Notes de presse

• PS5
• 6 / 10
• États-Unis

• PC
• PS5
• XSX/S
• PS4
• 8 / 10
• États-Unis

Despite some hiccups on the presentation side, Fatal Fury: City of the Wolves delivers in all the ways that matter most.

• XSX/S
• 7 / 10
• Italie

• XSX/S
• 8 / 10
• États-Unis

• PC
• PS5
• XSX/S
• PS4
• 7 / 10
• France

Fatal Fury : City of the Wolves est loin d’être un mauvais jeu. Son gameplay, accessible mais technique, est efficace, même si la nostalgie joue clairement en sa faveur. Mais c’est aussi un titre qui semble un peu trop réservé à un public de connaisseurs, voire de fans de la première heure. Avec un roster plus fourni, une direction artistique modernisée, et une ambition plus assumée, il aurait pu prétendre à davantage. En l’état, il coche toutes les cases en répondant aux attentes modernes d'un jeu de combat sans jamais suffisamment personnaliser ses modes pour leur donner une identité propre. Il reste donc un bon jeu de combat mais également un opus qui pourra combler, à court ou moyen terme, les fans absolus de la licence. Mais il aura probablement bien du mal, à l'heure actuelle tout du moins, à rivaliser avec les poids lourds du genre en 2025 pour un public plus large.

• PC
• 4 / 5
• Australie

• PC
• 8 / 10
• Italie

Fatal Fury: City of the Wolves è ancora una volta una cristallina dimostrazione dello stato attuale di SNK. Il team giapponese ha chiaramente ancora dei designer di altissimo livello, in grado di creare picchiaduro dal gameplay sopraffino con ben poco da invidiare ai diretti concorrenti. Al contempo si tratta però di una squadra con delle chiare limitazioni, che non è ancora in grado di raggiungere lo stesso picco dal punto di vista tecnico e contenutistico. Certo, pur con i suoi difetti, il ritorno di Garou resta un grandissimo picchiaduro, e il suo arrivo fa specialmente rumore ora che il genere sembra avere una crisi d'identità. Semplicemente non crediamo che la carica innovativa e la qualità generale siano tali da poter rappresentare oggi ciò che il predecessore fu al tempo. Se siete in crisi d'astinenza da botte virtuali e volete un sistema di combattimento di gran qualità, comunque, ve lo consigliamo senza remore.

• PC
• 4 / 5
• Royaume-Uni

• PC
• États-Unis

• PS5
• 8.9 / 10
• Italie

FATAL FURY: City of the Wolves FATAL FURY: City of the Wolves segna il folgorante ritorno del leggendario picchiaduro SNK tra i grandi del genere. Se i valori produttivi risultano evidenti già dalla presentazione estetica del titolo, la profondità del sistema di combattimento ed il cast esuberante sono esattamente i motivi per cui tutti i fan dei picchiaduro lo ameranno con vigore. Tuttavia, ci troviamo di fronte ad un prodotto a tratti contraddittorio: i menù sono datati e farraginosi, le modalità presenti potevano essere più curate, l'online non è sempre stabile ed il tutorial è eccessivamente scarno. Proprio quest'ultimo aspetto ci deve far sottolineare il più grande limite del titolo: la sua elevata complessità, frutto di un autentico mare di meccaniche. Con pazienza e dedizione, il nuovo viaggio nella città dei lupi assume i connotati di un'esperienza galvanizzante se non addirittura mistica. Ma il prezzo da pagare potrebbe non essere per tutti. PRO Esteticamente sgargiante e carismatico | Il sistema di combattimento è uno dei più profondi degli ultimi tempi | Roster ricco e diversificato | CONTRO L'enorme mole di meccaniche rende l'approccio iniziale molto ruvido | Spiacevolmente datato e farraginoso nella gestione dei menù | L'online è tutto da valutare |

• PS5
• 9 / 10
• Espagne

Indiana Jones y el Gran Círculo se ve de escándalo en las consolas de Sony. Una nueva oportunidad para sumergirse en una aventura que jamás olvidarás. Un fichaje de oro para el catálogo de PS5.

• XSX/S
• États-Unis

• PS5
• 9.5 / 10
• États-Unis

• PS5
• 4.5 / 5
• Royaume-Uni

A brilliantly realised and atmospheric first person action game, that turns the spirit of Raiders of the Lost Ark into a fully-fledged adventure with role-playing trimmings.

• PS5
• 17 / 20
• France

• PS5
• 8 / 10
• États-Unis

Indiana Jones and the Great Circle is just good old fashioned fun. Its simplistic gameplay lets it down a little, but with vibrant environments brought to life with stunning detail, excellent writing and performances across the board, and a fun globe-trotting Indy adventure that nails the tone and feel of the film series, we had a blast from start to finish. If you’ve been holding off from playing The Great Circle, then now is the time. The PS5 takes an already brilliant adventure and makes it even better.

• PS5
• 4.5 / 5
• Arabie saoudite

• PS5
• 8 / 10
• France

Loin d’être sans défaut, Indiana Jones et le Cercle Ancien est une véritable lettre d’amour à la saga, peu importe le support. Mais c’est bien sur PS5 que vous aurez l’édition console la plus aboutie et donc la meilleure à ce jour. Bien que la compatibilité avec la DualSense aurait pu être encore meilleure, MachineGames a fait l’effort d’intégrer le retour haptique et les gâchettes adaptatives de la manette pour une immersion accrue. Le studio a également fait en sorte que les limites graphiques et techniques du jeu soient repoussées sur PS5 Pro. En résumé, un portage réussi qui va ravir tous les fans de cette licence culte.

• PS5
• 9 / 10
• Australie

• PS5
• 8 / 10
• Italie

• PS5
• 8.7 / 10
• Italie

• PS5
• 7.5 / 10
• États-Unis

• XSX/S
• 7 / 10
• Italie

Pur senza eguagliare la qualità e la maestosità di altri titoli motoristici, Milestone ha comunque compiuto passi avanti con Monster Energy Supercross 25. Il gioco prosegue nella direzione intrapresa con il sesto episodio, con un'IA migliorata, un motore fisico arricchito dalla tecnologia Evolving Ruts, un comparto grafico progredito e una riproduzione certosina della stagione 2025 del campionato a stelle e strisce. La Carriera però fatica a lasciare il segno, mentre le altre modalità hanno ricevuto solo rifiniture marginali. L'atteso salto di qualità della serie è, ancora una volta, rimandato.

• PS5
• 8 / 10
• Italie

Monster Energy Supercross 25 è il punto più alto mai raggiunto dalla serie. L'abbandono delle vecchie console ha consentito di introdurre importanti passi avanti a livello tecnico, la modalità carriera lo rende uno sportivo al passo con i tempi (ci sono tutti i circuiti e i piloti di quest'anno) e il terreno dinamico è un'aggiunta che fa la differenza in fatto di gameplay. A mettere i bastoni tra le ruote al gioco ci sono un'officina senza componenti, un social in game piatto e un AI che fa tanti passi avanti (soprattutto nel sistema del rivale), ma ancora non riesce ad adattarsi al miglioramento del giocatore nei livelli di difficoltà iniziali. Se amate il motocross questo è il gioco per voi, non importa l'esperienza che avete con la serie: gli strumenti per imparare ci sono e i perfezionisti avranno da sudare per battere i campioni a difficoltà realistica.