Notes de presse

• PC
• PS4
• PS5
• XONE
• XSX/S
• 15 / 20
• France

Comme un chocolat dont on découvre le goût alcoolisé en le croquant, ce jeu nous laisse indécis : enchanté par sa direction artistique et les affrontements, puis déçu par son monde ouvert.

• SWITCH
• B+
• États-Unis

• XSX/S
• 8 / 10
• États-Unis

• PC
• 75%
• France

• SWITCH
• 4 / 5
• États-Unis

• PC
• 7.75 / 10
• États-Unis

• PC
• États-Unis

• XONE
• XSX/S
• 90%
• Espagne

• PC
• PS4
• PS5
• XONE
• XSX/S
• 8 / 10
• Espagne

• PS5
• 8 / 10
• Italie

Atomic Heart ha un cuore (atomico) così grande da poter essere considerato molto più di un semplice sparatutto in salsa sovietica. L’opera prima di Mundfish accoglie nella sua generosità tante sfaccettature di gameplay che non si limitano al riempire di piombo gli orrori di Chelomey City e dintorni, bensì stimolano corpo e mente con puzzle ambientali anche originali, accompagnati da quella giusta dose di platforming che non guasta mai. Le molteplici possibilità di approccio ai combattimenti messe sul piatto ripagano la lungimiranza dei suoi creatori, la cui ammirevole ambizione ha però giocato un brutto scherzo nell’ambito di sezioni open world prive di carattere. Peccati di naturale giovinezza, un lavoro di rifinitura non eccezionale e alcune scelte di game design poco felici minano le qualità di uno shooter altrimenti quasi impeccabile. Per fortuna i passi falsi compiuti non oscurano più di tanto la carismatica visione sovietica di cui può gloriarsi Atomic Heart, il cui più grande pregio è quello di donare una ventina di ore di galvanizzante divertimento.

• PS5
• 8 / 10
• France

Atomic Heart n’est pas qu’un simple Bioshock russe, bien qu’il s’en inspire énormément, c’est une certitude. Le jeu de Mundfish a en réalité un lore plus profond qu’il n’y paraît en plus d’être intéressant. Les enjeux ne casseront pas trois pattes à un canard, mais ils sont largement suffisants pour nous tenir en haleine. Notre héros et son acolyte sont bavards, mais jamais lourdingues et le jeu oscille constamment entre drame, réflexion et humour, et ça fonctionne. Visuellement, c’est un carton plein. La direction artistique a de quoi rendre fou et techniquement, c’est superbe sur PS5. Les détails sont légion, et le jeu impressionne sur bien des tableaux, notamment sur ses effets spéciaux (lumière, pyrotechnie, flou, etc.) mais aussi avec ses animations dont certaines sont franchement bluffantes. Alors, oui, il y a quelques couacs comme une poignée de textures pas folichonnes, des bugs résiduels ou des problèmes de rythme, notamment durant les cutscenes souvent très moyennes, voire ratées pour certaines. Mais malgré ça, difficile de ne pas prendre son pied. Atomic Heart reste une valeur sûre. Une excellente surprise même.

• PS5
• 5 / 10
• Royaume-Uni

The mix of highbrow story concept and complex first person combat is certainly reminiscent of Bioshock, but this churlish homage has nowhere near the same nuance in terms of either plot or gameplay.

• SWITCH
• 8 / 10
• États-Unis

• PS5
• 7 / 10
• France

• SWITCH
• 6.75 / 10
• États-Unis

• PC
• 8 / 10
• Italie

Akka Arrh è la rilettura fatta sotto acidi di un gioco arcade che non è mai arrivato in sala giochi, l'ennesima viaggio psichedelico dello Yak che i suoi estimatori non potranno che apprezzare. Capisci che l'esperienza fa per te quando ti trovi a sparare bombe e proiettili solo per vedere caleidoscopi di luci e forme sovrapporsi sullo schermo, con il punteggio che cresce insieme alla sensazione di trovarti di fronte all'opera di qualcuno che inevitabilmente ha capito il medium meglio di te e che è in grado di coglierne ogni volta quell'essenza che il mondo dei videogiochi sembra avere dimenticato, rimuovendola dalla fruizione perché inesplicabilmente sincera e diretta nel suo nucleo discorsivo fondamentale. Sicuramente limitato come prodotto, Akka Arrh è sintomatico nel suo volersi rivolgere a un giocatore quasi estinto, nella sua splendida inattualità che vede il gameplay come un'esperienza immediata, dinamica ed estetica allo stesso tempo.

• PC
• 4 / 5
• Royaume-Uni

• PC
• 8 / 10
• États-Unis

• PS5
• 7.9 / 10
• Italie

Wild Hearts Che siate amanti degli hunting game o no, Wild Hearts è un titolo che a fronte di un auspicato supporto futuro da parte dello sviluppatore, potrà lasciare il segno tra i titoli di questa generazione. Questo dovuto per lo più grazie alla longevità conferitagli dalla sua natura cooperativa nonché dalla grande varietà di build realizzabili. Agguerrito e dichiarato competitor del re indiscusso del genere, ovvero Monster Hunter di Capcom, riesce ad offrire un impianto di gameplay solido e profondo grazie all'implementazione dei Karakuri, ne esce invece drasticamente ridimensionato sotto il punto di vista grafico e tecnico più in generale, con un resa visiva non al passo con i tempi ed una fluidità piuttosto altalenante e poco adatta al tipo di gioco. Un titolo molto dinamico, appagante e profondo, con aspetti da si da sistemare ed ottimizzare, ma che nel suo complesso potrà garantirvi un ampio monte ore soli o in compagnia dei vostri amici, a caccia di creature attraverso le pericolose terre di Azuma. PRO Longevo e variegato | Interessante implementazione dei Karakuri | Artisticamente ispirato | CONTRO Comparto grafico non al passo della next gen | Fluidità scarsa in entrambi i preset disponibili su PS5 | Qualche meccanica di gioco da perfezionare |

• PS5
• 7.5 / 10
• États-Unis

• PS4
• A-
• États-Unis

• PS5
• États-Unis

• PC
• États-Unis

Atomic Heart is, most surprisingly, exactly what I expected. Its biggest strengths are the ones that treat the eyes, but great writing and exploration are welcome in an otherwise overstretched experience.

• PC
• 7 / 10
• Italie