Everyeye.it

• PS5
• 8 / 10
• Italie

Trinity Team fa tesoro dell’esperienza accumulata con il primo episodio e confeziona un seguito più ricco e curato in ogni aspetto. Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and Beans 2 è un sentito omaggio ad un duo che ha scritto la storia del cinema italiano, tra musiche, richiami e citazioni in grado di rendere onore alla leggenda di Carlo Pedersoli e Mario Girotti. In generale, siamo davanti a un beat 'em up solido, vario al punto giusto grazie anche alla presenza di numerosi minigiochi, splendido da vedere così come da ascoltare. Tra qualche problema di hitbox e improvvisi picchi di difficoltà, alcuni spigoli non mancano, eppure il titolo ha le carte in regola per intrigare i fan del genere. Se poi Bud e Terence hanno avuto un ruolo importante nella vostra vita, allora non possiamo dirvi altro se non: fatelo subito vostro, altrimenti ci arrabbiamo!

• PS4
• 7 / 10
• Italie

Sebbene sia a tutti gli effetti un’iterazione del franchise di The Legend of Heroes, che finalmente sta ricevendo le meritate attenzioni anche in Occidente, sia dal punto di vista ludico che narrativo The Legend of Nayuta: Boundless Trails si avvicina più alla tipica formula di Ys che a quella del brand di cui fa parte. Pur mancando della profondità che ci si aspetterebbe da un titolo targato Nihon Falcom, la storia spensierata e il frenetico sistema di combattimento si difendono bene anche dopo 12 anni dall’esordio su PSP; è però il comparto tecnico a tradire l’età del prodotto, che nonostante i vari interventi adoperati dallo studio nipponico mostra il fianco a parecchie criticità non trascurabili. Se per i fan più affezionati alla saga si tratta di un must have, gli altri potrebbero faticare a digerirne le diverse asperità.

• PS5
• 8.7 / 10
• Italie

Lies of P è un prodotto che ha saputo convincerci sotto praticamente ogni punto di vista. La nuova opera di Neowiz, sebbene giochi molto sulla difensiva e non faccia nulla di davvero inedito per la categoria a cui appartiene, è un titolo dotato di un'anima viva e pulsante che palesa tutta la passione profusa dallo studio durante lo sviluppo. Una trama entusiasmante unita all'indovinata direzione artistica fanno da fiore all'occhiello a una struttura ludica robusta ed esaltante che farà la gioia di tutti gli estimatori del genere. Siete pronti a scoprire l'oscurità che giace nelle profondità di Krat? Vi ricordiamo che Lies of P è disponibile su PC Windows e tutte le principali console, e dal day one anche su Xbox Game Pass e PC Game Pass.

• PS5
• 8 / 10
• Italie

Mortal Kombat 1 presenta uno dei migliori combat system della saga, creativo, ricco di varianti, profondo e complesso. Il sistema Kameo e le combo aeree risultano integrate in maniera naturale con il gameplay storico della saga e forniscono una nuova interessantissima prospettiva sui cruenti scontri tra i membri del roster. Tuttavia, la sensazione è che NetherRealm abbia affrettato la release, con una componente online piuttosto povera ed un bilanciamento non sempre impeccabile. Si tratta comunque di un solidissimo episodio, e un ottimo punto di partenza per chiunque voglia avvicinarsi alla saga.

• IOS
• 7.7 / 10
• Italie

Adattando la formula ludica di Monster Hunter al modello Niantic, che a questo giro è stato rivisto per andare incontro alle necessità dei giocatori più isolati, lo studio californiano ha confezionato stavolta la sua applicazione più frenetica e divertente. Presentando solo tredici mostri grandi e sei categorie di armi, allo stato attuale l’offerta contenutistica appare un tantino manchevole, ma conoscendo Niantic e la sua già confermata intenzione di supportare il prodotto con eventi stagionali che introdurranno nuove storie, creature, equipaggiamenti e quant’altro, Monster Hunter Now sembra viaggiare verso un futuro tutto sommato roseo.

• PS5
• 6.5 / 10
• Italie

Monochrome Mobius: Rights and Wrongs Forgotten è un esperimento riuscito solo in parte, in quanto l’inesperienza di Aquaplus in ambito JRPG e il budget risicato hanno influenzato quasi tutti gli aspetti del prodotto, a cominciare dal comparto grafico obsoleto e da un sistema di combattimento non del tutto a fuoco. Il pezzo forte del pacchetto è insomma rappresentato dalla trama convincente e dalla scrittura dei personaggi, che coi loro travagli sapranno appassionate tanto i fan di Utawarerumono quanto i neofiti. Essendo un ottimo punto di ingresso per coloro che ancora non conoscono la saga, ne consigliamo il recupero agli appassionati di JRPG, magari in un periodo meno affollato di uscite di spessore e comunque in tempi di sconti.

• SWITCH
• 7 / 10
• Italie

In definitiva, Fae Farm si presenta come un micromondo fiabesco, nel quale si fondono avventura e dinamiche da life e farming simulator. Al netto di un gameplay estremamente accessibile per il genere di riferimento e di una cornice narrativa modesta, il titolo di Phoenix Labs si presenta sul mercato come un prodotto coerente e ben confezionato. Nel suo voler proporre un'ambientazione fantastica nella quale cercare innanzitutto leggerezza e relax, Fae Farm ha chiaro il proprio focus e riesce a declinarlo in maniera piacevole. Per l'utenza più navigata e amante delle espressioni più articolate del genere, il titolo PC e Nintendo Switch difficilmente potrà offrire qualcosa di nuovo, ma l'IP resta invece - a nostro avviso - una valida alternativa per i giocatori più giovani o per chi è in cerca di un'esperienza poco impegnativa, ma allo stesso tempo curata.

• PC
• 8 / 10
• Italie

Mediterranea Inferno offre una miscela efficace di storia, direzione artistica e caratterizzazione dei personaggi, affiancata da un comparto sonoro pregevole. Questa visual novel - a dir poco essenziale sul fronte ludico - è in grado di raccontare le vicende appassionanti di tre amici, in cui è difficile non immedesimarsi. Anche per tale ragione, superare il termine della prima run e dedicarsi alla scoperta dei vari finali di questo viaggio ci è parsa una scelta naturale, a riprova del talento dimostrato dagli addetti ai lavori.

• PS5
• 8 / 10
• Italie

La narrativa emergente di Under the Waves vi accompagnerà mentre sarete sott'acqua e poi vi farà tornare il desiderio di riabbracciare la superficie: Stan è un uomo che nasconde il proprio passato, lo ha voluto sotterrare, ma deve farci i conti, soprattutto di notte. Il titolo di Parallel Studio non offre di certo una componente ludica stratificata, ma il suo racconto coinvolgente - legato a un protagonista credibile e sfaccettato - vi spingerà di certo a vivere per intero questo viaggio composto da 7 capitoli.

• PC
• 7 / 10
• Italie

Agatha Christie - Hercule Poirot: The London Case racconta una buona storia con protagonista il detective Hercule Poirot, che pur se ringiovanito rispetto alla sua versione esperta e baffuta è ugualmente scaltro, intelligente e carismatico. I comprimari e l'intreccio funzionano, portati in vita in location varie e dettagliate da una presentazione visiva e artistica di valore, al netto di cutscene non altrettanto curate. Purtroppo è proprio nella dimensione ludica e nel ritmo che l’esperienza perde qualche punto, perché talvolta diluisce troppo l’avanzamento con tanto backtracking ed enigmi dalla soluzione non esattamente intuitiva. Ad ogni modo, il titolo di Blazin Griffin ha le carte in regola per far felici i patiti dell’iconico personaggio partorito dall’amata scrittrice di gialli.

• PS5
• 9 / 10
• Italie

Sea of Stars rifiuta l’abbondanza di contenuti a tutti i costi e offre un viaggio memorabile, che avrebbe potuto osare un po’ di più sul fronte narrativo, ma vissuto da personaggi che non abbiamo potuto non apprezzare. Tramite una serie di soluzioni indovinate, il combat system si è rivelato più dinamico del previsto e le attività di contorno proposte ci hanno regalato dei piacevoli momenti di pausa. A chiudere il cerchio ci pensa una presentazione audiovisiva di livello, complice l’ottima pixel art e un comparto sonoro sempre indovinato. Un titolo così, peraltro disponibile al lancio su Game Pass e PlayStation Plus, non deve sfuggirvi.

• SWITCH
• 7.5 / 10
• Italie

Samba de Amigo: Party Central non necessita di esecuzioni impeccabili e orecchio assoluto, né di riflessi molto sviluppati (più o meno). La parola “Party” nel nome è una vera e propria dichiarazione di intenti, un messaggio ai festaioli che potranno scatenarsi sia con i propri amici, che allenandosi in solitaria o, ancor meglio, nella modalità online. A prescindere dalla durata del supporto post lancio riservato al titolo, SEGA ha realizzato un’esperienza leggera, con qualche cedimento in fase di registrazione delle note basse e in materia di frame rate, ma assolutamente in grado di regalare ore di divertimento.

• PC
• 8 / 10
• Italie

Blasphemous 2 si presenta ai giocatori come un sensibile passo avanti sotto quasi tutti gli aspetti già apprezzati nel capitolo originale. Non è un sequel che reinventa le meccaniche della saga ma è più il frutto della precisa volontà del team di donare ai fan un’esperienza metroidvania di livello. Alcune incertezze in materia di collisioni e le boss fight non sempre in grado di fornire la sfida che cercavamo, non ingannino: la ricetta ludica stratificata e l’ottima direzione artistica riescono nell’intento di tenere il giocatore incollato allo schermo per tutta la durata della campagna. Se siete alla ricerca di un titolo peculiare, complici le sue tematiche che viaggiano sul confine tra sacro e profano, dovreste dargli una possibilità: la seconda crociata del Penitente è un'esperienza che non dimenticherete.

• PS5
• 8.3 / 10
• Italie

Armored Core VI: Fires of Rubicon è un ottimo punto di ripartenza per la serie, che dopo tanti capitoli non proprio riuscitissimi era mancata per un intero decennio dalla scena. A primo acchito il tasso di difficoltà ben al di sopra della media può sembrare eccessivo, ma lo studio dell’avversario e gli indovinati ritocchi che i ragazzi di FromSoftware hanno apportato alla formula ludica, senza tralasciare l’ineguagliabile livello di personalizzazione da sempre offerto dal franchise, sanno regalare stavolta un’esperienza stimolante e rivoluzionaria. La grande rigiocabilità del prodotto è tuttavia controbilanciata da un’intelaiatura narrativa tutt’altro che memorabile e troppo conservativa dal punto di vista strutturale. Il futuro della saga, il cui ritorno non era affatto scontato, appare quindi promettente e luminoso.

• PS5
• 8 / 10
• Italie

Al netto di una serie di problemi tecnici che speriamo vivamente possano essere mitigati dalle prossime patch, Immortals of Aveum è un first-person magic shooter convincente, che si lascia giocare con trasporto dall’inizio alla fine. Pur appartenendo al genere degli sparatutto, il titolo Ascendant Studio è profondamente diverso dai suoi colleghi e la predominante componente action, unita alla presenza di tanti strumenti per contrastare gli avversari, rende ogni singolo scontro avvincente e spettacolare. La complessa lore alla base dell’esperienza accompagna un intreccio valido, non privo di qualche frangente meno efficace, ma capace talvolta di sorprendere il giocatore, e certamente in grado di spingerlo a ultimare il viaggio di Jak.

• PS5
• 6 / 10
• Italie

Fort Solis propone un'esperienza cinematografica che purtroppo scricchiola a causa di una scrittura priva di guizzi particolari. Esplorare la stazione spaziale alla ricerca di registrazioni e documenti che fanno luce sugli eventi della storia si rivela infatti poco avvincente. Gli sviluppatori di Fallen Leaf hanno però costruito una cornice grafica ammirevole in Unreal Engine 5, con scenari ricchi di dettagli e illuminazione realistica (non mancano le fluttuazioni del frame rate). A controbilanciare, almeno in parte, le incertezze della narrazione troviamo le ottime interpretazioni di Troy Baker, Roger Clark e Julia Brown, i quali rendono plausibile ogni scambio di battuta con una varietà di espressioni degna di produzioni ben più grandi di quest'opera prima, che ad ogni modo avrebbe dovuto osare un po' in più.

• XSX/S
• 8 / 10
• Italie

Ride 5 è il primo episodio pensato e sviluppato per le console dell’attuale generazione: bastano pochi chilometri in pista per apprezzarne il taglio simulativo e l'impegno sul versante dell’accessibilità (gli aiuti neurali funzionano). Rispetto a Ride 4 le differenze non sono così marcate: Milestone ha lavorato soprattutto di cesello per ripulire e rifinire la sua opera più ambiziosa. A livello contenutistico non c'è nulla da eccepire: il concessionario virtuale proposto offre tutto quello che un appassionato di due ruote può desiderare. Sul fronte visivo, le nuvole volumetriche sono una gradita aggiunta, le moto restano bellissime, il parco circuiti è davvero ampio. La modalità carriera ha fatto dei passi in avanti rispetto alla precedente iterazione, ma non ha raggiunto i livelli che speravamo. Insomma, il team non ha mancato di migliorare ulteriormente l’esperienza ludica ma ha scelto la strada della continuità per questo quinto episodio: ci aspettavamo qualcosina di più.

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

Atlas Fallen riesce a mescolare con una certa armonia i suoi elementi costitutivi. Il suo mondo sabbioso è piacevole da esplorare e contiene un'offerta secondaria che - pur non allontanandosi da quanto abbiamo visto in altri esponenti del genere open world - espande il conteggio delle ore in modo non artificioso. Gli scontri al centro dell'esperienza sono appaganti, grazie al combat system ben costruito. Assieme agli alti e bassi prestazionali e in termini di direzione artistica, l'impalcatura narrativa è la nota più dolente della produzione, che al netto dei suoi spigoli è però capace di divertire in modo genuino.