WWE 2K17

Voir les autres versions du jeu

Voir les classements du jeu

Il y a actuellement 5 notes de presse en attente de validation pour ce jeu. Encore un peu de patience :)

0-10

10-20

20-30

30-40

40-50

50-60

60-70

70-80

80-90

90-100

Vous pensez qu'il manque une note de la presse ? Aidez-nous en nous indiquant les informations sur celle-ci, et gagnez des

Proposez une note de presse sur ce jeu

LivingPlayStation

IGN

8.2 / 10

IGN France

8.2 / 10

uVeJuegos.com

Gamesvillage.it

7.3 / 10

GameSoul.it

7.2 / 10

PS3
PS4
X360
XONE
PC
7.2 / 10
Italie

WWE 2K17, secondo molti, avrebbe dovuto rappresentare la consacrazione della seconda vita del franchise più celebre legato al Wrestling videoludico. Un franchise che, dai fasti memorabili di Here Comes the Pain, ne ha viste di cotte e di crude, piegandosi sempre più sommessamente ai colpi di un lento declino, vittima di una giocabilità claudicante e incapace di rinnovarsi. 2K, Yuke’s e Visual Concepts, con questa nuova declinazione del franchise, hanno sparato alto sin dai primi annunci: una Suplex City piena zeppa di lottatori, dalla giocabilità orientata alla simulazione ma allo stesso tempo veloce ed estemporanea, come del resto lo è lo spettacolo in carne ed ossa. Una promessa grande, che se mantenuta avrebbe finalmente dato al brand quello scossone che, ormai da qualche anno, necessita disperatamente. La realtà dei fatti, purtroppo, è ben diversa. WWE 2K17 è un buon gioco di Wrestling, dove le poche aggiunte sulle fondamenta della passata stagione, sia in termini di aggiustamento di alcune modalità, sia di meccaniche di gameplay, vengono oscurate dalla decisione di omettere la modalità Showcase, sorpresa apprezzatissima di 12 mesi fa e oggi pesante assente. Non che in WWE 2K17 non ci sia spazio di manovra entro cui divertirsi – al contrario, tra sfide off e online, La Mia Carriera e WWE Universe di cose da fare ce ne saranno a bizzeffe: è solo che il grande passo avanti rispetto al passato non si è ancora fatto vedere. L’ultimo titolo di Yuke’s, ancora una volta, abbraccia una filosofia conservativa che inizia a vacillare sotto il peso dei propri anni e che, se non ammodernata come si deve, rischia di rivelarsi potenzialmente perdente. Una legge spietata che chiunque frequenti un ring come quello della WWE dovrebbe conoscere alla perfezione.