IGN Italie

• XONE
• 7.3 / 10
• Italie

Just Cause 3 offre picchi di alto divertimento in un’offerta complessiva un po’ piatta e ripetitiva, e caratterizzata anche da molti elementi criticabili. Un vero peccato, perché con una maggiore cura per i dettagli avremmo avuto per le mani un gran bel gioco. Così com’è, invece, va consigliato fondamentalmente solo agli amanti del “giocazzeggio” e della distruzione totale, che sono disposti a chiudere un occhio sui difetti e sulla ripetitività del prodotto. Tutti gli altri lo prendano in considerazione quando scenderà di prezzo, ricordandosi di goderne in dosi moderate, perché così risulta ancora più divertente.

• WIIU
• 9.5 / 10
• Italie

Xenoblade Chronicles X è un titolo eccezionale, che invece di soccombere sotto il peso delle aspettative si solleva con fierezza, alzando la posta e proponendosi come uno degli JRPG più vasti, completi e appaganti degli ultimi anni. L'estremo livello di personalizzazione sta alla base della natura vincente del progetto: delineandosi perfettamente attorno al giocatore in base alle sue scelte e alle sue esigenze, il titolo risulta praticamente perfetto, qualunque sia il nostro approccio. Senza ombra di dubbio siamo di fronte a un titolo eccelso, nonché a una tra le migliori produzioni di sempre per Wii U.

• 3DS
• 8.2 / 10
• Italie

La nuova avventura di ruolo tutta action di Nintendo è una delizia da giocare. Il nuovo sistema costruito attorno ai tre eroi è efficace come quello che già conoscevamo e il fatto di risultare comunque tanto intuitivo e di facile lettura è un merito che va attribuito all’esperienza accumulata negli anni da Alpha Dream. Per il resto le innovazioni ci sono, ma nessuna riesce/vuole stravolgere quanto già apprezzato in passato. Il risultato? Un gioco da scoprire ma anche affidabile e confortante, divertente e a tratti davvero scemo, con solo qualche passo falso costituito dalle fasi coi Modelloni. Se però eravate alla ricerca di un vero e proprio stravolgimento, passate oltre.

• PS4
• 8.5 / 10
• Italie

Beyond: Due Anime è ancora oggi un progetto molto interessante, che in questa chiave “remastered” acquista fascino tanto per chi ha già vissuto la storia di Jodie, sia per chi due anni fa era troppo impegnato ad aspettare PlayStation 4. Il comparto tecnico ha potuto beneficiare dell’illuminazione “next gen” e di una pulizia generale più che soddisfacente, mentre la narrazione in ordine cronologico dà un senso di sviluppo inedito e, per certi versi, in grado di assecondare meglio i momenti meno riusciti del racconto. Il risultato è un’avventura narrativa affascinante, ben recitata e sicuramente imperdibile per i giocatori più curiosi, tanto più visto il prezzo budget (e lo sconto incluso per chi vorrà acquistare Heavy Rain Remastered da PlayStation Store, il prossimo 2 marzo).

• WIIU
• 7 / 10
• Italie

Just Dance 2016 è ancora una volta fedele alla sua formula di successo, l’ennesima uscita annuale che accontenterà le natalizie voglie dei fan, che sicuramente non resteranno delusi in fase d’acquisto. In attesa di una poco probabile rivoluzione e il passaggio definitivo al modello digitale suggerito dal programma Just Dance Unlimited, va ancora bene così. In mancanza di novità rilevanti, starà alla sua colonna sonora convincervi. Ma non abbiate paura: il divertimento resta comunque saldamente invariato e assicurato. Anche per questo il voto è lo stesso dell’edizione targata 2015.

• XONE
• 8 / 10
• Italie

Star Wars Battlefront è uno sparatutto multiplayer divertente, immediato, pieno di richiami e omaggi all’universo di Star Wars, tecnicamente solido (ma non strepitoso) e con anche qualche aspetto tattico da non sottovalutare. L’operazione “casual” di DICE ha avuto insomma i suoi frutti e se è vero che la componente in singolo è un mero accessorio, le nove modalità multiplayer assicurano un’esperienza di gioco sufficientemente varia e con anche qualche picco inatteso tra eroi, sfide in volo e massicce battaglie campali. Rimane però un unico grande dubbio. Il tutto reggerà bene anche sulla lunga distanza o senza i DLC già annunciati si rischia di perdere interesse molto prima?

• 3DS
• 4.9 / 10
• Italie

Non senza una certa dolorosa ironia - almeno per i fan della primissima ora come il sottoscritto - Gravity Falls: la Leggenda dei Gemuleti Gnomi è in tutto e per tutto paragonabile alle crudeli sole che il prozio Stan rifila agli ingenui avventori del suo museo dell'occulto: al di là della spettacolare superficie (la realizzazione tecnica è a dir poco sorprendente, per quello che è forse tra i migliori videogame mai apparsi su 3DS dal punto di vista della grafica), si nasconde una sostanza involuta, vuota e colpevolmente povera, così blanda e noiosa da non risultare appetibile nemmeno per i più giovani fan di Dipper e Mable. Che peccato, sarà per la prossima volta (o forse no, perché il destino è spesso e volentieri crudele e beffardo)!

• WIIU
• 8.7 / 10
• Italie

Typoman è un gioco originale e divertente, che aggiunge un'esclusiva di grande personalità alla lineup Wii U. Lo stile visivo è delizioso e le idee di gioco funzionano, declinate in maniera ingegnosa, varia e intelligente. Alcuni potrebbero trovare un po' eccessivi i picchi di difficoltà dettati dalle fasi più d'azione.

• PC
• 8.1 / 10
• Italie

• WIIU
• 7 / 10
• Italie

• PC
• 9 / 10
• Italie

• 3DS
• WIIU
• 4.9 / 10
• Italie

Nella sua versione per 3DS Rodea the Sky Soldier si dimostra essere un gioco d'azione promettente, ma appesantito e rovinato da un sistema di telecamere impreciso e fastidioso e da dei controlli troppo macchinosi. Tecnicamente si tratta di un lavoro almeno discreto, ma per il resto non c'è molto su cui valga la pena soffermarsi.

• PC
• 9 / 10
• Italie

Ancora una volta Football Manager 2016 costruisce sui suoi successi. L’ottimo gioco che conosciamo non è stato solo migliorato, ma ha anche poggiato la prima pietra per un futuro in cui creare davvero una squadra dalle fondamenta. Crea una squadra ha il fascino dell’imperfezione e un potenziale grosso come uno stadio, il Fanta-draft online ha già i connotati di una droga, e Football Manager rimane l’unico punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio.

• PC
• 8 / 10
• Italie

• PS4
• 8.9 / 10
• Italie

Fallout 4 è bello come Fallout 3, o forse anche di più, ma non ha forse lo stesso clamoroso impatto che ha avuto il suo predecessore nel periodo in cui è uscito. In particolare, dal punto di vista grafico, ci sono giochi open world che hanno offerto di più, in questi anni. E anche la struttura e il gameplay, se si esclude l’aggiunta degli insediamenti, sono rimasti pressoché gli stessi del predecessore. Quest’ultimo, però, è paradossalmente anche il suo punto di forza, visto che un’altra esperienza come quella di Fallout 3 è una manna dal cielo per tutti gli appassionati della saga e del genere. Girovagare nella Zona Contaminata è ancora fantastico, e il senso di libertà offerto dal gioco è qualcosa di unico. Alzarsi dal divano, una volta avviata una sessione di gioco, è veramente difficile, così come sarà difficile disinstallare il gioco prima di aver scoperto ogni suo segreto. E col passare del tempo, l’impatto iniziale con un motore grafico non prodigioso tende a lasciare il posto al godimento dello stile con cui il gioco è confezionato. Contende a The Witcher III il titolo di miglior RPG del 2015, e forse non riuscirà a strapparglielo, ma in quanto a spirito open world non ha rivali.

• XONE
• 8.8 / 10
• Italie

Rise of the Tomb Raider è un gioco intelligente e appassionante. Furbo nel muoversi lungo i binari che hanno decretato il successo del capitolo precedente, ha comunque il merito di espandere la formula puntando sull’esplorazione e su una maggiore presenza di puzzle ambientali (grazie alle tombe). Le modalità di gioco aggiuntive non fanno altro che rimpolpare una portata già davvero molto ricca. Dimenticatevi la manciata scarsa di ore necessarie per completare i moderni action game, qui siamo dalle parti dell’epopea (almeno per il genere di appartenenza). Tecnicamente si sarebbe probabilmente potuto sperare in qualcosa di meglio e dopotutto l’assenza di vere e significative novità non può non essere messa in conto, ma l’importante è sottolineare che Rise of the Tomb Raider è un gioco appassionante e con passaggi davvero spettacolari.

• PS4
• 8 / 10
• Italie

Call of Duty: Black Ops III risponde alla definizione moderna di sparatutto in prima persona, ma spesso sbilancia goffamente la mole di contenuti proposti con la qualità della stessa. La profondità della trama è annebbiata dai contorni confusi della narrazione e la varietà delle armi è sensibilmente penalizzata dall'eccessiva validità di alcune di esse, così come accade per le abilità e per i poteri degli specialisti nel comparto PvP del gioco. L'ultimo nato di Treyarch è un Black Ops decisamente godibile e che offre tanto, ma che avrebbe beneficiato di cura extra tanto allo script quanto alla realizzazione tecnica complessiva, buona, ma non eccellente. Un probabile must have per i fan della serie e un buon gioco per gli appassionati di FPS in generale.

• VITA
• 7.5 / 10
• Italie

Persona 4: Dancing All Night è un ibrido più che discreto, capace di arricchire, pur prendendosi qualche licenza narrativa, l'intrigante universo creato da Atlus. Benché sia in grado di reggersi sulle proprie gambe grazie a una struttura ludica veloce e accessibile, è indubbio che la conoscenza della saga rappresenti un elemento da non trascurare. La mancata organicità tra gameplay e modalità storia - un po' permissivo il primo e fin troppo prolissa la seconda - negano al titolo quell'auspicata eccellenza che le preview lasciavano presagire.