Notes de presse

• PS4
• 4 / 5
• Royaume-Uni

• PS4
• 7.5 / 10
• Espagne

• PS4
• 75%
• Espagne

• PS4
• 7.5 / 10
• Italie

• PC
• PS5
• XSX/S
• 6 / 10
• Espagne

La idea detrás de Way of the Hunter es ambiciosa, pero es más que obvio que el estudio no ha sabido equilibrar bien los elementos que conforman lo que ellos califican como una "auténtica experiencia de caza". En vez de eso, el juego se siente un walking simulator con secciones de disparo aquí y allá que, si bien tiene una balística muy cuidada, cualquiera que se dedique a esta profesión nos diría que hay mucho más de lo que preocuparse cuando sales a cazar que de no errar el tiro; por desgracia, este juego los falla casi todos y con el agravante de no estar bien pulido en lo técnico.

• SWITCH
• 6 / 10
• États-Unis

Slightly above average or simply inoffensive. Fans of the genre should enjoy them a bit, but a fair few will be left unfulfilled.

• SWITCH
• 7 / 10
• Italie

• SWITCH
• 6 / 10
• États-Unis

• SWITCH
• 7 / 10
• Italie

• 3DS
• 75%
• Espagne

• IOS
• 6.5 / 10
• Italie

C'è veramente poco da discutere sulla qualità del gameplay di Bomberman: i suoi quasi 40 anni di storia certificano il fatto che si basi su fondamenta solidissime e sempre perfettamente valide e divertenti. Possiamo però valutare gli elementi specifici di questa ennesima digressione della serie, più improntati su una rielaborazione estetica che non su un'evoluzione strutturale o contenutistica. Sebbene quest'ultima non sia una condizione necessaria per riportare in auge il gioco, Amazing Bomberman fa veramente poco per distinguersi dai vari altri capitoli della lunga serie e risulta anche essere meno godibile di altri a causa di problemi nel sistema di controllo, nella visualizzazione degli elementi su schermo e nelle modalità di gioco. Ha stile da vendere, su questo non c'è dubbio, ma forse per un titolo di questo tipo la cosa non rappresenta una caratteristica prioritaria.

• 3DS
• 5 / 10
• Italie

C'è poco da dire: venendo meno una modalità multigiocatore di qualunque genere, Yu-Gi-Oh! Zexal: World Duel Carnival perde immediatamente qualsiasi appeal, proponendosi come un semplice simulatore - per giunta obsoleto - di partite contro l'intelligenza artificiale che potrebbe tornare comodo a chi vuole avvicinarsi al trading card game e cerca una specie di tutorial interattivo. Tra l'assenza di contenuti rispetto alla versione giapponese e la presentazione scarna e superficiale delle uniche due modalità di gioco, è impossibile non restare delusi neppure se si è super fan del gioco di carte originale.

• DS
• 7 / 10
• États-Unis

• DS
• 12 / 20
• France

• SWITCH
• 7.7 / 10
• Italie

• 3DS
• 7.1 / 10
• Canada

• 3DS
• 75%
• États-Unis

• 3DS
• 3 / 10
• États-Unis

• WII
• 2 / 20
• France

• PC
• 8.7 / 10
• Italie

Cult of the Lamb è un gioco che colpisce nel segno in entrambe le sue anime: la componente gestionale è ben equilibrata e rappresenta il nucleo dell'intera esperienza, in un loop che coinvolge senza annoiare mai. Ad affiancarlo e trarne beneficio, così come a supportarlo, c'è la frenesia del rogulite che pur non essendo troppo complesso riesce a intrattene e offrire un discreto livello di sfida. Grazie a un ottimo comparto artistico, che usa l'ossimoro di un'estetica cartoonesca per mostrare la violenza di fondo, Cult of the Lamb si dimostra un gioco efficiente ed efficace in quello che fa, mai banale né noioso nel suo lento e costante loop.

• GBA
• 7.3 / 10
• États-Unis

• PS4
• 1 / 5
• France

L'avantage des FPS ratés, c'est qu'ils permettent de mieux comprendre le succès des FPS réussis. Terminator : Resistance accumule les surcouches de chairs trompeuses, entre jeu de rôle (dialogues, compétences), et survie (infiltration, crafting). Des illusions qui ne tiennent qu'une heure et demie sur les dix nécessaires pour platiner le jeu. Ce Terminator : Resistance oublie de se concentrer sur l'essentiel : un gameplay nerveux, un squelette robuste. Dans ce créneau hyper concurrentiel, bac à sable de toutes les innovations technologiques (coucou le ray tracing de Metro Exodus et de Battlefield V), il faut du cran pour sortir en même temps que Call of Duty : Modern Warfare. Le faire avec un gameplay et une réalisation cassés, sans multijoueur mais au même prix, ce n'est plus de l'infiltration. C'est du suicide.

• DS
• 6.6 / 10
• États-Unis

• DS
• États-Unis