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Proposez une note de presse sur ce jeuPer riuscire a spiccare all'interno dell'industria videoludica una cosa è chiara: bisogna saper riconoscere i propri limiti. Chi è consapevole delle proprie capacità, trionfa. Chi non lo è, perisce. Pare che Microïds e Tower Five fossero ben a conoscenza dei propri punti di forza, delle proprie carenze e anche di quelli del progetto che hanno deciso di portare alla luce. Empire of the Ants è un tripudio per i sensi. Magnifico da vedere, soddisfacente da giocare, sensazionale da ascoltare. L'impianto strategico semplificato potrebbe non fare contenti i puristi, ma rimane comunque uno dei compromessi migliori che ci sia mai capitato di vedere in azione. Nel giro di una ventina di ore, questo gioco è capace di stregare completamente, lasciandoci a domandare perché non esistano più produzioni di questo tipo, così ben pensate, così ben eseguite, così ben dosate.
Empire of the Ants è un RTS atipico, che riesce ad offrire non solo un concept nuovo, intrigante ed interessante, ma anche una buonissima alternanza del mood, grazie soprattutto alle diverse tipologie di missioni presenti. La passione che è stata messa nel progetto è palpabile, una cosa che non possiamo che apprezzare, soprattutto data la particolarità del progetto. Le ambientazioni sono fantastiche e realistiche, e possono anche funzionare per alcuni giocatori come un posto dove fuggire per staccare la spina. La strategia, l'intrattenimento e - perché no - la didattica, fuse in un solo prodotto. Il prezzo budget, la durata dell'avventura, e la varietà di versioni disponibili, sapranno avvicinare diversi tipi di giocatori, cosa da non sottovalutare. Consigliamo vivamente di dargli una chance
On s’est lancé dans l’aventure sans trop savoir à quoi s’attendre et on en ressort conquis. On est émerveillé par un tel monde et par le souci du détail et de la cohérence de l’univers proposé dans un seul but : une immersion maximale. Ce photoréalisme et cette partie sonore réussis s’accompagnent d’un gameplay et d’un contenu varié en mixant des genres plus habituels au PC au monde console, dans un format des plus originaux où le joueur est au premier plan, sur le terrain. Certes, tout n’est pas parfait, mais le positif prend clairement le pas au moment de faire le bilan. C’est un véritable coup de cœur.
Se deja una parte importante de la novela sin cubrir y la que sí cubre no nos hace sentir partícipes casi nunca, además de no ser todo lo variado que nos hubiera gustado en lo visual (tipos de misiones tiene de sobra para el género que es), pero destila tanto amor y cuidado que es imposible no recomendarlo. Y si tenéis fobia a las arañas, tranquilos, que las podéis desactivar.
While Empire of the Ants’s nearly photo-realistic world looks incredible at first glance, its boring and annoying real-time strategy campaign is the ant-ithesis of that. Combat missions are mostly trivially easy because the AI doesn’t seem to understand crucial mechanics, and those that aren’t are obnoxious because you can’t save mid-mission to replay the tough parts without trudging through the easy setup; Meanwhile, all of the non-combat missions are tedious searches for needles in haystacks and the story fails to make ant politics intriguing. It’s easily the worst single-player campaign I’ve played in years.
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