Notes de presse

• XSX/S
• 9 / 10
• États-Unis

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

Benché non possa essere considerata la miglior esperienza videoludica dedicata agli intramontabili mattoncini, LEGO 2K Drive è un racing game senza infamia e senza lode che riesce comunque a incarnare dignitosamente lo spirito allegro delle tanto amate costruzioni colorate. L’apprezzabile caratterizzazione estetica del mondo di gioco fa però a sportellate con un modello guida non sempre impeccabile, laddove l’intelligenza artificiale fin troppo altalenante potrebbe far storcere il naso ai giocatori più esigenti, mentre il sistema di progressione della modalità storia non impiega molto a diventare un po’ troppo ridondante a lungo andare. Oltre a questi aspetti, la nuova proposta di Visual Concepts in salsa LEGO riesce tutto sommato a farsi volere bene grazie ai tanti contenuti offerti e la possibilità di creare e personalizzare una vasta gamma di veicoli. Il primo atto della collaborazione tra 2K Games e il marchio danese ha comunque portato avanti un paio di idee interessanti, sebbene il potenziale di LEGO 2K Drive sia stato limitato anche da una gestione dell'economia di gioco dai due volti, che si spera possa essere resa più equa quando il supporto post-lancio avrà ufficialmente il via dal mese di giugno.

• PS5
• 2 / 5
• États-Unis

• PS5
• 9 / 10
• États-Unis

• PC
• 7.8 / 10
• Italie

The Oulast Trials è un titolo che raccoglie l’eredità lasciata dai precedenti capitoli e la porta ad un nuovo stato, arricchendola con l’aggiunta della modalità cooperativa. Purtroppo, il cambio di rotta ha inevitabilmente influenzato la direzione del game design e level design, contribuendo alla creazione di meccaniche alla lunga ripetitive. È un gioco pensato per essere giocato in compagnia, così da godere della migliore esperienza possibile che questo Outlast ha da offrire. Scordatevi la classica esperienza in singolo giocatore offerta dai precedenti capitoli, poiché qui tutto cambia. Giocato in solitaria si nota un’elevata difficoltà che crea frustrazione, per via di obiettivi costruiti con in mente la modalità multiplayer. Al netto di qualche difetto dell’IA nemica, che ha gravato molto sull’esperienza finale, il titolo è godibilissimo, ben ottimizzato e con una veste grafica rinnovata. Ansia, terrore, jump-scare e disperazione non mancheranno di certo in The Outlast Trials. Se siete alla ricerca di un’esperienza survival-horror da giocare in compagnia dei vostri amici, questo Outlast fa al caso vostro.

• SWITCH
• 6.5 / 10
• Italie

Colorato e dal design tipicamente NIS, Monster Menu: The Scavenger's Cookbook è una di quelle anomalie che hanno anche dei pregi: nel suo mischiare più generi e meccaniche antiche a espedienti recenti, NIS confeziona un'avventura sicuramente come poche altre. Il fatto è che questo è uno di quei casi in cui i singolo elementi valgono meno della somma delle parti: nel suo fondere, NIS ha tralasciato un elemento portante di un dungeon crawler, ovvero... il dungeon. Nonostante il cambio di ambientazioni, il level design è veramente minimale e non appena imparerete a leggerli, parte dell'entusiasmo iniziale scema con relativa velocità. Certo, si sono quegli elementi sempreverdi tipici dei JRPG a tenere in piedi la produzione, ma Monster Menu - complice anche un sistema di survival piuttosto integrato - è sicuramente un titolo per le nicchie affamate di un tipo di prodotto che si può pretendere solo dal Giappone.

• PS5
• 6 / 10
• États-Unis

• PS5
• 7 / 10
• Italie

Monster Menu The Scavenger’s Cookbook è un titolo sicuramente interessante e meritevole di essere giocato, in grado di regalare al giocare un quantitativo di ore di gioco dignitoso. L’idea avuta dallo studio Nippon Ichi Software ha sicuramente un grande potenziale, se venissero modificate e sviluppate al meglio quelle componenti che di fatto posizionano il titolo nella “media”. Consigliato sicuramente a chi cerca un gioco che si, richiede un minimo di strategia, ma che non sia troppo pretenzioso. Nota di merito va sicuramente alla grafica e alla caratterizzazione dei personaggi, con il loro stile anime, molto “kawaii” e alcuni con una piccola nota di fan service, agli appassionati di manga e anime non potranno fare a meno di apprezzarli. Tuttavia, avendo la componente esplorativa poco sviluppata, dungeon ripetitivi e una storia alla base carente, è sconsigliato ai videogiocatori in cerca di un titolo un po’ più corposo e impegnativo.

• PS5
• 7.5 / 10
• États-Unis

Lego 2K Drive is a nicely-polished ride, offering up unexpectedly-intense kart-racing action and a handful of diverting sandbox stages to explore. Unfortunately, the game is also a bit light on content and its aggressive microtransactions may make parents looking for something light to play with their kids pump the brakes. Lego 2K Drive is still worth considering, particularly once it goes on sale, but it feels like it’s a few bricks short of what it could have been.

• SWITCH
• XONE
• XSX/S
• PS5
• PS4
• PC
• 7 / 10
• France

LEGO 2K Drive est sans nul doute (et avant tout) un jeu familial. En proposant divers modes de jeu dans une ambiance ultra bon enfant, 2K et LEGO vise un grand public pour en combler le maximum. Toutefois, et malgré ses nombreuses qualités, le titre ne parvient pas à se hisser en tête de file face à ses nombreux concurrents dans la catégorie arcade. LEGO 2K Drive sera donc une bonne alternative si vous cherchez une aventure automobile fun, sympathique, sans être mémorable.

• PS5
• PC
• 73%
• Allemagne

• PS5
• 9 / 10
• Australie

LEGO 2K Drive is joyous escapism made manifest by way of building bricks and burning rubber. Every corner of its gorgeous world promises something fun to do, with supporting systems that gleefully hand over the keys to creativity and ask very little of you in return. You may find yourself losing hours of your life to its charming, studded wiles, but really in retrospect you would never consider them wasted – It’s just that damn fun.

• SWITCH
• B-
• États-Unis

• PC
• PS4
• PS5
• XONE
• XSX/S
• 17 / 20
• France

En solo ou en coopération, The Outlast Trials se présente comme un très bon survival horror, avec une progression moins linéaire, mais une vulnérabilité largement décuplée !

• PC
• PS4
• PS5
• XONE
• XSX/S
• 7 / 10
• France

• PS5
• 7 / 10
• France

Plaçant la narration au coeur de son expérience, Humanity permet une approche différente du puzzle-game habituel. Implémentant des mécaniques nouvelles tout au long des 90 tableaux à effacer, le jeu parvient à se renouveler efficacement, même si certains niveaux mériteraient un effort d’équilibrage concernant les forces ennemies par exemple. Les déplacements fluides de notre chien (même si des placements de caméra provoquent des chutes heureusement non fatales) ainsi que tous les pouvoirs à notre disposition permettent de vraiment se creuser les méninges pour s’en sortir. Les hordes d’êtres humains inanimés, incapables de penser par eux-mêmes permettent de réfléchir sur notre propre condition à opérer comme des moutons sans agir directement sur notre destin et notamment celui de la planète. Carton rouge concernant la palette auditive de cette production japonaise, la plupart des musiques étant infernales à la longue. Une production faite pour les amateurs de puzzle sauf pour ceux qui n’ont vraiment aucune patience.

• PC
• 6 / 10
• Royaume-Uni

• SWITCH
• 8 / 10
• Italie

• PC
• 7.8 / 10
• Italie

The Outlast Trials è tutto ciò che di bello ci si può aspettare da un capitolo della serie di Red Barrels. Spuntate le caselle dell’orrore, del massimo splatter immaginabile e dell’elemento cooperativo. Sebbene si trovi ancora agli albori del suo ciclo vitale, l’opera dimostra di avere tutte le carte in tavola per imporsi come uno dei più interessanti e peculiari survival horror realizzati finora. Per questo motivo, non vediamo l’ora di scoprire come verrà supportato dallo sviluppatore sul lungo termine, ma soprattutto come sarà recepito dalla community.

• XSX/S
• 7 / 10
• États-Unis

• PC
• 5 / 10
• France

Starship Troopers Extermination s’adresse surtout aux fans les plus hardcore de la franchise. Ceux qui veulent du sang d’arachnides dans les yeux, et cracher des tonnes de plomb sur des centaines de créatures en simultané. Là dessus, pas de soucis, vous aurez ce que vous cherchez. Pour les autres en revanche, c’est une autre histoire. Si l’on passera volontiers au-delà de l’aspect visuel du jeu, évidemment sous les standards, difficile de lui trouver une excuse lorsqu’il s’agit de parler de la boucle de gameplay finalement redondante et qui ne vient jamais nous surprendre. Sans parler du chaos ambiant, brouillon et illisible là où la concurrence a réussi à le rendre fun et épique. L’idée de faire coopérer jusqu’à 16 joueurs est amusante, mais uniquement sur le papier puisque dans les faits, c’est un enfer. Sur consoles (ici la version PS5) malheureusement il n'arrive même pas a faire suivre le framerate lorsque les choses s’enveniment, ce qui arrive donc… tout le temps. Le résultat final n’est clairement pas à la hauteur des attentes, même en prenant en compte le calibre du jeu. Ce Starship Troopers Extermination a même oublié de nous mettre dans l’ambiance hors du champ de bataille, c’est bien dommage.

• PC
• 66%
• États-Unis

• PC
• 7 / 10
• États-Unis

• PC
• 4 / 5
• Royaume-Uni