Notes de presse

• PS4
• PC
• 7 / 10
• Italie

• PC
• 7 / 10
• France

Trailblazers exploite son concept à fond et avec un certain talent. Le jeu de course par équipe avec du scoring, ça marche vraiment bien. Le titre trouve l’équilibre parfait au niveau du gameplay entre ses bonnes sensations de vitesses et ses mécaniques de coopération bien pensées. Le tout manque malheureusement de clarté et d’élément pour pousser les joueurs à vraiment faire sentir aux joueurs qu’ils font avant tout partie d’une équipe. On peut aussi pester sur la gestion désastreuse des collisions, le manque de contenu en solo et un online malheureusement désert. Trailblazers n’en est pas moins un sympathique jeu de course, original et animé par une jolie touche artistique et une OST totalement folle.

• PS4
• 4.5 / 5
• États-Unis

• PC
• PS4
• 6.1 / 10
• Italie

L’impietosa Ala della Morte arriva al traguardo con un carico di buoni propositi e altrettante spigolature incomprensibili. Arrostire la feccia mangia uomini è un piacere più unico che raro per qualsiasi appassionato della saga di Warhammer 40.000, ma risulta davvero faticoso ignorare gli scivoloni nei quali sono incappati gli sviluppatori. In tutta sincerità avrei preferito che l’attenzione fosse stata spostata direttamente alle modalità multigiocatore, in risposta a Vermintide e alla formula riuscitissima che ha ampliato e consolidato. Creare una campagna d’atmosfera, seppur decisamente impegnativa, ha certamente spezzato in due l’intera produzione, ampliando i grossi problemi di game design e creandone paradossalmente di nuovi. Deathwing è una fantastica simulazione di epurazione targata Terminator, un’eccezionale riproduzione dell’atmosfera spaventosa che aleggia in ogni angolo e corridoio di uno Space Hulk, ma allo stesso tempo è una grande occasione sprecata per una licenza che, tralasciando le sue uscite nel campo della strategia in tempo reale, necessita di nuove e fresche riletture "videogiocabili".

• PC
• 8 / 10
• Italie

• PC
• PS4
• XONE
• 6 / 10
• Espagne

• SWITCH
• Pays-Bas

• MD
• 6 / 10
• États-Unis

• PS4
• 4.7 / 5
• Espagne

• PS4
• 8.5 / 10
• Italie

Se il buongiorno si vede dal mattino Curse of the Moon potrebbe rappresentare una solida garanzia sulla qualità di Ritual of the Night, il capitolo principale di quella che già possiamo considerare una piccola saga. Il prequel 8bit di Bloodstained pesca a piene mani dall'immaginario di Castlevania e dall'impostazione ludica della saga Konami, facendo ovviamente leva sul fattore nostalgia. Ma al di là del tributo ludico ed estetico (riuscitissimo in quanto a stile e valore scenico), Curse of the Moon mette in campo idee veramente efficaci, tra cui non solo la presenza di quattro personaggi giocabili, ma anche la possibilità di ucciderli brutalmente per sbloccare nuove abilità. In questa maniera si moltiplicano i finali, i livelli di difficoltà, la sostanza di ogni partita, in quello che rappresenta un perfetto erede della saga Konami ed un ottimo antipasto prima della portata principale di Igarashi. Minuscolo eppure grandissimo, antico eppure nuovo, Curse of the Moon è una perla che non dovete lasciarvi scappare. Se mai arriveranno altri esperimenti del genere, chiediamo solo due cose: un po' più di coraggio nella definizione di un proprio immaginario ed una difficoltà lievemente più pronunciata.

• SWITCH
• 7.5 / 10
• Italie

Nel suo piccolo, The Fall riesce a mettere in scena una delle più interessanti storie sul rapporto tra intelligenza artificiale, macchine e umani che si siano viste negli ultimi anni sul fronte videoludico. Dal punto di vista concettuale e narrativo si può solo lodare il lavoro di Over the Moon, che tuttavia offre il fianco a qualche critica sul fronte del gameplay. Volendo forse mettere insieme troppe cose per costruirsi un'identità forte, The Fall appare sotto diversi aspetti macchinoso e poco amalgamato, ma rappresenta comunque un'esperienza fantascientifica di ottimo livello soprattutto per gli appassionati del genere.

• PS4
• États-Unis

• PC
• 9 / 10
• Espagne

• PC
• 8 / 10
• États-Unis

• XONE
• 8 / 10
• États-Unis

SEGA Mega Drive Classics’ most impressive achievement is its vast and carefully selected collection of titles. There are games in this bundle that will appeal to everyone and although there’s a few performance hiccups to contend with, this is, by and large, one of the best compilations available on Xbox One.

• SWITCH
• 6 / 10
• France

Marchant sur les traces de Limbo et Inside, Little Nighmares: Complete Edition sur Nintendo Switch est loin de réussir tout ce qu’il entreprend. Ultra référencé et plutôt à l’aise dans son costume de conte pour enfants, le jeu de Tarsier Studios s’appuie d’abord sur un bon travail d’ambiance.  Mais, ensuite, Little Nighmares: Complete Edition gâche un peu ses belles promesses en les noyant dans un gameplay manquant de finesse et de finition. Quand l’aventure se pose, ce n’est pas gênant. Mais comme il s’agit d’un Die&Retry, il y a parfois trop de Die pour rien et pas suffisamment de Retry. Un cauchemar dans tous les sens du terme.

• PS4
• 4.5 / 5
• États-Unis

• PS4
• 8 / 10
• Allemagne

• PS4
• 6 / 10
• États-Unis

• 3DS
• 4 / 10
• France

• 3DS
• 4 / 10
• France

• SWITCH
• 72%
• Espagne

• PC
• 7 / 10
• États-Unis

• ANDROID
• 7 / 10
• Italie

Dragon Ball Legends ha tutte le "carte" in regola per diventare una killer app sul vostro smartphone: gli elementi più interessanti si riscontrano soprattutto nella gestione dei guerrieri e dei loro parametri, in un sistema di progressione costante che premia chi si impegna durante gli eventi e nel PvP per ottenere oggetti, valuta e collezionabili. Sul fronte del gameplay, il titolo free-to-play offre un combat system semplice e immediato, che rinuncia al becero buttom smashing e richiede un minimo di strategia nella gestione del Ki e delle carte a disposizione, sebbene ci sia sembrato al tempo stesso eccessivamente guidato e lineare. Le meccaniche di gioco, la progressione e la trama della modalità storia, che introduce alcuni personaggi originali creati ad hoc da Akira Toriyama, riusciranno a soddisfare la community nel breve periodo, ma occorrerà un supporto adeguato da parte del team di sviluppo per rinforzare il roster e le feature proposte nella versione base.