Resident Evil 2

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God is a Geek

10 / 10

100

EGM

100

Rely on Horror

10 / 10

100

Gaming Trend

100%

100

GameRevolution

10 / 10

100

GamingBolt

10 / 10

100

Stuff

100

PlayStation LifeStyle

10 / 10

100

Daily Star

5 / 5

100

PlayStation Zone

9.7 / 10

GuiltyBit

9.6 / 10

Game Informer

9.5 / 10

Cultured Vultures

9.5 / 10

Lega Nerd

PlayStation Universe

9.5 / 10

JuegosADN

Region PlayStation

9.5 / 10

MeriStation

9.4 / 10

Famitsu

37 / 40
N°1572

Hobby Consolas

uVeJuegos.com

NosoloGamer

4.6 / 5

Spazio Games

9.1 / 10

Jeux Vidéo Magazine

18 / 20

IGN

9 / 10

GameSpot

9 / 10

DualShockers

9 / 10

Destructoid

9 / 10

Gamers Heroes

4.5 / 5

GameGrin

9 / 10

TechRaptor

9 / 10

VideoGamer.com

9 / 10

Desconsolados.com

9 / 10

IGN Espagne

9 / 10

VGN

9 / 10

Eurogamer Italie

9 / 10

Metro

4.5 / 5

Jeuxactu

18 / 20

PlayFrance.com

9 / 10

Gamergen.com

18 / 20

PSMag

9 / 10

Gamereactor.it

9 / 10

Player.it

9 / 10

IGN France

9 / 10

Multiplayer.it

9 / 10

Console-Tribe

IlVideogioco.com

9 / 10

Gamesvillage.it

9 / 10

Gaming-Age.com

A-

Gamereactor.es

9 / 10

Everyeye.it

9 / 10

PS4
9 / 10
Italie

Con Resident Evil 2, Capcom si era prefissata un obiettivo tanto preciso quanto ambizioso: prendere uno dei più grandi classici dell’horror e riportarlo nel presente, con un remake che rispettasse le memorie dei fan e al contempo proponesse soluzioni ludiche attuali. Un obiettivo che, dopo aver completato tutti i possibili scenari in compagnia di Leon e Claire (con una media di circa 8 ore ore ciascuno), possiamo considerare raggiunto in pieno. La revisione dell’intreccio alimenta un racconto capace di conciliare il classico “effetto nostalgia” con un nuovo spessore narrativo, mentre il gameplay, pur chiaramente radicato nel presente dell’industria, rievoca in maniera intelligente i ritmi e le sfumature dei survival horror anni ‘90. Merito anche di un level design ispirato che, con l’efficace contributo di una gestione da infarto del suono, dà vita ad atmosfere inquietanti, in grado di pungolare costantemente la soglia ansiosa dei giocatori. Il senso di tensione tende ad affievolirsi durante la seconda run necessaria per accedere al vero finale, dal momento che i diversi scenari dei personaggi restano sostanzialmente sovrapponibili. Di contro, però, la rigiocabilità complessiva di questo Resident Evil 2 si attesta su livelli eccellenti, tra sfide, bonus da sbloccare e modalità aggiuntive sorprendentemente impegnative. C’è qualche inciampo della localizzazione e del doppiaggio, qualche problema minore sul versante tecnico, ma nel complesso l’esperienza si attesta comunque su livelli eccellenti. Il remake di Resident Evil 2 è quindi ciò che doveva essere, ciò che volevamo che fosse: un titolo capace di offrire un nuovo corpo ad alcune delle nostre migliori memorie videoludiche. Bentornati a Raccoon City.