Notes de presse

• PS5
• 8.5 / 10
• Australie

And so it is something of a bittersweet experience to play the Master Collection. Its comprehensive preservation of Metal Gear reaches deeply into the franchise’s release history and collates decades of value into a well-crafted and thoughtful collection. Appropriately modernised presentation bundles these games into a cohesive package, the individual titles putting their best foot forward thanks to the foundational work of Bluepoint Games and the renewed sense of duty Konami has found to one of its flagship franchises. There’s an ideal world in which this collection would have been all inclusive, perhaps a better value-for-money proposition and one that truly honoured, and grappled with, the legacy of Kojima. But for now, I’m just glad to not be in a world without Snakes.

• PS5
• 6 / 10
• États-Unis

• PC
• 6.5 / 10
• Italie

The Lord of the Rings. Return to Moria è, in primo luogo, una splendida occasione mancata. Il survival di Free Range Games, sotto la superficie dei suoi difetti, nasconde un'anima ben definita, che si può osservare riflessa nell'oro e nelle gemme che occupano il ventre di Moria, ricostruita qui in modo fantastico, anche grazie a delle atmosfere che i fan delle opere di Tolkien non potranno che apprezzare. Se siete quindi degli appassionati di survival e de Il Signore degli Anelli, vi consigliamo comunque di mettervi nei panni di un nano e di vivere l'esperienza confezionata dallo studio californiano, consapevoli che al momento il gioco è molto lontano dagli standard moderni delle esperienze survival e per questo potrebbe farsi difficilmente apprezzare dai cultori del genere.

• PC
• 6.5 / 10
• Italie

The Lord of the Rings Return to Moria non riesce purtroppo a tenere testa ai mostri sacri del genere survival. Al netto dell’eccessiva presenza di combattimenti, di un sistema di costruzione non troppo azzeccato e di un comparto tecnico non all’ultimo grido, il gioco Free Range Games riesce nell’intento di immergere i giocatori nel magico mondo del Signore degli Anelli e garantire loro qualche ora di divertimento, soprattutto se in compagnia di un gruppo di amici.

• PC
• PS4
• PS5
• SWITCH
• 6.4 / 10
• Italie

L’umanità potrà avere un’altra possibilità prima che sia troppo tardi? Questa è la domanda a cui si vuole dare risposta in Crymachina, il nuovo GdR d’azione distopico dal team giapponese FuRyu. Un progetto interessante, che ci fa riflettere sul significato della vita e sull’avere nuove chance per il genere umano. Crymachina si presenta con un combat system abbastanza solido, una discreta personalizzazione, ma soprattutto con una narrativa interessante dai temi malinconici. Le iterazioni tra i vari personaggi sono convincenti, soprattutto quando si rievocano alcuni momenti emotivi prima dell’estinzione dell’umanità. Bisogna tuttavia constatare che la formula generale non è delle migliori: passare dai dialoghi nella sala del tè alla selezione del livello rende il gioco poco dinamico e attrattivo nel lungo termine, senza contare che in questo modo si interrompe anche il ritmo. Non aiuta la mancata localizzazione nel nostro idioma, forse in questo caso indispensabile per essere raggiunto da una platea più vasta di videogiocatori. Crymachina è un titolo per certi versi interessante e che potrebbe riservare una deliziosa esperienza ai giocatori più pazienti e intraprendenti.

• PS5
• 7.28 / 10
• Espagne

Crymachina es un buen juego y con una temática muy original, con toques como dije anteriormente de Persona o NieR y que pese a intentar contar una historia buena con personajes que derrochan carisma, cae bastante ante la repetición de la estructura de niveles y la poca variedad de mecánicas como tal o la carencia de minijuegos o actividades secundarias que no sea visitar más niveles lineales. Un buen juego si, pero podría haber sido mucho mejor.

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

• SWITCH
• 6 / 10
• États-Unis

• PC
• 8.5 / 10
• Italie

Potremmo approfondire ancora le numerose innovazioni introdotte Cities Skylines 2 ma quello che conta davvero è sottolineare la libertà di scelta che offre al giocatore. In altre parole, il nuovo city builder è un esempio perfetto di sequel, coi suoi sistemi complessi e le tante migliorie rispetto al passato. Tuttavia, se da un lato c'è un comparto grafico rinnovato da ammirare, dall’altro una vasta gamma di funzionalità del primo capitolo sono andate perdute (per il momento). Le città del gioco sono più grandi, più dense e più vive che mai, ma raggiungere la stessa quantità di contenuti in seno al predecessore richiederà del tempo.

• PC
• 10 / 10
• Royaume-Uni

Compelling and strange, Slay the Princess is a unique, expertly-written visual novel.

• PS5
• 1 / 5
• France

Drôle malgré lui, Agatha Christie – Le Crime de l'Orient-Express peut vous procurer de francs moments de rigolade, ou au contraire vous horripiler par sa bêtise constante. Entre des dialogues absolument lunaires, des animations cassées et des situations abracadabrantes, cette énième adaptation du grand classique de la littérature anglaise a bien du mal à rendre honneur au roman dont il s'inspire. Reste que l'on a envie de savoir comment Hercule Poirot se tirera de ce bourbier, même quand on connaît déjà les conclusions de l'enquête.

• PC
• 93%
• États-Unis

And it’s one hell of a game. None of which is to say that Slay the Princess fails to stick the landing—or landings, in this case, as there’s naturally more than one. As with everything else, the decisions you made affect where you end up, though you still have enough freedom to finally shape what exactly that looks like. Whatever happens, you’ll finish the game secure in the knowledge that you haven’t seen anywhere close to all it has to offer. You’ll likely be tempted, as I was, to dive right back in again and start it over. It’s full of horrors, yes, and violence, and the near certainty of failure, but in its boundless creativity, in the multifariousness of its narrative and its characters, and in its unflinching commitment to exploring the fullness of possibility, Slay the Princess is, more than anything, a cry of joy and wonder at the staggering beauty of not knowing what comes next.

• XONE
• 7 / 10
• États-Unis

• PS5
• 6 / 10
• États-Unis

• SWITCH
• 7 / 10
• Royaume-Uni

• SWITCH
• 18 / 20
• France

Difficile de rédiger un test complet quand les grandes forces du jeu en question tournent autour de la surprise. Mais avec Super Mario Bros. Wonder, Nintendo livre une prestation quasi-parfaite. Presque quinze après New Super Mario Bros. Wii, ce nouvel épisode fait renouer la série de jeux plateformes en 2D avec l’exceptionnel. Tout en lui restant fidèle comme en gardant son gameplay diablement simple et efficace, il apporte des nouvelles idées qui font mouche. Toute la réalisation fait penser à une comédie musicale qui ne cesse d’éblouir le joueur tant dans la forme que dans le fond. Mario est bien parti au pays des merveilles, et nous avec.

• PS5
• 8.5 / 10
• Italie

L'ultima avventura dell'Uomo Ragno su PlayStation 5 è un videogioco migliore dei precedenti sotto praticamente ogni aspetto, dedicato soprattutto ai fan che hanno seguito la serie targata Insomniac e che non vedono l'ora di indossare di nuovo la calzamaglia per oscillare tra i palazzi di una New York che ormai dovrebbero conoscere bene. La grande spina nel fianco di questa iterazione è infatti l'assenza di novità davvero significative: Marvel's Spider-Man 2 è un titolo fedele a sé stesso che, da una parte, fa esattamente quello che ci si aspetta ma, dall'altra, non sorprende come avremmo sperato. Non possiamo biasimare lo sviluppatore di Burbank per aver battuto la stessa strada ed esserci riuscito benissimo, ma la prossima volta servirà un po' più di coraggio e inventiva.

• SWITCH
• 9 / 10
• France

• SWITCH
• 9 / 10
• Italie

Abracadabra: Super Mario Bros. Wonder tenta continuamente di sorprendere il giocatore e di rendere unico ogni suo percorso, nel level design e negli effetti, spesso assurdi e alcune volte magnifici, dei Fiori Meraviglia. Ha un carattere, un'identità e una cura per i dettagli che non vedevamo da molto in un Mario bidimensionale: non solo a livello ludico, ma anche nelle splendide animazioni, nel pregevole accompagnamento sonoro e negli adorabili, assurdi commenti dei fiori parlanti. È un coraggioso ibrido tra manierismo e surrealismo, il Paperoga della famiglia. È un bellissimo gioco, e sarebbe potuto essere un capolavoro, ma non lo è. Non sempre il rapporto tra level design ed effetti dei Fiori Meraviglia è ottimale, i Castelli sono poco ispirati, alcuni aspetti visivi ricordano i predecessori, una volta terminato al 100% non offre particolari incentivi ad essere rigiocato, e soprattutto le Spille sono pensate per variare l'esperienza e scovare alcuni segreti, non per plasmare e caratterizzare il level design degli stage. È il miglior gioco bidimensionale di Super Mario degli ultimi trent'anni, Yoshi's Island escluso, e soprattutto è strambo, particolare ed esilarante. TUTTO È BENE QUEL CHE FINISCE BENE!

• PS5
• 9 / 10
• France

• PS5
• 9 / 10
• États-Unis

A hallmark of excellence. There may be flaws, but they are negligible and won't cause massive damage.

• SWITCH
• 9 / 10
• Royaume-Uni

Super Mario Bros. Wonder is, quite simply, the best 2D Mario game since Super Mario World. This is the slickest, sharpest, and smartest that two-dimensional Mario has felt since 1991 and in its Wonder Flowers, badges, and online aspects, it serves up an endlessly inventive and impressive platforming adventure that we've been utterly hooked on. With local co-op and online fun adding to the replayability factor and nigh-on perfect performance in both docked and handheld modes, this feels like 2D Mario with its mojo back, and one of the very best platformers we've played in quite some time.

• SWITCH
• Australie

• SWITCH
• 8 / 10
• France