IGN Italie

• PS4
• 7.5 / 10
• Italie

Farsi rieleggere dopo solo un anno e mezzo è roba che nemmeno in Italia, no? Per farsi rimasterizzare ne possiamo anche parlare, ammesso e non concesso che il remaster sia roba che vale. E invece qui abbiamo un remaster tecnicamente da stiracchiatissimo 6 di un gioco originale da 8.5 abbondante con l'aggiunta di un'espansione da 8 bello tondo: media 7.5, e via andare.

• PC
• 7.9 / 10
• Italie

Allora, tanto per toglierci subito il pensiero: Blackguards II è un gioco migliore del predecessore. Perché i combattimenti sono bilanciati meglio, la struttura è più aperta e tutta la componente tattica meglio oliata. In sostanza, la saga di Blackguards è uscita dall'adolescenza e, tra GdR e tattica, ha scelto decisamente la tattica. Una vocazione nobile, senza dubbio, peraltro la stessa di serie venerabili come Ogre Tactics e Fire Emblem. Il risultato è che, se salite a bordo animati da spirito d'avventura, pronti a lunghi dialoghi e profonde scelte morali, rimarrete delusi. Se invece vi punge vaghezza di un bel pacco di battaglie, a volte anche parecchio toste, da affrontare tutte d'un fiato, allora Blackguards II fa al caso vostro. Un po' grigio e irregimentato, ma solido: non per niente, è roba tedesca.

• VITA
• 8 / 10
• Italie

Ho ricevuto un codice dagli sviluppatori e l'ho giocato a lungo su PlayStation Vita, apprezzando lo schema dei controlli e cercando di collezionare quante più lettere "D-A-N-G-E-R" possibili. Ma la vita dello stuntman, credetemi, è davvero dura. Non è un giochetto per bambini. O meglio, lo è, ma in mano a un adulto può diventare anche un marchingegno atto a sfornare imprecazioni e (sane) arrabbiature. Il che è sempre un bene, o almeno credo.

• PS4
• 7.8 / 10
• Italie

Dire che Resident Evil HD Remaster è un acquisto inutile per chi conosce già a menadito il gioco del 2002 per GameCube è una banalità. Eppure, vista l’assenza di nuovi elementi di gioco, spendere 20 euro per i 1080p e per gli altri abbellimenti grafici apportati da Capcom ha in effetti poco senso. Se invece vi siete fermati al Resident Evil del 1996, questo nuovo reboot è consigliatissimo, sebbene siano rimaste alcune ingenuità del passato (telecamera fissa, salvataggi, gestione dell’inventario) che oggi faranno storcere il naso a molti. Si tratta comunque di un gran gioco (forse uno dei tre migliori della serie), ma dopo 13 anni non era forse meglio svecchiarlo un po’ di più a parte grafica e sonoro?

• XONE
• 9 / 10
• Italie

Un ottimo e abbastanza corposo DLC gratuito per Assassin's Creed Unity, contenente una nuova ambientanzione, una nuova sequenza per la campagna single player del gioco, nuove armi, nuovo equipaggiamento, un altro po' di multiplayer cooperativo, altre attività secondarie e alcune leggere novità di gameplay. Tutto giustamente integrato nel gioco base. Molto bene.

• PC
• 9 / 10
• Italie

Tirando le somme esprimere un giudizio non è semplice. Come gioco in sé ritengo che Assetto Corsa sia più piacevole da "usare", senza sacrificare molto dal lato simulativo. Dal punto di vista della simulazione pura e semplice iRacing vince anche contro la fatica di Kunos. Alla fine dipende tutto da cosa si desidera e cosa si cerca, tenendo ben presente che iRacing è un investimento consistente che richiede un abbonamento per poter essere usato oltre a un volante di buon livello.

• WIIU
• 8.5 / 10
• Italie

Captain Toad: Treasure Tracker è un ottimo puzzle game, con personalità da vendere, un level design di qualità assoluta e una veste grafica capace di far innamorare. Un piccolo grande gioco da vivere un morso dopo l’altro, senza l’assillo di volerlo finire in tempi record, ma godendoselo placidamente. Qualche rallentamento imprevisto e una mancanza d’inventiva nel supporto al gioco online o multiplayer lo ridimensionano solo parzialmente

• PC
• 9 / 10
• Italie

• PS4
• 6.9 / 10
• Italie

SingStar Ultimate Party rappresenta tanto una gradita conferma, quanto una significativa occasione sprecata. Da una parte c'è infatti un formula semplice ma accattivante che di base continua a funzionare, con un Karaoke che nonostante i 10 anni suonati diverte ancora come una volta (anche in virtù di scelte oculate come il modello di business free to play o l'introduzione dell'app SingStar Mic), mentre dall'altra non possono non pesare mancanze oggettivamente importanti e ingiustificabili, che impediscono a questo episodio di raggiungere i consueti standard qualitativi della serie. Il che è davvero un peccato, perché le premesse per un debutto in grande stile del franchise su PS4 avrebbero potuto esserci tutte. Sarà per l'anno prossimo? C'è da scommettere di sì.

• 3DS
• 8.4 / 10
• Italie

Persona Q: Shadow of the Labyrinth non vincerà nessun premio per l'innovazione: è esattamente il gioco che ci si aspetta nel momento in cui sentiamo dire a un amico che è un Etrian Odyssey con personaggi, menu, stile musicale, e sistema di combattimento dei Persona. Fatto sta che il gioco funziona alla grande ed è consigliatissimo soprattutto a chi già conosce e ama le serie su cui è basato. Chi non le ha mai provate, invece, potrebbe ritrovarsi piuttosto spaesato da un dungeon-crawler che fa del fan-service gran parte della sua ragion d'essere.

• PC
• PS4
• XONE
• X360
• 7 / 10
• Italie

Insospettabilmente, The Crew potrebbe essere l’opera “americana” più riuscita dell’ultimo periodo Ubisoft. Il road trip sociale funziona e, tutto sommato, guida sopra gli elementi meno convincenti del gameplay e alle strade meno affascinanti di una delle ambientazioni più vaste e ricche mai viste in un racing game.

• PS4
• 7.9 / 10
• Italie

Lara Croft and the Temple of Osiris è un piacevole spin-off di Tomb Raider, con enigmi ben congegnati, una veste grafica mai esaltante ma neanche mai disgustosa, una buona giocabilità e, soprattutto, una grande propensione al multiplayer cooperativo (online e/o locale). Se amate il gioco in compagnia di amici, aggiungete pure un boost al voto finale, e portatelo tranquillamente intorno all’8.5 finale. Se invece siete giocatori solitari, non spaventatevi. Vi divertirete probabilmente un po’ di meno, ma il gioco funziona perfettamente anche in single player, grazie anche a una buona “scalabilità” degli enigmi.

• PC
• 9.2 / 10
• Italie

The Talos Principle è una delle più belle sorprese del 2014. Quest'anno abbiamo visto molti giochi intelligenti e sperimentali, dove però la narrazione imponeva pesanti compromessi al gameplay. Croteam è riuscita a dare vita a un gioco emozionante e inquietante, capace di raccontare e parlare anche a suon di enigmi. Non vedo l'ora di scoprire il prossimo progetto dello studio.

• XONE
• 9 / 10
• Italie

What makes Rocksmith 2014 such a great companion for any guitarist or bassist is its power to incentivise: it’s capable of sparking new passions or rekindling old ones in players of all skill levels via its successful gamification of common guitar-playing techniques. It’s smooth, flexible, always encouraging, and makes practicing a pleasure rather than a chore. Whether you’re a fretboard virgin or a would be virtuoso, Rocksmith 2014 deserves a place in your daily practice routine.

• 3DS
• 6.5 / 10
• Italie

Tetris Ultimate non dice nulla di nuovo. Il cuore continua ad essere quello del miglior puzzle game mai realizzato, ma le modalità alternative si dimostrano meno interessanti rispetto ad altre pubblicazioni a tema Tetris, anche già disponibili su 3DS. La buona cura per il gioco multiplayer risolleva le sorti del pacchetto, anche se trovare qualcuno online per una sfida a suon di tetramini è una mezza impresa.

• PC
• 7.2 / 10
• Italie

Tirando le somme si tratta di un gioco gradevole venduto a prezzo assolutamente concorrenziale e se si apprezza il genere è assolutamente meritevole di attenzione. Certamente è un titolo di nicchia e di un genere che non è molto popolare, ma all'interno di quel genere è ben pensato, ben progettato, e caratterizzato dalla generale qualità che ci si aspetta dai lavori legati allo Strigo. Ora bisogna solo aspettare febb... maggio!

• PS4
• 7.1 / 10
• Italie

Un passo più lento e compassato rispetto al passato giova al tatticismo di match forse un po' meno spettacolari, ma decisamente più reali. Realismo che, parlando di wrestling, è giusto peraltro che sia più visivo che fattivo. Da questo punto di vista, la spettacolarità è garantita dalla magnifica alta definizione offerta dalle console di nuova generazione, meno da una massa di contenuti ancora non pompata a dovere, anche rispetto al recente passato della serie.

• PS4
• 6.5 / 10
• Italie

LittleBigPlanet 3 è il capitolo meno riuscito della serie. Dalla sua ha delle colpe grossolane: una realizzazione tecnica assolutamente non degna di PlayStation 4 e solo buona su PlayStation 3, che va a braccetto con una direzione artistica che solo in qualche caso riesce a rendere omaggio alla potenza immaginifica di MediaMolecule. Nonostante le buone trovate dei personaggi extra e degli strumenti, nonché di un level design meno prevedibile del solito, la scelta di sfruttare queste risorse con avarizia ha un che di incomprensibile. Rimane comunque, e immancabilmente, un vero e proprio strumento per creare e per condividere migliaia e migliaia di livelli, sfide, minigiochi e contenuti di qualsiasi tipo.