Notes de presse

• PS2
• 6 / 10
• États-Unis

• PC
• 13 / 20
• France

Au final, La Vengeance De Wolverine s'en tire juste honnêtement, moins bien que sur console quand on voit que la réalisation moyenne se voit violemment portée sur PC, on ne peut que déplorer le côté technique un peu limité. Reste un gameplay sympathique mais pas à tomber par terre pour un titre qui manque de finition et que l'on réservera avant tout aux fans de Serval. Le héros aurait peut-être mérité mieux.

• PC
• 37%
• Royaume-Uni

• PS2
• 8.4 / 10
• États-Unis

• NGC
• PS2
• XBOX
• 9.4 / 10
• États-Unis

NBA Street Vol. 2 has quickly become one of my favorite games of 2003. The tons of single player game modes along with the automatic fun of head-to-head matches with your buddies make Street 2 one of the best values on any system. EA usually has top notch production elements regardless of genre, but the development team in Canada has set a new standard for keeping a consistent theme running through every element of a game. This is one of the main reasons why Street 2 will appeal to casual hoop fans who don't know their triple threat positions from their baselines. Even fans of basketball sims won't be able to resist the flat-out fun with NBA trappings that Street represents. You know a game is strong when online support, instant replay controls and lack of old school tunes are the biggest complaints you can muster. But as a total package, Street 2 is going to be tough to beat. The only thing that could challenge it at this point would be a football version of the same thing. Until that happens rest assured that you're in very good hands with the depth, the moves and the themes of NBA Street Vol. 2.

• PC
• 7 / 10
• France

• PS2
• 10 / 20
• France

Raging Blades donne l'impression de jouer à un jeu d'un autre âge. Purement arcade, ce beat'em all aurait pu pallier son aspect visuel très pauvre par un gameplay riche et varié, ce qui n'est absolument pas le cas. Un titre tout juste bon pour la location.

• PS2
• 3 / 10
• France

• PS2
• 84%
• France

• NGC
• 8 / 10
• France

• NGC
• 5.6 / 10
• États-Unis

• NGC
• 7.6 / 10
• États-Unis

• PS2
• 5.3 / 10
• États-Unis

• NGC
• 8.8 / 10
• États-Unis

• XBOX
• 58%
• Allemagne

• PS2
• 7 / 10
• Italie

La versione Pal di SOS The Final Escape (ricordiamo Zettai Zetsumei Toshi in Giappone) è la chiara dimostrazione di quanto sia tenuto scarsamente in considerazione, ancora adesso, il mercato europeo. Oltre all’attesa durata più di un anno dalla prima uscita del titolo nelle terre del sol levante, una pessima conversione per il sistema Pal ci “ripaga” del tempo trascorso (non è presente nemmeno la localizzazione dei sottotitoli in italiano). Ed è un vero peccato, poiché se il gioco fosse uscito un anno fa avrebbe riscontrato un numero ben maggiore di consensi. Il problema principale di SOS The Final Escape, insieme ad alcune discutibili scelte in materia di gameplay, e il basso profilo tecnologico di cui è dotato il titolo, considerando gli standard a cui siamo stati abituati ultimamente. Se non siete alla ricerca di un titolo particolarmente incentrato sull’azione e il concept tutto giapponese di questo gioco vi attira, potreste farlo vostro a patto di resistere alle sensazioni suscitate a prima vista, non certo delle migliori. Lo sviluppo della trama (sempre un po’ sopra le righe, come è tipico per i prodotti giapponesi) e il desiderio di assistere ai vari finali previsti (elemento che giova al fattore “rigiocabilità” del titolo) costituiscono un buon incentivo per portare a termine l’avventura. E in certi momenti l’istinto di gettar via il joypad e cambiar canale sarà veramente forte, tanto alta sarà la tensione. Una scelta di mercato un po’ più accorta (il livellamento del prezzo a valori “budget” e non “full price”) unita ad una conversione Pal più competente (per fortuna non saremo oppressi da bande nere particolarmente invadenti) avrebbero fatto di SOS The Final Escape un prodotto decisamente più appetibile, nonostante resti un titolo particolarmente interessante per chi è alla ricerca di qualcosa di alternativo e non teme una realizzazione tecnica non al passo con i tempi.

• XBOX
• 9 / 10
• Italie

Ci troviamo di fronte ad una produzione videoludica fuori dai normali stereotipi, un videogioco che sa trasmettere forti emozioni, divertimento in un ottica da disco music decismente coinvolgente. Anzi più che un gioco siamo di fronte ad una esperienza artistica che non tutti saranno in grado di capire ed apprezzare, come testimoniano i dati di vendita in giappone, ma che lascerà pienamente soddisfatti quanti si lasceranno prendere dalla più pazza radio pirata giapponese e dal DJ più anticonformista che si sia mai visto. Complimenti agli Smilebit che confermano di essere dei geni non stereotipati in un calderone di programmatori sempre più globalizzati.

• PS2
• 43%
• Allemagne

• PS2
• 6.6 / 10
• États-Unis

A decent arcade-style racer that has flashy visuals, but lacks the controls and substance to back it up. Poor controls and shaky physics really detract ruin the entire experience.

• XBOX
• 16 / 20
• France

• PS2
• 79%
• Allemagne

• XBOX
• 8 / 10
• France

• XBOX
• 16 / 20
• France

• XBOX
• 79%
• Allemagne