Berserk and the Band of the Hawk

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Hardcore Gamer

4.5 / 5

Famitsu

35 / 40
N°1455

COGconnected

GuiltyBit

8.4 / 10

Destructoid

8 / 10

Gaming Nexus

8 / 10

Eurogamer Italie

8 / 10

Gamergen.com

16 / 20

Gamereactor.it

8 / 10

Multiplayer.it

8 / 10

GameSoul.it

8 / 10

PS4
8 / 10
Italie

Conclusioni A questo punto ormai, sarebbe praticamente inutile dire quanto l’opera del maestro Miura sia importante nel suo settore, esattamente come lo sarebbe spendersi in lunghissimi discorsi etici e filosofici per spiegare il vero significato nascosto nella sua storia; ed infatti non lo faremo, perché quello che ci preme adesso è ben altro. Ora abbiamo in mente solo la felicità di avere finalmente tra le mani un titolo valido dedicato a Gatsu e compagni, un omaggio a quegli eroi che ci hanno accompagnato per tantissimi anni, e che speriamo di avere al nostro fianco ancora per molto moltissimo tempo, sia come manga che come anime e prodotti videoludici. Se non lo si fosse capito dal fiume di righe precedenti, Berserk è un manga che ai tempi ci ha colpito fin da subito, e forse proprio per questo motivo il nostro giudizio su questa nuova produzione potrebbe non essere proprio imparzialissimo… Ad aggravare la situazione c’è poi il fatto che il genere dei musou è uno di quelli che non ci dispiace per nulla, ed in cui passiamo volentieri più di qualche ora a menare mazzate come dei bravi fabbri. Perciò, vuoi per il genere, vuoi per il soggetto a cui è dedicato, Berserk and the Band of the Hawk è stato un titolo che abbiamo apprezzato moltissimo, e che a modo suo ci ha fatto sia divertire da matti che provare forti emozioni. Ammettiamo che magari in questa veste non riesce a raggiungere lo stesso livello espressivo dell’opera originale del maestro Kentaro Miura, ma è evidente che i ragazzi di Omega Force hanno cercato il più possibile di rendere in pixel quanto ha fatto su carta l’autore, raggiungendo indubbiamente un risultato finale degno di nota. Ci sono ancora da fare delle smussature, e resta qualche problemino tecnico da mettere a posto, ma nel complesso è un titolo solido, forte dell’esperienza di tutti gli spin-off che lo hanno preceduto e che hanno contribuito a renderlo l’ottimo prodotto che è arrivato tra le mani. Il problema però è che per le persone normali (NdR: non quelli come noi quindi…), l’impatto con il genere musou può essere un tantino drastico, ed infatti è un genere che solitamente o si ama alla follia oppure si odia svisceratamente. Per questo quindi, se siete amanti dei musou o fan del Guerriero Nero, allora la vostra scelta non è negoziabile, e Berserk and the Band of the Hawk DEVE fare parte della vostra collezione. Per tutti gli altri, consigliamo di dare almeno una possibilità al titolo, perché il genere di cui Dynasty Warriors è stato il capostipite muta ad ogni nuovo capitolo e spin-off, e prima o poi una della sue incarnazioni potrebbe fare al caso vostro.