas heredados del desarrollo original y la falta de mimo por parte de Aspyr para adaptar la aventura al público actual hace que sea una experiencia que solo los fans, muy pero que muy fans de Star Wars, puedan disfrutar.

• PC
• 7.5 / 10
• Italie

Dustborn è diviso in tre parti. La trama, l'avventura e l'azione. Le ultime due sono le meno interessanti, poco strutturate e spesso richiedono più attenzione di quanto dovrebbero, ma per fortuna non riescono a rovinare quanto di buono il team ha fatto con i personaggi e il mondo di gioco. In un futuro distopico tutt'altro che inimmaginabile, un gruppo di emarginati si ribella, cresce, scopre sé stesso e stringe nuovi legami. Le persone che compongono il gruppo dei Dustborn vanno oltre i concetti di cui sono metafora e si fanno amare, nei loro difetti e nei loro pregi.

• PS5
• 5.5 / 10
• Italie

Dustborn ha un grande potenziale irrealizzato ed è un peccato. L’universo alternativo che tratteggia è affascinante e il cast di personaggi, con le loro diversità che tanto hanno fatto discutere una parte del pubblico negli scorsi mesi, è davvero un valore aggiunto per cui non ha senso parlare di tokenismo. Al contrario, è l’unica cosa che davvero funziona in un titolo pieno di sbavature che non riesce a brillare mai sotto nessun altro aspetto.

• PC
• PS4
• PS5
• XONE
• XSX/S
• 6.5 / 10
• Italie

Dustborn è un gioco che pecca di una chiara direzione. Se il lavoro di scrittura è efficace e il comparto artistico è una gioia per gli occhi, lo stesso non si può dire per il design del gioco che sembra un'accozzaglia di formule diverse tenute insieme con poca convinzione. Una direzione più chiara incasellata nei binari del walking sim o della visual novel avrebbe probabilmente conferito al titolo quella compattezza di cui avrebbe avuto bisogno. Così invece il gameplay farraginoso rischia di essere un ostacolo alla fruizione della storia.

• PC
• 7.5 / 10
• Italie

Dustborn è un gioco di avventura che offre un mix di generi videoludici, capace di venire incontro in modo interessante a tantissimi gusti: si passa da fasi di esplorazione in pieno stile avventura grafica con puzzle ambientali, a momenti più action – e ancora, a diversi mini giochi musicali. L'opera mette insieme un cast di personaggi finemente caratterizzati a cui è impossibile non affezionarsi. Allo stesso tempo, offre una grande varietà di ambientazioni dalla bellezza unica, arricchite da quella direzione artistica fumettistica che caratterizza tutto il viaggio. La storia è complessa ma avvincente e ci ha invogliati fin da subito a scoprire dove ci avrebbe portati, toccando temi che nelle divisioni e contraddizioni della nostra epoca di muri e diffidenze, non è mai eccessivo ribadire.

• XONE
• XSX/S
• 7.5 / 10
• Italie

• PS5
• 7 / 10
• France

Si l’on prend Dustborn comme un road-trip punk-rock et narratif à l’esthétique singulière, il faut avouer que c’est une véritable réussite. En abordant des thèmes profonds et quelque peu spirituels, les développeurs de Red Thread Games parviennent à donner un certain cachet à leur production qui profite de ce cadre particulier pour s’exprimer via une esthétique qui lui est propre. Aux allures de comics un peu décalé, Dustborn n’est pas en reste en ce qui concerne les enjeux sur ses personnages, mais qui ne profiteront malheureusement pas tous du même traitement. On gardera quelques réserves en ce qui concerne l’intérêt narratif de certaines séquences mais surtout sur l’aspect technique qui reste un peu en deçà par moments, tout comme sur le versant littéralement ludique, qui ne satisfera pas tout le monde. Un jeu estival qui pourrait cliver, sur de nombreux domaines, mais qui nous a tout de même convaincu dans sa globalité.

• XSX/S
• 90%
• Suisse

• PC
• 8 / 10
• Royaume-Uni

• PC
• 6.8 / 10
• Italie

Forse Dustborn non sarà una delle uscite più memorabili dell'anno, eppure c'è del buono nel lavoro svolto da Red Thread Games. Il racconto on the road non sempre viaggia sui giusti binari e alcuni personaggi risultano fuori fuoco, contribuendo a indebolire un titolo dalle indubbie potenzialità. Detto questo, rimane senza dubbio un titolo da tenere d'occhio, e chissà che quel cammino da Ovest verso Est non possa essere di vostro gradimento, nonostante le criticità.

• PC
• 8 / 10
• Italie

• PC
• 8 / 10
• Italie

• PS5
• 82%
• Espagne

Dustborn entrega un relato a lo "road movie" con una trama interesante y adictiva que además dota de una gran sensibilidad a temas tan importantes como la identidad de género o el empoderamiento de la mujer. Todo ello hace que pases por alto algunos de sus tropiezos en materia jugable.

• PC
• 8.5 / 10
• Italie

• XSX/S
• États-Unis

• PC
• 8 / 10
• Italie