Notes de presse

• PC
• 4 / 5
• Royaume-Uni

• PC
• 85%
• France

• PC
• 6 / 10
• Royaume-Uni

Mists Beyond The Mountains would be a perfectly average turn-based RPG if not for its acid-trip alt-history storyline and cuckoo characters. Its bizarre narrative cuts through unexceptional level design and gameplay to deliver something worth a second look.

• PC
• PS5
• XSX/S
• 8 / 10
• Royaume-Uni

• PC
• 6 / 10
• France

Il y avait de quoi faire un très bon jeu de gestion avec Park Beyond. L’éditeur de montagne russe est un des plus efficaces créés, et certaines idées de gestion, notamment celle du public, sont vraiment très bonnes. Mais avec une sortie qui semble précipitée, et une politique de contenu encore une fois charcuté par un season pass, cela n’aide pas à ce qu’un tel jeu puisse se démarquer aujourd’hui.

• XSX/S
• États-Unis

• SWITCH
• 8 / 10
• France

• PC
• 85%
• Allemagne

• XSX/S
• États-Unis

• PC
• 8 / 10
• Grèce

• PS5
• 85%
• Espagne

Pocos mundos abiertos ofrecen una experiencia tan única y distinta como Tchia, un juego con una personalidad tan arrolladora como su propio mundo o las mecánicas que propone. Aun con sus fallitos y aspectos técnicos mejorables, es un juego que merece una oportunidad, a poco que te vayan los juegos en mundo abierto.

• PC
• 8.2 / 10
• Italie

Dave the Diver è realizzato con una cura per i dettagli e un amore per il videogioco che traspare letteralmente da ogni pixel. Gli sviluppatori sono riusciti a partire da un concept semplicissimo, arricchendolo di sovrastrutture che si incastrano bene e rinnovano l'interesse per i prossimi passi da fare nei panni del tenace e goffo sub. Addirittura, la sensazione è che di tanto in tanto ci sia perfino troppa carne al fuoco, perché l'esperienza offre così tanto che quasi si fatica a star dietro a tutto. Il risultato è quello di un videogioco che entra di prepotenza tra i più interessanti dell'anno, che con la sua atmosfera leggera vi renderà difficile staccarvi e che sa anche strappare più di un sorriso grazie alle follie caricaturali dei protagonisti a cui vi affezionerete molto presto.

• PC
• 9 / 10
• France

La plus grande force de Dave the Diver reste la très grande sympathie que le jeu inspire. De part son thème, sa direction artistique, sa narration, ses personnages, et bien sûr la générosité de son gameplay. C'est comme jouer avec un pote. Avec une telle richesse, tout n'est pas parfait dans le déroulé : on arrive à la fin sans avoir débloquer pas mal de trucs et on se dit que c'est dommage qu'il n'y a pas du rab' d'histoire pour en profiter. Mais même après une vingtaine d'heure pour terminer le scénario principal, c'est un titre qui donne envie de s'y replonger pour boucler les activités et obtenir les derniers succès. Ou juste pour nager un peu au milieu des poissons appétissants.

• IOS
• 6 / 10
• Italie

Arena Breakout fa propria una formula interessante ma ben poco adatta a un contesto mobile, a maggior ragione visto che gli sviluppatori hanno fatto ben poco per ottimizzarne i meccanismi e alleggerirne la struttura così che l'esperienza risultasse più immediata e digeribile per un'utenza spesso abituata a sparatutto veloci e frenetici, con cui potersi cimentare anche durante una pausa di pochi minuti. Al di là dell'estrema macchinosità dell'interfaccia, c'è poi il peccato mortale della mancanza del fuoco automatico, che trascina con sé tutto il gameplay trasformando gli scontri in una parentesi tanto statica quanto frustrante fra un bottino e l'altro.

• PC
• 8.5 / 10
• Italie

Crime O'Clock è indubbiamente un gioco molto riuscito, che rilassa per le circa dieci ore che dura e intrattiene con meccaniche rodate, mescolate a delle novità che rendono più peculiare la sua formula. Sicuramente piacerà agli appassionati di giochi con oggetti nascosti e a chi fosse alla ricerca di un'esperienza rilassante e ben costruita, con anche un lato narrativo molto forte.

• PC
• 8.2 / 10
• Italie

In definitiva, Crime o' Clock è un titolo che funziona, appaga e diverte. L’ottima direzione artistica, ricca di omaggi e riferimenti alla cultura pop, inoltre, impreziosisce notevolmente l'esperienza e vale già da sola il prezzo del biglietto. Mai avvertirete il rischio di incappare in possibili incidenti di percorso nel corso delle indagini, ma se siete alla ricerca di un punta e clicca rilassante e spensierato, che possa tenervi compagnia in queste afose giornate estive con un mistero che si dipana nei secoli, questo potrebbe essere il gioco giusto.

• SWITCH
• États-Unis

• SWITCH
• Australie

• SWITCH
• Royaume-Uni

• SWITCH
• 8.5 / 10
• Canada

• SWITCH
• 7 / 10
• France

• SWITCH
• 17 / 20
• France

• XSX/S
• 7 / 10
• États-Unis

• PS5
• 75%
• Espagne

En definitiva, esta colección nos confirma lo que ya sabíamos: el primer Layers of Fear es una experiencia que, aunque predecible, merece la pena darle una oportunidad y descubrir los orígenes de Bloober Team en el género del terror psicológico, mientras que su continuación es una obra tan insípida como olvidable. Es una pena que Bloober no haya querido ser más ambiciosa con esta revisión de sus obras, pues se aprecia una falta de consistencia. Por ejemplo, las notas de los coleccionables que encontramos en la primera entrega vienen acompañadas de diálogos, mientras que en la segunda parte no. Además, en lo que respecta a la jugabilidad no hay grandes mejoras, no queda esa sensación que sí pretende el estudio de sentir que estás jugando a una reinvención de ambos títulos combinados. Es probable que si ya has disfrutado anteriormente de Layers of Fear aquí encuentres un pedacito de todo aquello que te gustó con nuevos elementos y un lavado de cara visual que se agradece. Pero al mismo tiempo, puede decepcionar el hecho de que se haya perdido la oportunidad de ser más consistente e impresionar.