Notes de presse

• PC
• 80%
• France

• PS5
• 7.5 / 10
• États-Unis

While WUCHANG: Fallen Feathers can be a fairly rugged souls-like suffering from mismanaged balancing and performance, its strengths in combat design and exploration truly excel once they hit their stride. Throw in intricate character customization with plenty of significant player choice, and you have an execution of the genre that will assuredly gel with souls-like enthusiasts. As it stands, WUCHANG can bite off a bit more than it can chew, though it shines more often than not.

• PC
• 49%
• États-Unis

• PC
• États-Unis

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

Wuchang: Fallen Feathers è semplicemente un videogioco imperdibile per qualsiasi amante del genere souslike, specialmente per chi ha apprezzato i classici "soulsborne" di FromSoftware. Gli sviluppatori di Leenzee hanno catturato quasi perfettamente tutte le regole dell'originale Dark Souls, realizzando una variante ambientata nella mitologia cinese di mondi come Lordran e Yharnam, confezionando un design dei livelli stimolante e un ottimo sistema di combattimento d'azione, avvolgendo la vicenda della piratessa Bai Wuchang in un'atmosfera criptica, oscura, piena zeppa di boss, di segreti e di missioni la cui soluzione è tutt'altro che immediata. Sul piano della filosofia e della struttura potrebbe essere il miglior soulslike mai realizzato lontano dall'egida dei creatori del genere, tuttavia rimane fortemente radicato nel passato e non sempre per le ragioni giuste: oltre a presentarsi tecnicamente arretrato e a tratti anche grezzo, rimane un titolo così della "vecchia scuola" da risultare per certi versi anche antico. L'esecuzione sarà pure sporca, non è certo un titolo per tutti, ma è stato capace di imbrigliare l'anima più originale e classica di questa ispirazione come nessuno prima di lui.

• PS5
• 4 / 10
• États-Unis

• PC
• 8 / 10
• France

Si vous aimez la formule classique des souls-like, Wuchang Fallen Feathers en est un cas d’école proprement exemplaire, mais qui ajoute quelques touches d’originalité fort bienvenues pour rafraîchir l'expérience. Le titre chinois propose ainsi une aventure généreuse, de haute volée, avec un level design aussi bien exécuté que beau à contempler, et des combats spectaculaires, voire peut-être un peu trop contre des boss à la puissance de plus en plus débridée vous demandant une maîtrise quasi-parfaite de son gameplay. Quoi qu’il en soit, l’Empire du Milieu tient là encore un très bon jeu à gros budget, qui se montre solide dans tout ce qu’il entreprend, mais peut-être un peu trop sage pour les allergiques d’un genre qui s’avère de nos jours un brin saturé.

• PS5
• 78%
• Espagne

Wuchang: Fallen Feathers hace muchas cosas bien y consigue destacar en un género tan abarrotado como el de los soulslike, pero también intenta abarcar más de la cuenta y eso le acaba pasando factura. En cualquier caso, los amantes del género (y en particular de juegos como Bloodborne, Sekiro o incluso Black Myth: Wukong) no deberían pensárselo.

• PS5
• 7 / 10
• Italie

Wuchang: Fallen Feathers è un titolo dal cozzo facile, soprattutto all'inizio, ma che piano piano si apre al giocatore e lo accompagna a capirne le logiche al punto da renderlo un buon prodotto al netto dei tanti spigoli grezzi che presenta. I difetti non diventano magicamente pregi, a mano a mano che si gioca e lo si apprezza, ma ci sono delle innegabili qualità che lo rendono un'esperienza piacevole e gratificante, aperta a diverse sperimentazioni sebbene la schivata rappresenti il nucleo del gameplay e dell'approccio agli scontri. Convince solo in parte, complici diverse asperità e ingenuità che lo portano a essere un soulslike "vecchio", ma quello che ingrana lo fa bene e lo eleva, anche se di misura, dall'abisso della mediocrità dove avrebbe potuto sprofondare. Alcuni potrebbero definirlo un "guilty pleasure" e, in fondo, non ci vedo niente di male.

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

WUCHANG: Fallen Feathers è un prodotto difficile da inquadrare. Se da una parte gli sviluppatori di Leenzee Games si sono attenuti sin troppo alla formula originale di FromSoftware, imitandone persino lo stile narrativo, dall’altra bisogna riconoscere al team cinese il merito di aver provato (in alcuni casi) a rimescolare le carte in tavola in materia di gameplay. Purtroppo non tutto funziona come dovrebbe, specie dal punto di vista tecnico, e per quel che concerne la curva di difficoltà, un po' altalenante. Ciò detto, siamo convinti che gli estimatori del genere sapranno apprezzarlo pur con tutti i suoi limiti.

• PS5
• 7 / 10
• Italie

Nel complesso, Wuchang: Fallen Feathers, è un gioiello grezzo che, sotto una scorza molto ardua da scalfire, offre una serie di intuizioni molto interessanti e che riescono a renderlo meritevole di essere giocato da chi apprezza il genere. Siamo lontani da quelle avventure estive per ingannare il tempo proposte da titoli come Thymesia e Steel Rising, ma allo stesso tempo non si avvicina alla cura vista in produzioni quali Lies Of P. Resta un buon gioco, ottimo per mantenersi in allenamento fino al prossimo soulslike ma che, allo stesso tempo, richiede qualche decina di ore di pazienza prima di riuscire a mostrare tutto il suo potenziale.

• PC
• PS5
• XSX/S
• 8 / 10
• Italie

Wuchang non è un soulslike per tutti. Se cercate un'esperienza più flessibile, o se vi affezionate ai personaggi solo tramite lunghi dialoghi e cutscene, potreste rimanere delusi. Ma se amate l’azione pura, l’arte dell’esecuzione, e siete pronti a immergervi in un mondo ostile, misterioso, bellissimo nella sua decadenza, allora date a Wuchang la vostra attenzione. In un panorama saturo di cloni senz’anima, Wuchang ha almeno la sua. E questo, oggi, vale tanto.

• SWITCH2
• 7 / 10
• Italie

• PS5
• 9.1 / 10
• Malaisie

Wuchang: Fallen Feathers is a fine example of proudly being inspired by another work yet still able to stand on its own merits through thoughtful tweaks and changes. The execution in making a soulslike action-RPG is immaculate, showing great understanding, appreciation and love towards its source material. The aspects where it deviate from its main reference are much-welcomed new ideas, proving the subgenre still has more room to grow. Wuchang can join the flock of exemplary soulslikes. Though it’s definitely one that flies higher than the rest. Wuchang: Fallen Feathers is the next best thing to a Bloodborne sequel.

• PS5
• 6.5 / 10
• Italie

La rimasterizzazione proposta da Bandai Namco dei primi due capitoli di Patapon, giochi diventati di culto e confinati ad una console caduta in obsolescenza, è il modo migliore per riscoprire il fascino di una saga che in passato aveva goduto di porting problematici: l'assurda ricetta ludica di Pyramid e Japan Studio, con il suo miscuglio di strategia e ritmo con elementi da gioco di ruolo, è ancora irresistibile nonostante la ripetitività che si annida alla base, anche a causa di una struttura ludica che dà il meglio di sé con sessioni di gioco brevi. Su questa collection pesa non solo l'assenza del terzo capitolo, sebbene la scelta sia comprensibile, ma anche la mancanza di aggiunte di spessore che avrebbero potuto suscitare l'interesse di un pubblico più vasto rispetto ai nostalgici della prima ora.

• SWITCH2
• 3 / 5
• Allemagne

• PS5
• 56%
• Japon

• PS5
• 6 / 10
• Italie

Shadow Labyrinth è senza dubbio un esperimento interessante, che parte da un’idea che vorremmo vedere esplorata più spesso: ammodernare un titolo del passato in maniera ragionata, ripescando le idee-chiave che hanno portato alla sua realizzazione ma calandole in un’impalcatura moderna. Peccato che la realizzazione non sia delle migliori: al di sotto dei gradevoli ammiccamenti alla storia di Bandai Namco c’è infatti un metroidvania derivativo, che sa di già visto in ogni suo aspetto. La navigazione dei labirinti è semplice, il combattimento privo di guizzi creativi, i potenziamenti del protagonista poco incisivi, e pure le idee originali non sono state implementate alla perfezione.

• PS5
• 7.5 / 10
• Italie

Shadow Labyrinth è un esperimento coraggioso, spesso brillante nella contaminazione fra classico e moderno, che paga però il prezzo di una realizzazione altalenante. I suoi punti di forza stanno soprattutto nelle mappe ricche e dense di interconnessioni, nell’ibridazione intelligente dei sistemi classici di Pac-Man con meccaniche contemporanee e in un gameplay che mescola esplorazione, platform e combattimenti con risultati apprezzabili. A convincere meno sono la narrazione, il comparto grafico senza grande personalità, la gestione della difficoltà e una longevità fin troppo elevata, tanto che con qualche ora in meno e checkpoint in più il risultato sarebbe stato più godibile e meno stancante.

• PS5
• 4 / 10
• Royaume-Uni

• PS5
• 71%
• Suisse

• PC
• PS5
• XSX/S
• SWITCH
• SWITCH2
• 8.5 / 10
• Italie

Shadow Labyrinth è una sorprendente rivisitazione dark di Pac-Man, che unisce l’estetica arcade degli anni ’80 a un gameplay metroidvania moderno e spietato. Nei panni di uno spadaccino silenzioso, guidato dall’enigmatico PAAC, il giocatore esplora un mondo labirintico, crudele e affascinante. Le meccaniche classiche vengono rimescolate con sezioni platform in cui Pac-Man torna in azione, trasformandosi persino in un mech. Il ritmo, inizialmente lento, lascia spazio a una seconda metà brillante e piena di idee. Un omaggio folle, ambizioso e riuscito al mito di Pac-Man, reinventato per chi ha ancora fame di sfide.

• SWITCH2
• 7 / 10
• Royaume-Uni

If you're intrigued by Shadow Labyrinth's fresh approach to Pac-Man, I recommend giving it a shot on Switch 2. It provides an intriguing narrative in a foreboding world with varied environments throughout, and PUCK proves to be a compelling character. The short bursts of Pac-Man-style gameplay help mix up the experience, and this is very welcome since the game never really delivers a 'wow' moment. Much of it has been done better elsewhere, but this is nevertheless a promising new direction for an ageing franchise; one I hope to see continue in the future.

• SWITCH2
• 6 / 10
• États-Unis